I conservatori iraniani hanno estromesso due funzionari di alto profilo, causando scompiglio nel nuovo governo moderato del presidente Masoud Pezeshkian e sollevando dubbi sulla sua sopravvivenza. La resa dei conti arriva mentre l'Iran si trova ad affrontare una serie di crisi, tra cui la scarsità di energia, l'inflazione alle stelle, una moneta in caduta libera, la sconfitta militare della maggior parte dei suoi alleati regionali e il ritorno del Presidente Trump e di una politica statunitense più ostile. A “Radio 3 Mondo”, in onda giovedì 6 marzo alle 11 su Radio 3, Laura Silvia Battaglia ne parlerà con Luciana Borsatti, giornalista e autrice dei libri: “Iran. Il tempo delle donne”, “L’Iran al tempo di Biden” e “L’Iran al tempo di Trump”.
Domenica scorsa, nel giro di poche ore, il Parlamento ha messo sotto impeachment il ministro delle Finanze Abdolnaser Hemmati e la magistratura ha estromesso Mohammad Javad Zarif, noto ex ministro degli Esteri, dalla carica di vicepresidente con incarico per gli affari strategici. L'attuale Parlamento e la magistratura sono controllati dai conservatori, che hanno avvertito che seguiranno altri impeachment.