![(none)](/dl/img/2021/02/19/1600x900_1613735678215_2021.02.19%20-%20Torino%20Cappella%20della%20Sindone%20restaurata.jpg)
Nel 1667 Carlo Emanuele I di Savoia affida a Guarino Guarini, uno dei maggiori architetti del barocco piemontese, l’incarico di progettare una Cappella dove custodire la Santa Sindone. Ne parla lo storico dell’arte Rodolfo Papa, a “Iconologie quotidiane”, programma Rai Cultura in onda giovedì 17 ottobre in terza serata e in replica alle 8.45 e alle 20 su Rai Storia. Guarini concepisce una struttura che sfida ogni canone architettonico e crea un fantastico effetto ottico. Sul corpo cilindrico preesistente, inserisce un volume nuovo, costituito da tre grandi archi inclinati verso l’interno e concepisce la cupola come una torre con sei livelli di archi sovrapposti, che convergono in una stella dove spicca la colomba dello Spirito Santo.