La vera storia di Meyer Lansky, un mafioso di origine bielorussa, esponente principale del cosiddetto "Sindacato ebraico". E' "Lansky" di Eytan Rockaway, con Harvey Keitel, Sam Worthington e AnnaSophia Robb, in onda giovedì 22 dicembre alle 21.20 su Rai 3.
A causa di rivolte antisemite, la famiglia di Meyer Lansky si trasferisce negli Usa, a New York, quando lui ha solo 9 anni. È proprio nella Grande Mela che Lansky stringe i primi contatti, per poi divenire uno dei principali membri della mafia ebraica. Ormai anziano e "in pensione", il boss si ritira a Miami, protetto dall'Fbi e indagato dai federali, convinti che il mafioso abbia nascosto diversi milioni di dollari. È a questo punto che il gangster decide di raccontare la propria storia al giornalista David Stone, rivelando segreti e cospirazioni e dando il via ad un gioco al massacro, progettato dallo stesso Lansky, per continuare a fare la cosa che gli è sempre riuscita meglio nella vita: truffare.
A causa di rivolte antisemite, la famiglia di Meyer Lansky si trasferisce negli Usa, a New York, quando lui ha solo 9 anni. È proprio nella Grande Mela che Lansky stringe i primi contatti, per poi divenire uno dei principali membri della mafia ebraica. Ormai anziano e "in pensione", il boss si ritira a Miami, protetto dall'Fbi e indagato dai federali, convinti che il mafioso abbia nascosto diversi milioni di dollari. È a questo punto che il gangster decide di raccontare la propria storia al giornalista David Stone, rivelando segreti e cospirazioni e dando il via ad un gioco al massacro, progettato dallo stesso Lansky, per continuare a fare la cosa che gli è sempre riuscita meglio nella vita: truffare.