Una vita da fiaba, una ragazza come tante che diventa la diva più amata di sempre, una lunga carriera costellata da successi, il volto del cinema italiano nel mondo. In occasione del suo 90° compleanno, Rai Cultura omaggia Sophia Loren con lo speciale di “Grandi biografie" per la regia di Agata Maria Costanzo, in onda venerdì 20 settembre alle 17.10 in prima visione su Rai Storia.
Sofia Villani Scicolone nasce a Roma il 20 Settembre 1934. Cresce con la madre pianista e la sorella Maria a Pozzuoli, alle porte di Napoli, in anni segnati dalla guerra e da forti ristrettezze economiche. A 15 anni si trasferisce a Roma in cerca di successo, partecipa a Miss Italia vincendo la fascia di Miss Eleganza ed inizia subito a lavorare - con il nome di Sofia Lazzaro - come attrice nei fotoromanzi e come comparsa o in ruoli marginali in diversi film . L’incontro con il produttore Carlo Ponti segnerà la sua vita personale e professionale, diventerà il marito e il padre dei due figli, Carlo ed Edoardo. La sua carriera prende il volo, diventa Sophia Loren, nome suggerito dal produttore Goffredo Lombardo. Nel 1954 Vittorio De Sica, nonostante la giovane età, la vuole nel ruolo della pizzaiola Sofia ne “L’Oro di Napoli” e inizia così un formidabile sodalizio artistico. Sempre nel 1954, grazie al regista Alessandro Blasetti, incontra Marcello Mastroianni sul set del film “Peccato che sia una canaglia”: diventerà suo partner per eccellenza.
Nel 1955 è accanto a Vittorio De Sica in “Pane, amore e…” con la regia di Dino Risi. La straordinaria bellezza e la forte capacità interpretativa porteranno la Loren anche ad Hollywood. E dal 1957 al 1960 si trova accanto a miti del cinema americano come Frank Sinatra, Cary Grant, John Wayne, Anthony Quinn e viene diretta da registi quali Charlie Chaplin, Sidney Lumet. In Italia lavora con registi del calibro di Mario Monicelli ed Ettore Scola. Grazie all'interpretazione de "La Ciociara"di Vittorio De Sica, che le vale l’Oscar come migliore attrice nel 1962, si afferma come l’icona del cinema italiano nel mondo. E sempre con la regia di Vittorio De Sica e con partner Mastroianni, recita in due film che l'hanno resa indimenticabile: “Ieri, oggi e domani” e "Matrimonio all'Italiana”.
Nel 1977 gira “Una giornata particolare” con la regia di Ettore Scola sempre con Marcello Mastroianni. Il film affronta con profondità e delicatezza i temi dell’omosessualità e della femminilità nel periodo fascista.
Nel 1991 le verrà assegnato l’Oscar alla carriera, coronata anche da molti altri premi: un Golden Globe, un Leone d'Oro, una Coppa Volpi, una Palma d'Oro, un BAFTA, sei David di Donatello e due Nastri d'Argento e un Leone d’Oro alla carriera nel 1998, ritirato da Carlo Ponti e dai suoi figli.
A seguire, sempre su Rai Storia, “Napoli incontri di cinema 1963”, un rarissimo e prezioso documento dalle Teche Rai del 1963: durante le riprese di "Ieri oggi e domani" a Napoli, Vittorio De Sica omaggia in diretta televisiva l'arte e la bellezza di Sofia Loren, entrambi presentati da Lello Bersani, in occasione della prima edizione di una manifestazione, gli "Incontri del cinema".
Sofia Villani Scicolone nasce a Roma il 20 Settembre 1934. Cresce con la madre pianista e la sorella Maria a Pozzuoli, alle porte di Napoli, in anni segnati dalla guerra e da forti ristrettezze economiche. A 15 anni si trasferisce a Roma in cerca di successo, partecipa a Miss Italia vincendo la fascia di Miss Eleganza ed inizia subito a lavorare - con il nome di Sofia Lazzaro - come attrice nei fotoromanzi e come comparsa o in ruoli marginali in diversi film . L’incontro con il produttore Carlo Ponti segnerà la sua vita personale e professionale, diventerà il marito e il padre dei due figli, Carlo ed Edoardo. La sua carriera prende il volo, diventa Sophia Loren, nome suggerito dal produttore Goffredo Lombardo. Nel 1954 Vittorio De Sica, nonostante la giovane età, la vuole nel ruolo della pizzaiola Sofia ne “L’Oro di Napoli” e inizia così un formidabile sodalizio artistico. Sempre nel 1954, grazie al regista Alessandro Blasetti, incontra Marcello Mastroianni sul set del film “Peccato che sia una canaglia”: diventerà suo partner per eccellenza.
Nel 1955 è accanto a Vittorio De Sica in “Pane, amore e…” con la regia di Dino Risi. La straordinaria bellezza e la forte capacità interpretativa porteranno la Loren anche ad Hollywood. E dal 1957 al 1960 si trova accanto a miti del cinema americano come Frank Sinatra, Cary Grant, John Wayne, Anthony Quinn e viene diretta da registi quali Charlie Chaplin, Sidney Lumet. In Italia lavora con registi del calibro di Mario Monicelli ed Ettore Scola. Grazie all'interpretazione de "La Ciociara"di Vittorio De Sica, che le vale l’Oscar come migliore attrice nel 1962, si afferma come l’icona del cinema italiano nel mondo. E sempre con la regia di Vittorio De Sica e con partner Mastroianni, recita in due film che l'hanno resa indimenticabile: “Ieri, oggi e domani” e "Matrimonio all'Italiana”.
Nel 1977 gira “Una giornata particolare” con la regia di Ettore Scola sempre con Marcello Mastroianni. Il film affronta con profondità e delicatezza i temi dell’omosessualità e della femminilità nel periodo fascista.
Nel 1991 le verrà assegnato l’Oscar alla carriera, coronata anche da molti altri premi: un Golden Globe, un Leone d'Oro, una Coppa Volpi, una Palma d'Oro, un BAFTA, sei David di Donatello e due Nastri d'Argento e un Leone d’Oro alla carriera nel 1998, ritirato da Carlo Ponti e dai suoi figli.
A seguire, sempre su Rai Storia, “Napoli incontri di cinema 1963”, un rarissimo e prezioso documento dalle Teche Rai del 1963: durante le riprese di "Ieri oggi e domani" a Napoli, Vittorio De Sica omaggia in diretta televisiva l'arte e la bellezza di Sofia Loren, entrambi presentati da Lello Bersani, in occasione della prima edizione di una manifestazione, gli "Incontri del cinema".