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Rai Cultura ricorda Maria Rosaria Omaggio

"Chiamalavita. Recital in concerto"

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Uno spettacolo teatrale dedicato all’Unicef e alla sua campagna contro lo sfruttamento dei bambini-soldato e contro il dramma delle piccole vittime delle guerre: un intreccio di musica e parole, ideato e messo in scena da Maria Rosaria Omaggio nel 2005 alla Sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma su testi e canzoni di Italo Calvino, anche nella sua veste meno nota di “cantautore”. È “Chiamalavita. Recital in concerto” che Rai Cultura ripropone martedì 2 luglio alle 15.50 su Rai 5, per ricordare l’attrice e scrittrice appena scomparsa, che è stata anche Goodwill Ambassador dell’Unicef.
Protagonisti dello spettacolo, accompagnato da immagini dell’Unicef, sono la stessa Omaggio, Grazia Di Michele e tre polistrumentisti, Andrea Pelusi, Filippo De Laura e Livio Matrone. I testi sono tratti da opere di Calvino come “Il sentiero dei nidi di ragno”, “Il cavaliere inesistente”, “La memoria del mondo”, “L’entrata in guerra” e “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, mentre “L’andatura” e la fiaba “Il cavallo guerriero” – tratte dal volume “C’era una volta, c’è sempre e ci sarà ancora” - sono di Maria Rosaria Omaggio. 
Le canzoni scelte per sottolineare i temi della pace, della guerra, della formazione e del disinganno sono quelle scritte da un inedito Calvino paroliere tra il 1958 ed il 1961 e musicate da Sergio Liberovici: “Dove vola l’avvoltoio”, “Oltre il ponte”, “Canzone triste” e “Il padrone del mondo”. Ci sono, poi brani poetici di Grazia Di Michele, arrangiati per lo spettacolo: “Chi ama”, “Pane e ciliegie”, “Cose senza nome”, “Angeli” e “Preghiera”. Il saluto finale su musica, con voce e canto, è “Inno alla Vita” di Madre Teresa di Calcutta.
L’11 novembre 2005 Grazia Di Michele e Maria Rosaria Omaggio hanno presentato lo spettacolo anche al Palazzo di vetro dell’Onu, a New York, introdotte da Ishmael Beah, autore di “Memorie di un soldato bambino”.