Crisi di governo
Borsa negativa, sale lo spread
POLITICA - L'annuncio dela discesa in campo di Berlusconi e il passo indietro di Monti agitano i mercati e l'Europa, che teme che le riforme messe in cantiere dall'esecutivo Monti vengano lasciate su un binario morto
Dopo un week end difficilissimo per la politica italiana, stamattina la Borsa di Milano apre in profondo rosso, a meno 2,5% con lo spread che schizza e supera la soglia dei 350, con un rendimento al 4,77%.
Solo una settimana fa il differenziale tra btp e bund era sceso sotto i 300 punti, toccando i minimi degli ultimi 9 mesi. Poi la risalita giovedì e venerdì scorso dopo lo strappo del Pdl che ha di fatto staccato la spina dell’esecutivo.
L'addio prima della scadenza di Monti spaventa i mercati, i quali temono che le riforme messe in cantiere dall'esecutivo vengano lasciate su un binario morto.
Le piazze finanziarie sembrano poi preoccupate da un eventuale ritorno a Palazzo Chigi di Berlusconi che promette l'addio alle politiche di austerity lanciate un anno fa. Il timore è che l'Italia si allontani dal tracciato segnato dall'Unione europea.
Ecco perché si prospetta una campagna elettorale durissima.