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L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano esegue la Sinfonia n. 5 di Sergej Prokof’ev dal Parco della Musica di Roma.

Proprio la sera della prima esecuzione della Quinta, il 13 gennaio del 1945 a Mosca, i cannoni spararono dei colpi a salve per festeggiare l’attraversamento della Vistola da parte dell’Armata Rossa in marcia verso Berlino. Per chi era lì quel giorno, la Sinfonia divenne il simbolo della libertà, della vittoria sul nazismo e della fine del secondo conflitto mondiale per la Russia.

La Quinta sinfonia di Prokof’ev sorprende, ci racconta il Maestro Pappano, perché l’aspetto lirico è messo in particolare evidenza, noi pensiamo a Prokof’ev come a un compositore di musica ironica e ritmica, ma in questo caso lascia cantare gli strumenti e le melodie assumono un carattere di grande purezza e naturalezza.

La regia è di Ariella Beddini

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