Boom 5 Stelle, Crollo di Lega e Pdl. Parma e Genova a sinistra
Il movimento di Grillo cresce in tutto il Paese e a Parma va al ballottaggio con il centrosinistra. Il crollo del Pdl certificato dal suo segretario, Angelino Alfano, che ha ammesso la sconfitta. Grande affermazione personale di Orlando a Palermo e Tosi a Verona ma la Lega non c'é
I dati ufficiali al Viminale arrivano lentamente, forse troppo, ma quello che è successo oggi è chiaro a tutti.
Per prima cosa il clamoroso risultato del Movimento 5 stelle che cresce moltissimo a livello nazionale e a Parma porta al ballottaggio il suo candidato, Federico Pizzarotti, che si contenderà la poltrona di primo cittadino con il candidato del Centrosinistra Vincenzo Bernazzoli.
Poi c’è il crollo del Pdl certificato dal suo segretario, Angelino Alfano, che nel tardo pomeriggio ha ammesso la sconfitta. Non è di questo avviso l’ex presidente del Consiglio Berlusconi che da Mosca smentisce il ‘suo’ segretario e dice: "Non conosco ancora bene i risultati, ma per quello che ho appreso al telefono sono superiori a quanto mi aspettassi sinceramente".
Anche il triumviro Maroni parla di tenuta del movimento. Ma la Lega, se si esclude la grande affermazione personale a Verona del sindaco uscente Flavio Tosi già eletto al primo turno, scompare in molte delle sue roccaforti tradizionali.
Non ride il Terzo Polo che non raccoglie, come sperava, i voti dei delusi del Centrodestra. E non ride nemmeno il più grande partito del centrosinistra che regge ma nelle grandi città prende meno voti di quanti sperava.
E poi c’è lei, l’astensione, la grande incognita che accompagna come un’ombra sempre più incombente gli appuntamenti elettorali e che, negli ultimi anni, è cresciuta sempre più. Meno 7% rispetto alle ultime consultazioni.
La situazione
A Genova Marco Doria del Centrosinistra, per poco non è riuscito a conquistare la città al primo turno e, se la vedrà con Enrico Musso, ex pdl che corre con una lista civica e il Terzo Polo. Qui a lungo c’è stato un testa a testa tra Musso e il candidato del Movimento 5 Stelle, Paolo Putti. In serata Doria ha detto che "a Genova il centrosinistra ha tutti i numeri per governare. Non saranno 14 giorni in più a farmi perdere le energie".
A Parma, il candidato del centrosinistra, Vincenzo Bernazzoli se la vedrà al ballottaggio con il candidato del Movimento 5 Stelle Federico Pizzarotti che ha ottenuto un clamoroso risultato sia personale che di lista.
A Palermo Leoluca Orlando portavoce nazionale di Idv, più volte sindaco di Palermo dall'85 al 2000, sostenuto da Italia dei Valori, Verdi e Federazione della Sinistra, ha sbaragliato tutti gli altri avvicinandosi moltissimo a una clamorosa affermazione al primo turno. Al ballottaggio se la vedrà con Fabrizio Ferrendelli, il candidato del centrosinistra che uscì vincitore dalle contestate primarie nelle quali prevalse su Rita Borsellino. Ricorderete che Leoluca Orlando decise di scendere in campo perché non riconobbe l’esito delle consultazioni che secondo lui sarebbero state falsate da brogli.
A Monza, finora feudo della Lega, se la vedranno il candidato del centrosinistra, Roberto Scanavatti, e il candidato del Pdl, Andrea Mandelli.
Pistoia rimane al centrosinistra già dal primo turno grazie alla netta vittoria di Samuele Bertinelli, 35 anni, candidato sindaco sostenuto dal Pd e da altre sette liste. Anche a Lecce si delinea una vittoria al primo turno del candidato del Pdl Paolo Perrone.
Ballottaggio probabile anche a L'Aquila, dove il sindaco uscente Massimo Cialente del Pd correrà contro Giorgio De Matteis candidato del Centro. Probabile il ritorno alle urne tra due settimane anche a Isernia, a Cuneo, dove si sfideranno i due candidati del centrosinistra e a Lucca, finora in mano al centrodestra. A Gorizia si riconferma il sindaco uscente Ettore Romoli. Si profila invece il ballottaggio a Rieti, Frosinone, Trapanie, Agrigento e Catanzaro.