Giochi di parole

Una curiosa e forse misterica relazione tra due parole, in apparenza lontane.
Viola e giovenca...
Il punto di comunicazione fra di esse è dal latino, nel sostantivo vitula il cui significato è: vitella, giovenca.
E sempre dal latino, di epoca tardiva, vitula assume il significato di strumento a corde realizzate con budella... donde la nascita della melodiosa viola!

C'è però un altro passaggio, di natura controversa, come tutte le questioni che sono intrise di mitologia e che vede legati assieme Giove, la ninfa Io, la Giovenca e il fiore della viola!
La ninfa Io è soggiogata dall'amore di Zeus che, innamoratosi follemente, la insegue sottoforma di nuvola per non destare sospetti in sua moglie Era.
Ma invano!
Era, folle di gelosia, si accorge di tutto, sicché Zeus per proteggere Io dalla terribile furia di Era, trasforma la sua giovane amata in giovenca e fa spuntare dalla terra le viole quale pascolo per la sua amante.
E il fiore viene nominato ion (che in greco antico vuole dire viola).
In un altro racconto mitologico, le ninfe dello Ionio, lungo le sponde del fiume Cythereus, offrono viole mammole alla ninfa Io, la quale conduce una colonia di Ioni in Attica.

Gli ateniesi festeggiavano le radici ioniche adornando di viole i templi, le tombe e la tavola da pranzo, credendo che tali fiori avessero la proprietà di proteggere i commensali dall'ubriachezza.