Un minuto per scoprire come riconoscere se una notizia o una immagine è falsa, se una news sui social o sulle chat di messaggistica è credibile. Dal 16 novembre disponibili su RaiPlay le 10 nuove Pillole contro la disinformazione che dal 18 novembre cominceranno a essere trasmesse su canali generalisti e tematici della Rai. Tanti i temi toccati nei video: la diffusione di dati e infografiche fuorvianti o inventate, le false recensioni nell’ e-commerce, le fake news sul cibo o sulle cure per il cancro. Le Pillole contro la disinformazione non si limitano a mettere in guardia ma forniscono anche strumenti per orientarsi nella giungla dell’informazione, suggerendo come scoprire se una foto è stata ritoccata o come avvalersi delle fonti aperte, ossia tutti quei documenti, studi e rapporti reperibili online, gratuitamente e legalmente. Non verrà dimenticato neanche il problema delle fake news che si diffondono attraverso community e gruppi privati di messaggistica, tra necessità di controllo da parte delle piattaforme e autonoma capacità di fare fact-checking.
Queste 10 nuove Pillole fanno parte della serie “Uniti contro la disinformazione”, prodotta da Rai Contenuti Digitali, in collaborazione con l’Ufficio Studi e la Direzione Comunicazione. I primi 11 video sono stati già diffusi ad aprile 2022 e sono tutti sempre disponibili su RaiPlay. In tutto verranno realizzate 30 Pillole per coprire i principali ambiti in cui la disinformazione può proliferare.
L’iniziativa rientra nel percorso di inclusione digitale avviato da tempo dal servizio pubblico e si inserisce nella attività di media literacy in cui la Rai si è impegnata aderendo all’Italian Digital Media Observatory (IDMO), un consorzio cofinanziato dalla Commissione Europea, coordinato dall’Università Luiss Guido Carli, e che vede la partecipazione di Tim, Gruppo Gedi, Università di Tor Vergata, T6 Ecosystems, Newsguard, Pagella Politica.
Queste 10 nuove Pillole fanno parte della serie “Uniti contro la disinformazione”, prodotta da Rai Contenuti Digitali, in collaborazione con l’Ufficio Studi e la Direzione Comunicazione. I primi 11 video sono stati già diffusi ad aprile 2022 e sono tutti sempre disponibili su RaiPlay. In tutto verranno realizzate 30 Pillole per coprire i principali ambiti in cui la disinformazione può proliferare.
L’iniziativa rientra nel percorso di inclusione digitale avviato da tempo dal servizio pubblico e si inserisce nella attività di media literacy in cui la Rai si è impegnata aderendo all’Italian Digital Media Observatory (IDMO), un consorzio cofinanziato dalla Commissione Europea, coordinato dall’Università Luiss Guido Carli, e che vede la partecipazione di Tim, Gruppo Gedi, Università di Tor Vergata, T6 Ecosystems, Newsguard, Pagella Politica.