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A pochi giorni dalla partenza della 75^ edizione del Festival di Sanremo, Rai Teche propone la kermesse canora in onda 60 anni fa “Sanremo 1965” disponibile da venerdì 7 febbraio su RaiPlay, al link www.raiplay.it/programmi/sanremo1965. Il XV Festival di Sanremo si è svolto dal 28 al 30 gennaio 1965 nel Salone delle feste del Casinò di Sanremo, con la conduzione di Mike Bongiorno e Maria Grazia Spina. Seguendo le scelte organizzative dell'edizione precedente, ogni cantante era affiancato da un interprete straniero e tutte le canzoni, eccetto la vincitrice, sono state classificate ex aequo. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Bobby Solo con "Se piangi se ridi", mentre "Io che non vivo (senza te)" di Pino Donaggio avrebbe in seguito riscosso un successo internazionale.
Fin dalle selezioni preliminari, il Festival 1965, che vedeva la direzione artistica di Gianni Ravera, fece parlare di sé. La commissione, dopo aver ascoltato ben 242 brani, scelse una rosa di 35 canzoni da cui vennero selezionate le 24 finaliste. Tra gli esclusi figuravano nomi illustri come Bruno Canfora, Lelio Luttazzi, Domenico Modugno, vincitore di tre edizioni precedenti e che avrebbe poi vinto anche l’anno successivo (aggiudicandosi quindi la vittoria negli anni 1958, 1959, 1962 e 1966), e Tony Renis, già trionfatore a Sanremo nel 1963.
L’edizione 1965 si distinse, come la precedente, per una significativa presenza internazionale. Tra i partecipanti stranieri spiccarono Dusty Springfield, Petula Clarke, Kiki Dee, Timi Yuro; non mancarono rappresentanti della musica francese e tedesca, oltre alla giovane giapponese Yukari Itō. In coppia con il vincitore Bobby Solo si esibì il gruppo folk dei “The New Christy Minstrels” che partecipava al Festival nell’ambito di una tournée europea.
Fra gli italiani, i riflettori erano puntati su Gigliola Cinquetti, vincitrice della precedente edizione del Festival nonché dell’Eurovision Song Contest con "Non ho l'età". Accanto a lei, altri habitué del Festival come Milva, Betty Curtis, Remo Germani e grandi nomi che allora erano nuovi talenti esordienti come Wilma Goich, Iva Zanicchi e Bruno Lauzi. Da segnalare anche la partecipazione di Vittorio Inzaina e Franco Tozzi, vincitori del concorso di Castrocaro Terme, che rappresentavano la nuova generazione della musica italiana.
Il Festival fu trasmesso in diretta radiofonica il 28, 29 e 30 gennaio, mentre la serata finale fu trasmessa integralmente sul Programma Nazionale in eurovisione.
Fin dalle selezioni preliminari, il Festival 1965, che vedeva la direzione artistica di Gianni Ravera, fece parlare di sé. La commissione, dopo aver ascoltato ben 242 brani, scelse una rosa di 35 canzoni da cui vennero selezionate le 24 finaliste. Tra gli esclusi figuravano nomi illustri come Bruno Canfora, Lelio Luttazzi, Domenico Modugno, vincitore di tre edizioni precedenti e che avrebbe poi vinto anche l’anno successivo (aggiudicandosi quindi la vittoria negli anni 1958, 1959, 1962 e 1966), e Tony Renis, già trionfatore a Sanremo nel 1963.
L’edizione 1965 si distinse, come la precedente, per una significativa presenza internazionale. Tra i partecipanti stranieri spiccarono Dusty Springfield, Petula Clarke, Kiki Dee, Timi Yuro; non mancarono rappresentanti della musica francese e tedesca, oltre alla giovane giapponese Yukari Itō. In coppia con il vincitore Bobby Solo si esibì il gruppo folk dei “The New Christy Minstrels” che partecipava al Festival nell’ambito di una tournée europea.
Fra gli italiani, i riflettori erano puntati su Gigliola Cinquetti, vincitrice della precedente edizione del Festival nonché dell’Eurovision Song Contest con "Non ho l'età". Accanto a lei, altri habitué del Festival come Milva, Betty Curtis, Remo Germani e grandi nomi che allora erano nuovi talenti esordienti come Wilma Goich, Iva Zanicchi e Bruno Lauzi. Da segnalare anche la partecipazione di Vittorio Inzaina e Franco Tozzi, vincitori del concorso di Castrocaro Terme, che rappresentavano la nuova generazione della musica italiana.
Il Festival fu trasmesso in diretta radiofonica il 28, 29 e 30 gennaio, mentre la serata finale fu trasmessa integralmente sul Programma Nazionale in eurovisione.