collaborazione di Federico Marconi
immagini di Dario D'India, Alfredo Farina e Ahmed Bahaddou
montaggio di Andrea Masella
grafica di Michele Ventrone
Il 4 ottobre scorso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma rinvia a giudizio quattro persone e ne condanna una quinta a poco meno di due anni di reclusione.
Le accuse vanno dall’appropriazione indebita al riciclaggio, ma quello che più colpisce sono le vittime di questa vicenda: i malati, i pellegrini, i volontari, i fedeli di Lourdes, tutti quelli che,negli ultimi dieci anni, si sono affidati all’Unitalsi, la più importante associazione cattolica che da oltre un secolo organizza i viaggi dei malati nel Santuario francese.
I principali accusati sono Alessandro Pinna e Emanuele Trancalini, per anni presidenti della sezione romana di Unitalsi, rinviati a giudizio per aver distratto dalle casse dell’Associazione quasi 2 milioni di euro, parte dei quali, secondo l'accusa, sarebbero stati riutilizzati per acquistare una villa in Sardegna, attraverso centinaia di assegni girati su conti correnti di amici, parenti, collaboratori e complici.
Intorno ai due uomini emerge una rete di silenzi, tradimenti, connivenze e complicità: chi sapeva e non ha denunciato, chi ha tentato una mediazione invece di denunciare, e chi ha provato a nascondere l’intera vicenda per evitare che un nuovo scandalo colpisse un pilastro dell’associazionismo cattolico.