collaborazione di Norma Ferrara e Simona Peluso
immagini di Davide Fonda e Tommaso Javidi
Con l’esplosione della pandemia il fronte sovranista che si professa ultracattolico è tornato all’attacco di Papa Francesco. Sui siti della destra religiosa americana non hanno dubbi: il coronavirus è la punizione divina per il tradimento di Bergoglio. È solo l’ultima delle accuse mosse al Pontefice, e arriva dopo i violenti attacchi lanciati contro le posizioni assunte su migranti, divorziati, difesa dell’ambiente e omosessuali. Quello degli anti-bergogliani è un network potente che comprende giornali, siti, associazioni, fondazioni e un fiume di soldi che dagli Stati Uniti negli ultimi anni è approdato in Europa e in Italia. Report svelerà in esclusiva quali sono i gruppi politici italiani sostenuti da Oltreoceano e chi sono i cosiddetti dissidenti da Bergoglio all’interno delle gerarchie vaticane e i leader politici che stanno offrendo sponda
NOTA DEL 27/04/2020
Ci Scrive l'Istituto Dermopatico dell'Immacolata in Roma: "Nella trasmissione del 20 aprile scorso è stato detto che la fondazione Lepanto è a Santa Balbina, invece è presso l’Istituto di Santa Margherita. La Basilica di Santa Balbina è proprietà del Capitolo di San Pietro in Vaticano ed è affidata alle Suore Francescane dei Sacri Cuori. Visto i contenuti della puntata, apertamente contro il magistero di Papa Francesco, con il quale la comunità religiosa ed i fedeli che frequentano la Basilica di Santa Balbina sono in piena comunione e in assoluta obbedienza ai dettami del Santo Padre, vi preghiamo nella prossima puntata di Report di rettificare quanto precedentemente sostenuto e che cioè la citata fondazione Lepanto non è a Santa Balbina, in quanto Basilica aperta al culto, ma presso l’Istituto Santa Margherita".
Riportiamo la trascrizione del passaggio dell'inchiesta in questione: "Il fronte degli americani anti-bergogliani ha il suo quartier generale qui a Roma, dietro l’antica basilica di Santa Balbina. Varcata la soglia del cortile interno c’è la sede della Fondazione Lepanto, presieduta dal professor Roberto De Mattei, esponente dell’aristocrazia romana, nominato da Berlusconi nel 2008 vicepresidente del CNR, nonostante l’opposizione del mondo accademico". Non si afferma quindi alcun coinvolgimento della Basilica e dei suoi responsabili, ma si cita la basilica, quale luogo di culto e bene architettonico molto noto, quale punto di riferimento puramente geografico all'interno di Roma.