Puntate

Passepartout, il programma d’arte e cultura di Raitre scritto e condotto da Philippe Daverio, questa settimana si reca ad Helsinki per scoprire le radici culturali che hanno generato il culto quasi maniacale della frugalità e dell’eleganza del design della Finlandia, ma anche un’occasione per raccontare la storia particolarissima di questa nazione scandinava.

Helsinki è una città curiosa, dove il tempo cambia costantemente tra il sole e il grigio e che rivela subito di avere un recentissimo passato che non è affatto razionalista, ma un mondo incredibile che sembra miscelare il romantico fiabesco all’espressionismo. È proprio dall’incrocio di questi tre elementi fondamentali, la fiaba, l’espressionismo e il razionalismo, che si trovano le chiavi di lettura per comprendere al meglio la città. Storie che raccontano un percorso relativamente recente in cui la Finlandia ha scoperto ed imposto la propria identità nazionale.

Perfetta linearità e coerenza contraddistinguono il gusto tutto particolare del moderno design finlandese, dove spicca la figura di un grande nome come Alvar Aalto, il cui linguaggio è sempre ispirato da un lucido e semplice razionalismo.

Attraversando tutte le epoche, dal preistorico ai nostri giorni, passando per i principali musei della città, il Suomen Kansallismuseo e il Konstmuseet Ateneum, osservando attentamente gli edifici e i luoghi architettonici più significativi, accennando le biografie dei personaggi più importanti della storia finlandese, Daverio traccia un identikit storico e culturale di questa nazione. L’anima fiabesca trova una sua origine nel fattore politico in quanto la Finlandia nasce da un movimento che potrebbe definirsi di nazionalismo romantico; quella espressionistica è stata invece la via con cui si è sviluppata l’autodeterminazione del popolo. Resta la matrice razionalista, che in verità appare intimamente congenita allo spirito finlandese, soprattutto se si osservano alcuni reperti di un’archeologia lontana, quasi preistorica, forgiati con una tale semplicità di gusto e di eleganza che racchiudono già tutti i presupposti del design finnico del XX secolo.