collaborazione di Federico Marconi e Giulia Sabella
Cosa accomuna la vecchia sede milanese di un sindacato con una società campana che si occupa di carburanti? Per capire questa storia, bisogna risalire indietro di qualche anno quando il sindacato decide di vendere i suoi gioielli di famiglia, circa 1000 metri quadri in un palazzo vicino la stazione centrale di Milano. A quanto vengono venduti gli immobili? E chi compra? Al centro di questa compravendita c'è lo studio di uno dei consulenti di fiducia del sindacato, un commercialista finito sotto la lente della procura di Milano per alcuni presunti reati tributari. È la sua società di consulenza che prima compra gli immobili del sindacato e poi li rivende. Ma chi beneficerà alla fine dei soldi ricavati dalla vendita degli immobili?