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Wonderland presenta "As bestas – La terra della discordia"

 Il nuovo thriller di Rodrigo Sorogoyen

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“Non è tutto bianco o nero. Un tempo le storie erano semplici e ci hanno insegnato fin dall’inizio che nel cinema e nella letteratura ci doveva essere un nemico, un personaggio buono, uno cattivo, ma nella vita le cose non funzionano così e quindi, per noi, è interessante realizzare film che assomiglino di più alla vita reale”. Il regista e sceneggiatore Rodrigo Sorogoyen racconta così a "Wonderland" il processo creativo che lo ha portato a realizzare “As Bestas – La terra della discordia”. Il film, in uscita il 13 aprile nei cinema italiani, è al centro della nuova puntata del magazine di Rai Cultura in onda martedì 11 aprile alle 23.15 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre). Vincitore di ben 9 Premi Goya, tra i quali, quelli per miglior film e migliore regia, As Bestas è la conferma che Rodrigo Sorogoyen - in tandem con la sua abituale sceneggiatrice Isabel Peña - è uno dei più preziosi autori del cinema spagnolo contemporaneo, in grado di lasciare il segno con ogni opera che ha fino ad ora realizzato, spaziando dal thriller di “Che Dio ci perdoni”, al dramma politico di “Il Regno” fino al dramma intimistico di “Madre”, passando per il crime con la miniserie “Antidisturbios”.  Sorogoyen in “As Bestas”  cambia ancora pelle e si rifà a una storia realmente accaduta in Galizia una decina di anni fa, con al centro due coniugi francesi che, stanchi della routine metropolitana, acquistano una fattoria nella comunità spagnola e si trasferiscono lì per avviare un’attività agricola. Vista di cattivo occhio da alcuni indigeni, la coppia finirà per dover fare i conti in particolare con l’ostilità di due fratelli, proprietari di una fattoria confinante. Questa settimana inoltre,  “Wonderland” dedica la copertina CULT a” Four Unloved Women, Adrift on a Purposeless Sea, Experience the Ecstasy of Dissection”, un cortometraggio diretto dal grande David Cronenberg e visibile alla Fondazione Prada di Milano nell’ambito della mostra Cere anatomiche, che ospita i pezzi di maggior prestigio del Museo fiorentino della Specola.