Approvata la
prescrizione per
gli incensurati
In attesa del voto finale sul processo breve, che dovrebbe arrivare in serata, la Camera con 306 sì e 288 no ha approvato l’articolo 3 del testo, cioè quello che accorcia i tempi della prescrizione per gli incensurati. Sit-in di "vittime senza giustizia" all'esterno di Montecitorio
In attesa del voto finale sul processo breve, che dovrebbe arrivare in serata, la Camera con 306 sì e 288 no ha approvato l’articolo 3 del testo, cioè quello che accorcia i tempi della prescrizione per gli incensurati. Un voto molto importante perché è attorno a questo articolo, considerato il cuore della legge in discussione, che si è sviluppata la battaglia politica nelle ultime settimane.
Momenti di tensione si sono avuti nel pomeriggio quando la maggioranza ha soppresso un emendamento presentato dal Pd che prevedeva l’esclusione dal testo di legge del reato di omicidio colposo che andrebbe a influire pesantemente su vicende quali la strage ferroviaria di Viareggio e il crollo a L’Aquila della Casa dello Studente. Sono restati inascoltati gli appelli di Dario Franceschini del Pd e del deputato del Fli Benedetto Della Vedova che aveva chiesto al centrodestra: “cercate di votare a favore dei cittadini de L’Aquila”. Proposta bocciata e dai banchi dell’opposizione si è levato il grido “vergogna vergogna”.
La notizia ha poi raggiunto l’esterno del palazzo dove dalle 15 è in corso un sit-in organizzato da “Vittime senza Giustizia”, l’insieme dei comitati dei familiari delle vittime di Viareggio, de L’Aquila, dell’amianto, della mafia e dell’incendio della Moby Prince. Molti dei processi in corso rischiano di essere cancellati.