Governo: al via le consultazioni
ROMA - Al via oggi le consultazioni col presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Comincia così il difficile cammino verso la creazione di un nuovo governo. I primi a salire al Colle sono stati il presidente del Senato Pietro Grassoe Laura Boldrini presidente della Camera
Al via oggi le consultazioni col presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Comincia così il difficile cammino verso la creazione di un governo. Due giornate intense. Si parte oggi alle 10, con il primo incontro con il presidente del Senato Pietro Grasso, poi toccherà a Laura Boldrini presidente della Camera.
Alle 11.30 toccherà al gruppo Misto del Senato, alle 12.00 al gruppo Parlamentare Misto della Camera. Alle 12.30 sarà la volta della rappresentanza della Südtiroler Volkspartei e alle 12.50 la rappresentanza della minoranza linguistica della Valle d'Aosta. Poi una pausa e si riprenderà alle 16.30 col gruppo parlamentare del Senato per le autonomie-PSI. Alle 17.00 si presenterà davanti al capo dello Stato il gruppo parlamentare della Camera di Sel e alle 18.00 i gruppi parlamentari di Scelta Civica per l'Italia.
Domani, alle 9.30, sarà la volta del movimento di Beppe Grillo. Ci sarà il leader genovese del movimento e, forse, anche Gianroberto Casaleggio. Il Centro Destra andrà in un solo gruppo, composto da Pdl e Lega Nord e Autonomie. Alle 12.15 Napolitano incontrerà il Presidente Emerito, Carlo Azeglio Ciampi e alle 18.00 si chiuderà con i gruppi parlamentari del Partito Democratico.
Dopo le consultazioni, Napolitano dovrà decidere a chi affidare il mandato. Il leader del Pd Pier Luigi Bersani ha ribadito: “La nostra proposta politica resta quella votata dalla direzione del Pd. Poi naturalmente spetta al capo dello Stato decidere”.
Intanto, il Movimento 5 Stelle chiude qualsiasi spiraglio di trattativa al Pd. "Bersani è stato bravo, ha fatto una mossa astuta con Boldrini e Grasso, ma il Movimento non darà mai la fiducia a un governo guidato da lui. Nemmeno se adotta il nostro programma e nemmeno se cammina di notte sui ceci”, ha detto Claudio Messora, neo responsabile comunicazione M5S al Senato. Sull'ipotesi di fiducia a un governo di grandi personalità risponde: “Vedremo, lo decideranno deputati e senatori. Ma la fiducia una volta che la dai è un casino, poi toglierla è complicato".