Senato ingovernabile Camera al Centrosinistra. La parola al Colle
POLITICA - Il giorno dopo ci si racconta la tempesta perfetta. Tanto che adesso spetta al capo dello Stato Giorgio Napolitano sciogliere i nodi. Primo fra tutti dare il mandato di comporre un governo in una situazione del tutto frastagliata
L'Italia che viene fuori dalle elezioni politiche è sulla soglia dell'ingovernabilità. Maggioranza risicata del Pd alla Camera, nessuna vera maggioranza al Senato e Movimento 5 Stelle primo partito in molte regioni italiane. Colpa della legge elettorale e segno che il Paese esige il cambiamento della politica. Ma il giorno dopo ci si racconta la tempesta perfetta. Tanto che adesso spetta al capo dello Stato Giorgio Napolitano sciogliere i nodi. Primo fra tutti dare il mandato di comporre un governo in una situazione del tutto frastagliata. E' plausibile che Napolitano affidi l'incarico al Pd vincente alla Camera, e nello specifico a Pierluigi Bersani, il quale ha il compito difficilissimo di trovare una maggioranza. E proprio in queste ore si parla di governissimo, un governo cioè di grande coalizione in grado di mettere a punto alcuni provvedimenti, primo fra tutti la legge elettorale, e poi magari tra qualche mese tornare alle urne.
Ma grande coalizione con chi? Il Pd potrebbe trovare un accordo con il Pdl? Oppure con Grillo? Domande che nei prossimi giorni devono trovare risposta, visto che le consultazioni si avvicinano.
Certo è che in pochi immaginavano un simile esito, soprattutto dopo ch i sondaggi, fino a venti giorni fa davano il Pd in testa e Grillo al 18-20 per cento, con il Pdl in rimonta, ma non certo fino a questo punto. E nemmeno ieri, a chiusura delle urne le statistiche hanno saputo mostrare quello che poi è stato.