Puntate

L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal Maestro Antonio Pappano esegue la Sinfonia dell’Aida di Giuseppe Verdi e il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Franz Liszt all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Nella prima esecuzione dell’Aida, al Cairo il 24 dicembre del 1871 in occasione dell’apertura del canale di Suez, la Sinfonia non venne eseguita. Verdi era incerto sull’effetto della Sinfonia e così scrive a Ricordi: «Vedrete in sul finale della Sinfonia, quando tromboni e contrabbassi urlano il canto dei Sacerdoti; violini ed istrumenti a fiato gridano la gelosia d’Amneris, vi è il canto di Aida fatto fortissimo dalle trombe. Quello squarcio o è un pasticcio, o un effetto. Ma non può essere un effetto se le trombe non hanno attacco, suono e squillo».

Nella seconda parte, il pianista moscovita Boris Berezovsky debutta all’Accademia di Santa Cecilia con il Concerto n. 1 per pianoforte orchestra. Franz Liszt impiega quasi 26 anni per completare la partitura del Concerto n. 1. I primi abbozzi risalgono al 1830, quando Liszt aveva diciannove anni, ma la partitura fu rivista varie volte prima di essere eseguita, il 17 febbraio del 1885 a Weimar sotto la direzione di Hector Berlioz. Anche prima della pubblicazione ufficiale del 1857, Liszt apportò ulteriori cambiamenti.

La regia è di Marzia Conti

GUARDA IL CONCERTO INTEGRALE >>