La cronaca della sessione plenaria mensile del Parlamento Europeo, durante la quale gli europarlamentari hanno iniziato la procedura di revoca dell'immunità a due membri dell'assemblea, l'italiano Cozzolino e il belga Tarabella entrambi del gruppo socialista. La propone “RegionEuropa”, il settimanale della Tgr curato da Dario Carella in onda domenica 22 gennaio alle 11.25 su Rai 3 e in live streaming su RaiPlay. I due sono stati coinvolti nel Qatar gate dalle dichiarazioni dell'ex europarlamentare del Pd e di Articolo Uno Antonio Panzeri, che ha indicato in Tarabella e il percettore di denaro per un'azione di lobbying a favore del Qatar e in Cozzolino un parlamentare coinvolto nella medesima azione di lobbying, pur in assenza di denaro percepito. La procedura di revoca dell'immunità dovrebbe concludersi nel mese di febbraio: la commissione giuridica dell'europarlamento, infatti, ha ricevuto dall'assemblea e dalla presidente Roberta Metsola i documenti provenienti dalla procura federale di Bruxelles che conduce l'inchiesta ed esaminerà a partire dalla prossima settimana in riunioni a porte chiuse a Bruxelles, formulando, poi, un'ipotesi di revoca o meno dell'immunità dei due europarlamentari. 
Ancora da Strasburgo, le interviste agli europarlamentari Paolo De Castro del Partito Democratico e Nicola Procaccini di Fratelli d'Italia sulla vicenda delle etichette “anticancro” apposte dall'Irlanda sulle bottiglie di alcolici e superalcolici: il Parlamento europeo aveva deliberato a larga maggioranza il rifiuto dell'immissione di tali etichette su quei prodotti, in particolare sulle bottiglie di vino - di cui i paesi del Sud Europa come Italia, Francia, Spagna e Grecia sono grandi produttori ed esportatori - ma la Commissione europea per la prima volta non ha accolto la raccomandazione dell'europarlamento e ha lasciato libero ciascuno Stato membro dell'unione di decidere se apporre o meno questo tipo di etichetta. La parola passa, adesso, al Wto, l'organizzazione mondiale del commercio che dovrà decidere se accettare o meno questo tipo di etichettatura decisa dalla commissione di Bruxelles. 
In sommario, inoltre, anche le interviste al Ministro delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida e al Presidente della Coldiretti Ettore Prandini contro l’introduzione in Europa delle “bistecche di plastica”, prodotte nei laboratori delle multinazionali.
Per la rubrica “La dop nel piatto”, Antonio Silvestri propone una ricetta basata sull'unica cozza del Delta del Po che ha ottenuto il marchio di riconoscimento europeo.