Possono i grandi personaggi storici uscire dalla loro "cornice" e rivivere sulla pagina con i loro caratteri, i sentimenti, gli umori del loro temperamento, la loro umanità? È la sfida che deve essersi data Maria Bellonci nata Maria Villavecchia, ma nota ai più con il cognome del marito Goffredo, con il quale dà vita al rinomato salotto letterario degli “Amici della domenica” e fonda nel 1947 il “Premio Strega”. Lo racconta la puntata della serie “L’altro 900” in onda lunedì 1° luglio alle 22.45 su Rai 5 per “Sciarada, il circolo delle parole”. A parlare di Maria Bellonci sono la linguista Valeria della Valle, le scrittrici Giulia Caminito e Sandra Petrignani e il direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi, mentre brani dei suoi testi sono affidati all’attrice Gaia Aprea.
Maria Bellonci debutta nel 1939 con la psico-biografia “Lucrezia Borgia” e il Rinascimento resta per sempre al centro della sua ricerca e delle sue pagine: seguono “I segreti dei Gonzaga”, “Tu, vipera gentile”, “Marco Polo”, che ispira un fortunato kolossal televisivo firmato da Giuliano Montaldo, fino a “Rinascimento privato”, ritratto a tutto tondo di Isabella d’Este, il suo capolavoro.