Puntate

Questo appuntamento di Passepartout, il programma di arte e cultura di Raitre, scritto e condotto da Philippe Daverio, è ambientato a Bari e dintorni.

Una zona d’Italia e del Sud che conserva evidenti tracce di un passato lontano ancora fortemente presente.

In questa puntata Daverio sposta così le lancette dell’orologio intorno all’anno Mille per raccontare alcune importanti vicende storiche e artistiche legate alla città di Bari. Anche la scelta dei passepartout di questa settimana rappresenta una sorta di salto nel passato.

Si tratta infatti di una guida del Touring Club della Puglia e di un catalogo sul Romanico pugliese, esattamente gli stessi libri che Daverio utilizzò nella sua precedente visita in queste terre nel corso degli anni ’70. Il racconto di questa puntata è incentrato sui temi del viaggio e dello stile romanico. Saranno ricordate infatti le due spedizioni azzardate ma anche gloriose che videro Bari protagonista agli albori del secondo millennio: quella che da Myra portò a Bari i resti di San Nicola; quella che da Bari portò in Oriente la prima crociata.

Al centro di queste vicende si colloca la trasformazione dell’originario palazzo amministrativo del Catapano, che era l’autorità bizantina in città, nella basilica di San Nicola, monumento simbolo di Bari, forse una delle chiese più belle al mondo. Questa chiesa permette di andare alla scoperta dell’architettura romanica e delle sue molteplici influenze, bizantine, arabe, longobarde, normanne.

Questo mistero architettonico che Daverio svela nel corso della trasmissione - attraverso anche una rapida sortita a Canosa di Puglia - si intreccia perfettamente con quello del Santo cui la chiesa è dedicata.

Su questi temi interviene autorevolmente l’ospite della puntata Padre Gerardo Cioffari, Direttore del Centro Studi Nicolaiani