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La Rai alla Cop27

Il Padiglione del Mediterraneo animato da giornalisti e giornaliste del servizio pubblico. Ospite straordinario il premio Nobel italiano Giorgio Parisi

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Per la prima volta nella sua storia la COP27 ospita un Padiglione del Mediterraneo di cui la Rai è partner. È la novità della 27ma edizione della Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite che si svolge in Egitto, a Sharm El Sheick dal 6 al 18 novembre ed è stata concepita per mettere in evidenza le sfide urgenti che la regione del Mediterraneo – finora trascurata nei negoziati sul clima - sta affrontando.
Il Mediterranean Pavilion, allestito dall’Unione per il Mediterraneo, l’organizzazione intergovernativa dei 42 Paesi Ue e area MENA (Middle East and North Africa) e sostenuto dalla Media Partnership della Rai, ospiterà eventi e riunioni importanti sui temi del cambiamento climatico, della sostenibilità, dell’energia rinnovabile, con un focus specifico sul Mediterraneo nell’intento di aumentare e diffondere la consapevolezza delle sfide che la regione sta attraversando e che coinvolgono direttamente il nostro Paese.
La necessità di un “Mediterranean Pavilion” alla Cop 27 è ben espressa dal suo direttore, il diplomatico Grammenos Mastrojeni, segretario generale aggiunto dell’UpM: “Il bacino del Mediterraneo è la seconda area più colpita dai cambiamenti climatici, con un riscaldamento del 20% più veloce rispetto alla media. Impatti estremamente gravi e accelerati si sovrappongono a una pericolosa asimmetria socio-economica e alla mancanza di integrazione regionale. Tuttavia, il Mediterraneo è anche una culla di soluzioni valide come modello globale”.
Nella convinzione che l’urgenza di queste sfide richieda lo sforzo congiunto di tutti gli attori interessati, la Rai nel suo ruolo di Servizio Pubblico, sarà presente al Padiglione del Mediterraneo con la Direzione Rai Per la Sostenibilità e con alcuni dei suoi giornalisti e delle sue giornaliste da sempre impegnati/e nel portare all’attenzione dei cittadini i temi dell’ambiente e della green economy. 
A moderare alcuni fra i principali panel lungo le due settimane di Cop27 Alessandro Macina (Rai3), Veronica Fernandes (RaiNews24), Claudia Stamerra (Giornale Radio Rai-Radio1) e Maria Cuffaro (Tg3 Mondo, corrispondente da Nairobi). 
Maria Cuffaro modera anche l’evento clou organizzato da Rai il 16 novembre al Med Pavilion “Climate Change and Biodiversity: what Science says, how Media tell”, un confronto tra Scienza e Informazione con la partecipazione straordinaria del fisico premio Nobel Giorgio Parisi, vice-presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. “Questa Cop27 - ha dichiarato oggi lo scienziato, in apertura del World Leaders Summit - è estremamente importante svolgendosi in un continente con un'economia fragile, in via di sviluppo, estremamente colpito dai cambiamenti climatici. Mi auguro che possa essere il momento giusto per progettare un aiuto sostanziale da parte dei paesi "ricchi" per poter fin da adesso costruire in Africa e altrove un'economia sostenibile basata su fonti rinnovabili come per esempio il solare”.
Accanto a Giorgio Parisi, parteciperanno al panel Rai Amalia Ercoli-Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica, e Nathalie Hilmi, ricercatrice di economia ambientale, membro dell’IPCC e portavoce del MedECC (Mediterranean Experts on Climate and Environmental Change), network internazionale di scienziati. A interagire con loro giornalisti come il conduttore di “Presa Diretta” Riccardo Iacona, il direttore di Rai Per la Sostenibilità ESG Roberto Natale, il caporedattore di “Magazines Méditerranéens”, France TV, Thierry Pardi, e la reporter della radio pubblica algerina Fatiha Chara. I suoni e le immagini delle foreste primarie, frammenti in via di estinzione raccolti dal ricercatore David Monacchi, intervalleranno gli interventi nella giornata che Cop27 dedica alla biodiversità.