I primi cinque decenni della Televisione della Rai, nel ruolo di servizio pubblico attraverso i programmi, i personaggi, i dati e le date che hanno segnato la vita della Tv italiana e dell’Italia: dal lancio e dall’affermazione come medium nazionale, sotto il segno delle linee impartite dalla Bbc, “informare-intrattenere-educare”, alla riforma Rai nel ’75, che porta al pluralismo, al colore, e alla Terza Rete regionale. Un racconto a “Storie della Tv”, la serie di Rai Cultura con la collaborazione di Aldo Grasso, riproposta da mercoledì 1° gennaio alle 21.10 e in replica venerdì 3 gennaio - 1954 inizio ufficiale TV Rai – alle 7.30 su Rai Storia.
Ogni puntata – la prima è curata da Fabrizio Marini - affronta dieci anni di storia della TV, da un compleanno all’altro: si parte da domenica 3 gennaio 1954, il fatidico giorno dell’inizio ufficiale della TV italiana, e si arriva al decennale del 1964, poi al ventennale del 1974, al trentennale del 1984, al quarantennale del 1994 per finire al 3 gennaio 2004, giorno del cinquantenario della TV.
Nel 1926 avviene la prima dimostrazione pubblica di un sistema di ripresa e trasmissione televisiva in Italia: è l’inizio di una lunga fase di sperimentazione, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, che si concluderà con il fatidico 3 gennaio ’54. Testimoni della puntata sono Romana De Angelis Bertolotti, nipote dell’ingegnere Sergio Bertolotti, e Alessandro Banfi, nipote e omonimo dell’altro ingegnere che per primi organizzarono gli esperimenti televisivi nell’Eiar fascista e nella Rai del dopoguerra; Enrico Menduni, massmediologo e storico della radio italiana, che racconta il contesto di questi esperimenti nella storia della Radio italiana; Vito Molinari, uno dei registi del primo nucleo di lavoro della Televisione, che racconta la fase finale della sperimentazione della Televisione Rai, prima dell’avvio ufficiale dei programmi.
Ogni puntata – la prima è curata da Fabrizio Marini - affronta dieci anni di storia della TV, da un compleanno all’altro: si parte da domenica 3 gennaio 1954, il fatidico giorno dell’inizio ufficiale della TV italiana, e si arriva al decennale del 1964, poi al ventennale del 1974, al trentennale del 1984, al quarantennale del 1994 per finire al 3 gennaio 2004, giorno del cinquantenario della TV.
Nel 1926 avviene la prima dimostrazione pubblica di un sistema di ripresa e trasmissione televisiva in Italia: è l’inizio di una lunga fase di sperimentazione, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, che si concluderà con il fatidico 3 gennaio ’54. Testimoni della puntata sono Romana De Angelis Bertolotti, nipote dell’ingegnere Sergio Bertolotti, e Alessandro Banfi, nipote e omonimo dell’altro ingegnere che per primi organizzarono gli esperimenti televisivi nell’Eiar fascista e nella Rai del dopoguerra; Enrico Menduni, massmediologo e storico della radio italiana, che racconta il contesto di questi esperimenti nella storia della Radio italiana; Vito Molinari, uno dei registi del primo nucleo di lavoro della Televisione, che racconta la fase finale della sperimentazione della Televisione Rai, prima dell’avvio ufficiale dei programmi.