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"Fuori Orario cose (mai) viste"

In prima visione tv "Il naso o la cospirazione degli anticonformisti" di Khrzhanovsky

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È il film di Andrey Khrzhanovsky, "Il naso o la cospirazione degli anticonformisti”, proposto in prima visione tv, ad aprire "Fuori Orario cose (mai) viste", l’appuntamento notturno con il cinema d’autore di Rai Cultura, in onda venerdì 30 dicembre alle 00.40 su Rai 3. Il sorprendente capolavoro del maestro del cinema d’animazione russo rievoca in tre atti la storia de “Il naso”, il racconto di Gogol, e la sua trasposizione come "opera buffa" da parte di Šostakovič tra il 1927 e il 1928, con riferimenti anche ad altre due lavori del grande compositore, "Antiformalist Rayok" e "Lady Macbeth del Distretto di Mcensk". Il racconto propone i personaggi di Gogol, ma anche Bulgakov e Stalin, in una satira potente e fantasiosa di un potere che si è accanito nella persecuzione dei "formalisti", talvolta giustiziati dal regime staliniano, e che si amplia a tutte le differenti epoche della storia russa, quando il potere ha voluto assoggettare l’arte e punire gli "anticonformisti". Fin dagli anni Sessanta il regista aveva ricevuto da Šostakovič (che aveva ammirato il suo primo cortometraggio d’animazione) l’invito a portare nel cinema la sua opera.  Khrzhanovsky, dopo 40 anni, ha portato a termine un fenomenale film d’animazione che va oltre l’animazione, dalle stupefacenti tecniche miste, lavorato in una polifonia sfavillante, un caleidoscopio di stili sorprendente.  Una straordinaria satira del potere, un omaggio a tutti gli "anticonformisti" perseguitati nella lotta per la libertà dell’arte.    
Al film è abbinata la "Conversazione con Andrey Khrzhanovsky" in prima tv assoluta.  La conversazione, realizzata da Double Line e curata da Eugenia Gaglianone e Roberto Turigliatto, è stata registrata a Sant’Arcangelo di Romagna il 7 ottobre 2022.  Il regista ripercorre il suo lavoro nel cinema, dagli studi con Kulešov all’amicizia con personalità come Gennadij Špalikov e Tonino Guerra, dalla censura subita fin dai suoi primi cortometraggi di animazione, all’elaborazione del suo personale stile polifonico, che culmina nella straordinaria esperienza de Il naso. Ovvero come gli "anticonformisti" hanno condotto una lotta incessante contro il potere e per la libertà dell’arte, e come la coscienza della grande eredità dell’avanguardia "formalista" degli anni Venti abbia saldato un legame fortunatamente non ancora interrotto. 
Nella notte di "Fuori Orario cose (mai) viste" saranno presentati anche "Nostalghia" di Andrej Tarkovskij e "Tempo di viaggio" di Tonino Guerra e Andrej Tarkovskij, diario di viaggio per la preparazione di “Nostaghia”. Tonino Guerra è stato uno dei grandi amici di Andrey Khrzhanovsky.