NON SOLO IL DENTE E' AVVELENATO

Il problema è il mercurio, uno dei principali ingredienti dell'amalgama. Indagando abbiamo scoperto che esiste una ricca bibliografia tossicologica che evidenzia l'associazione tra mercurio e una serie di disturbi che colpiscono soprattutto il sistema immunitario. Per cercare ulteriori prove ci siamo spostati in Svezia, dove il problema è molto sentito dall'opinione pubblica (in Svezia la percentuale di otturazioni in amalgama per persona è tra le più alte al mondo). E l'ì abbiamo trovato la "Clinica dell'amalgama" (statale) a Uppsala, dove migliaia di persone per le quali c'è il sospetto che siano malate per colpa del mercurio vengono sottoposte a prove cliniche (esami del sangue e del midollo osseo) per calcolare i livelli di mercurio (e altri metalli) nel corpo. I dati più allarmanti dati dal direttore della clinica da noi intervistato erano relativi ai miglioramenti o alle guarigioni in migliaia di persone malate successivamente alla rimozione delle otturazioni in amalgama. Perso

MILENA GABANELLI in studi
Buonasera. Esattamente un anno fa Sabrina Giannini aveva realizzato per noi un'inchiesta sui danni provocati dalle otturazioni in amalgama su alcuni pazienti allergici.
Quell'inchiesta suscitò molte polemiche e scattarono molti campanelli d'allarme.
Per cui abbiamo deciso quest'anno di ritornare sull'argomento e di riapprofondirlo. Prima però vediamo un riassunto di quello che avevamo trasmesso.

ANTONIO MICLAVEZ - Medico dentista (parlando al telefono)
L'argomento di cui parleremo saranno gli amalgami&

VOCE AL TELEFONO
Non mettermi in casino&se dopo mi arrivano lettere minatorie e bombe?

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
I due dentisti parlavano dell'amalgama quasi fosse un argomento tabù e la cosa sinceramente ci aveva sorpresi. Cosa può esserci di male in quell'otturazione metallica che abbiamo in bocca quasi tutti e che conosciamo con il nome di piombatura o argento? La ragione è la componente principale dell'amalgama, ovvero uno dei metalli più tossici esistenti in natura.
Scopriamo che una minoranza di dentisti, legati soprattutto alla medicina naturale, e considerati un po' allarmisti, non adopera amalgama considerandola dannosa per la salute al punto da prendere alcune precauzioni quando la sostituiscono con altri materiali: maschere protettive, attrezzature per non far inghiottire il mercurio, contromisure al fine di ridurre i vapori di mercurio che si sprigionano durante le fresature.

VOCE FUORI CAMPO DI ANTONIO MICLAVEZ
Nei cervelli dei dentisti, ovviamente morti e analizzati in autopsia, c'è da 10 a 100 volte più mercurio.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE (su immagini di intervento su un paziente)
E lei, come medico, non ha paura di aspirare mercurio mentre rimuove l'amalgama?

VOCE FUORI CAMPO DI UN DENTISTA
No, assolutamente.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
I dentisti che la usano, quasi tutti, sono ampiamente legittimati dai loro rappresentanti.

LUIGI DALEFFE - Ex presidente A.N.D.I.
Finché un organismo ministeriale italiano non ci dice che quel materiale è tossico, noi eticamente non ci sentiamo colpevoli.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE (sulle immagini di un foglietto illustrativo)
Ecco un foglietto illustrativo legato alle capsule di amalgama: i dentisti vengono avvertiti che "il mercurio è un metallo altamente inquinante per l'ambiente. Si raccomanda la massima attenzione nel suo uso ed eliminazione".

LUIGI DALEFFE - Ex presidente A.N.D.I.
Quello che sosteniamo, e su questo sono d'accordo quasi tutti i tecnici, è che l'amalgama una volta utilizzata non è un rifiuto tossico come normalmente si crede. E' praticamente inerte.

ANTONIO MICLAVEZ - Medico dentista
Questo è erroneo e c'è un test molto semplice per dimostrarlo. Si mastica della gomma americana e si vede, in poco tempo, com'è variata nell'urina la quantità di metalli pesanti. E da dove proviene questo aumento? Dal fatto che si è masticato sotto l'azione di mercurio.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
La fuoriuscita di questo metallo tossico può originare danni alla salute?

ANTONIO MICLAVEZ - Medico dentista
Basta un grammo di mercurio, sostanza estranea al nostro corpo, per creare una risposta cattiva degli anticorpi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
La letteratura scientifica è molto ricca ma contraddittoria. Nella maggioranza dei casi non succede niente: il mercurio, come molte altre sostanze tossiche, viene tollerato dal corpo. Ma esistono persone sensibili o allergiche più di altre e queste potrebbero ammalarsi a causa del mercurio.
Ci sono ricercatori, inoltre, che parlano anche di un'intossicazione vera e propria provocata da un accumulo di mercurio nell'organismo nel tempo e che può dare origine ad una serie di disturbi.

EVA KOCJANCIC - Manager
All'inizio avevo mal di testa e poi, pian piano, tanti dolori ai muscoli. L'amalgama mi ha tolto, veramente, dieci anni di vita.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Con fatica avevo trovato testimonianze di ex intossicati in Italia ma una volta in Svezia abbiamo trovato un altro scenario. Del problema si parla da venti anni pubblicamente e 400.000 persone si riconoscono vittime dell'amalgama, forse perché le bocche degli svedesi hanno il record di otturazioni in amalgama per persona: 15.
Siamo stati a Uppsala dove esiste addirittura la "Clinica dell'amalgama", ovvero l'unica struttura pubblica al mondo che si occupa di patologie associate al mercurio e ad altri metalli pesanti. Qui vengono analizzati i livelli di metalli pesanti nel liquido spinale e nel sangue. Se i livelli sono alti lo staff valuta se è il caso di eliminarli o meno e in quel caso il consiglio è di togliere le otturazioni, ma in uno studio dentistico esperto nella rimozione.

ROMUALD HUDECEK - Dentista della Clinica dell'amalgama - Uppsala (mostrando le attrezzature dello studio)
Usiamo ogni precauzione per evitare che i pazienti già ammalati inalino i vapori mentre togliamo la vecchia otturazione. Questi sono i filtri e i tubi dell'aria pura: funzionano 24 ore su 24. Poi usiamo un ventilatore a getto d'aria diretto. L'ideale sarebbe dividere in due l'otturazione, senza fresarla.

ANDERS LINDVALL - Direttore della Clinica dell'amalgama - Uppsala (mostrando un grafico)
Dal 1992 ad oggi abbiamo trattato più di 1200 malati e possiamo dare un dato straordinario: nel 90% dei pazienti c'è un miglioramento, a volte la guarigione. Per esempio: qui può vedere i livelli di mercurio nel liquido spinale dei pazienti affetti da sindrome di stanchezza cronica. Vede? I livelli si dimezzano dopo aver tolto le otturazioni.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Fra i test utilizzati nella clinica dell'amalgama c'è anche il Melisa, messo a punto dall'immunologa Vera Stejskal, del Carolinska Institut, ideatrice di un test che individua la sensibilità o l'allergia al mercurio o ad altri metalli pesanti. Secondo l'immunologa esisterebbero persone ipersensibili al mercurio o ad altri metalli pesanti i quali darebbero origine ad una battaglia immunologica: il corpo combatte contro se stesso e questa battaglia potrebbe essere l'origine di malattie autoimmuni, come la sindrome di stanchezza cronica o la sclerosi multipla. Sarebbero trenta i casi d sclerosi multipla in Svezia molto migliorati una volta tolta gli amalgami e tra questi quello di Brigitta Brunes, medico, che a noi ha raccontato la sua storia.

BRIGITTA BRUNES - immunologa
Nel 1990 ho tolto le tredici otturazioni che avevo fin da ragazza, il livello di mercurio nel liquido spinale si è drasticamente abbassato e i miei disturbi sono spariti gradualmente. Le dico che facevo fatica a camminare. Comunque non voglio alimentare false speranze, dico sempre che, purtroppo, non tutti potranno tornare a correre come è successo a me.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Guarigioni che la medicina ufficiale fatica a considerare scientificamente valide, in Svezia e altrove. Ma nel paese scandinavo la questione è da tempo anche dibattito politico. Ne avevamo parlato con la parlamentare promotrice dell'abolizione dell'amalgama, prevista da una legge per il 1997. Ma la Svezia si è dovuta adeguare all'Unione Europea che non prevede restrizioni sull'uso dell'amalgama. Quindi la faccenda era rimasta in sospeso: questo esattamente un anno fa.

MILENA GABANELLI in studio
A questo punto si scatena l'allarme, si preoccupano i dentisti e si preoccupano i pazienti che corrono in massa dai dentisti per farsi togliere le otturazioni, anche coloro che non avevano nessun sintomo.
Dott. Carli, lei quest'anno è il presidente dell'ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani). Voi, se non sbaglio, l'anno scorso avete detto di stare calmi poiché l'amalgama, in realtà, è innocua e ciò che la stampa e la televisione sta facendo in questo momento è del falso allarmismo. E' vero?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Le nostre considerazioni sono quelle di non generalizzare degli aspetti singoli come quelli che abbiamo visto riportati in questi servizi. Non si può generalizzare, come è stato fatto, per uno dei casi più eclatanti riportati: quello della sclerosi multipla. Le ricordo che l'Associazione per la Sclerosi Multipla Italiana ha raccomandato ai propri pazienti di non farsi togliere l'amalgama perché tutte queste considerazioni, al di là del fatto singolo della dottoressa che non fa testo e che scientificamente non dimostra alcunché, non hanno dato alcun tipo di correlazione dimostrabile tra la presenza di amalgama dentaria e la sclerosi multipla stessa. Risale ad un lavoro del 1966 la presunta dimostrazione di relazione fra i due fatti. Questo lavoro è stato esaminato successivamente sotto l'aspetto scientifico ed è stato dimostrato falso, nelle premesse e nei risultati.

MILENA GABANELLI in studio
Noi andiamo avanti con l'inchiesta. Siamo andati a vedere quanto c'è di vero, qual è la portata del fenomeno e Sabrina Giannini è andata in Germania dove i pazienti danneggiati si sono organizzati in una associazione.
Vedremo anche le conseguenze sul piano giuridico.

TITOLI DI TESTA

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Destinazione Germania: un altro paese, oltre alla Svezia, dove il movimento di pazienti organizzati in associazioni per le vittime dell'amalgama si fa sentire, come vedremo. Direzione Monaco di Baviera perché l'occasione è di quelle da non perdere per incontrare tanti intossicati, tutti in una volta sola. Vengono da tutta la Germania perché è la prima riunione di pazienti dell'ambulatorio del tossicologo Max Daunderer, noto pubblico accusatore dell'amalgama da molti anni.
Accoglie sulla porta di casa i suoi ospiti insieme alla tenacissima Ellen Carl, a capo dell'Associazione bavarese intossicati da amalgama.
Ero certa di trovare tutti senza un grammo di mercurio nei denti, invece, addirittura, vedo molti senza i denti ed è la prima di molte sorprese.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Perché non ha più i suoi denti?

BARBARA FUSS - Segretaria
Mi sono rimasti questi sei in basso, adesso è così. Se vuole le faccio vedere la foto di com'ero due anni fa, ero più carina e avevo dei bei denti&

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Cosa le è successo?

BARBARA FUSS - Segretaria
Il mio dentista, a causa di un dolore inspiegabile alla mandibola, mi ha tolto 10 otturazioni da amalgama tutte in una volta. Dopo sono stata malissimo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Che problemi aveva?

BARBARA FUSS - Segretaria
Si è paralizzato il braccio sinistro, sono iniziati gravi problemi al cuore. Sentivo tutto il corpo bruciare e avevo anche problemi psichici: paranoia, attacchi di panico e forti dolori alla mandibola, su tutta la faccia.

MAX DAUNDERER - Medico tossicologo
Ho visto molte persone star male dopo aver rimosso male le otturazioni. Succede quando il paziente è sensibile o allergico al mercurio.

BARBARA FUSS - Segretaria
Ho passato tre mesi di inferno dopo aver tolto le otturazioni. Mi sono informata da sola finché ho conosciuto il dottor Daunderer che mi ha consigliato di estrarre tutti i denti poiché oramai il mio osso mandibolare era degenerato, contaminato dai metalli.

DONNA INTERVISTATA
Dopo aver tolto l'amalgama è scomparsa l'acne: i miglioramenti sono stati quasi immediati. Sono passati quasi 4 mesi dall'ultimo intervento e per il 90% i sintomi sono scomparsi.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
A me è passata subito la fame, pur essendo tra i pochi presenti che poteva addentare le torte con i propri denti. Mi tranquillizzo pensando che qui si trovi una rappresentanza di una piccola, sfortunata percentuale di persone danneggiate dal mercurio, probabilmente a causa di una loro ipersensibilità al metallo. Certo: impressiona vederne tanti tutti in una volta, giunti qui a rendere omaggio al loro dottore che finalmente, verso sera, da il via ufficiale alla festa.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
Andiamo sul campo. Da chi ha in mano questi casi limite. Il dottor Ottaviano Tapparo in 10 anni ha trattato almeno 6000 casi, legati all'amalgama o ad altri materiali dentali. I suoi pazienti non hanno problemi di carie ma malattie spesso gravi e arrivano da lui dopo averle provate tutte e senza successo. L'ultima spiaggia è la bocca.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Prima di tutto diamo ai nostri pazienti questo questionario per vedere se hanno dei sintomi tipici causati dai metalli pesanti.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
Passo n.2: l'eliminazione degli amalgami, anche se sono perfetti e sani. E' qui che si gioca tutto perché una rimozione senza protezione vuol dire respirare dosi elevate di mercurio e potrebbe aggravare una malattia già esistente. Quindi si usa ossigeno per limitare l'inalazione dei vapori di mercurio, un filtro che protegge dall'ingestione e il carbone che va fatto bere per limitare l'assorbimento di residui metallici che vengono eventualmente deglutiti durante la rimozione.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Noi abbiamo iniziato a togliere gli amalgami con precauzioni, abbiamo tolto i denti del giudizio e adesso, dopo sei mesi, vediamo che il paziente si sente già molto meglio, non ha crisi, può muovere di nuovo la gamba destra.

THOMAS ALTRCHTER - commerciante
Sono entrato in contatto con l'Associazione per le vittime dell'amalgama e, dopo dei mesi di cure, ho potuto ricominciare a lavorare. Oggi riesco a lavorare anche per 12 ore di seguito senza fermarmi, anche per 14. Ho più forza, energia e sono più tranquillo anche nell'animo. Adesso posso camminare a lungo, anche fino a due chilometri; prima dopo soli 10 metri, al massimo 50 metri, mi cominciava a tremare la gamba. Non so dirlo, sono felice. Sto risalendo la china.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
Se la malattia o il disturbo non passano, nonostante la rimozione degli amalgami e nonostante una cura disintossicante, si va avanti. Sono tentativi anche estremi che il paziente talvolta accetta perché ormai è disperato, dopo aver accumulato una montagna di analisi e terapie fallite.
E comunque non esistono soltanto i sensibili o allergici al mercurio.
Dentisti tedeschi o, che lei sappia, di tutto il mondo, chiedono al paziente, prima di mettere la protesi, se è allergico a qualche metallo?

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Qui in Germania dovrebbero chiederlo perché tutti i dentisti hanno ricevuto una circolare secondo la quale devono accertarsi che il paziente sia d'accordo con il trattamento. E visto che qui è riconosciuta l'allergia come ragione di rimozione dei metalli, dovrebbero sempre chiedere se sussiste un'allergia o un sospetto di allergia verso metalli e amalgama.
Questo è un paziente soggetto alla sclerosi multipla (su immagini di paziente), con dei restauri in oro e dopo amalgami in bocca&

PAZIENTE
Ho messo l'oro a marzo e in aprile ho avuto una crisi. E' stata la mia seconda crisi in assoluto.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Ha sviluppato un'allergia contro l'oro. Dopo aver tolto l'oro sull'arcata superiore sente già un miglioramento. Invece per le protesi il problema è che non tutti i laboratori possono lavorare con certi materiali. Il dentista normalmente prende il materiale dall'odontotecnico.
(su immagini di materiali) Qui vedete una serie di materiali differenti per poter fare protesi parziali o totali, perché non tutti i pazienti riescono a sopportare i materiali. Qui prendiamo una placchetta di caucciù e vediamo la placchetta dura.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
E si mette in bocca così?

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Come una caramella.

WALTER ABRIEL - Chimico
E' stata una sorta di fortuna entrare in contatto con un gruppo di ex pazienti e dire che io, come chimico, avrei dovuto saperlo quali reazioni provocano i metalli pesanti nel corpo. Comunque ho tolto gli amalgami e l'oro ed ho riacquistato la mia vita. Se penso che una volta riuscivo a camminare al massimo per 500 metri, adesso conduco una vita vivibile, normale.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
Casi clinici. La scienza fatica a riconoscerli perché non esiste una precisa malattia causata dal mercurio ma un insieme enorme di disturbi, anche riconducibili ad altre cause. Ma resta la sensazione che nelle bocche si metta di tutto e poi finisca tutto lì, come se la bocca fosse scollegata dal resto del corpo. A quasi tutti va bene ma non a tutti. Il professor Daunderer non usa mezzi termini, al riguardo.

MAX DAUNDERER - Medico tossicologo
Secondo me i dentisti sono solo dei tecnici della bocca. Abbelliscono i cadaveri ossia lavorano su denti morti e li fanno belli. Non sono medici e tutto ciò che fanno non ha niente a che fare con la salute. Non è ammissibile riempire il canale del nervo con sostanze chimiche e poi dire che è medicina. Sia che si uccida un dente con l'arsenico o, come in questo caso, con la formaldeide, sia che si infili nelle radici cortisone o streptomicina, non è sano.

VOCE FUORI CAMP DELL'AUTRICE
Inutile dire perché il prof. Daunderer è poco amato dai dentisti. Ha sempre accusato, senza mezzi termini, l'amalgama e le pratiche odontoiatriche che, secondo lui, avvelenano il corpo. E' un personaggio scomodo spesso contestato per i metodi che usa e per le teorie. E' un professore universitario in pensione, ha scritto 85 manuali che si trovano nelle biblioteche universitarie tedesche. E' uno dei maggiori esperti di tossicologia acuta, la cui consulenza è stata richiesta a seguito dei disastri ambientali di Seveso e di Bopal e, soprattutto, nessun altro al mondo come lui ha visto tanti casi clinici legati all'amalgama e, dal suo osservatorio, la realtà degli intossicati da amalgama è, per forza di cose, apocalittica.
Professore, mi sorprendono metodi così estremi: mi aspettavo pazienti senza amalgama ma li ritrovo soprattutto senza denti.

MAX DAUNDERER - Medico tossicologo
Togliere l'amalgama ha senso se è stata messa da poco tempo nell'organismo ma se gli organi sono già stati rovinati dal deposito di tanti anni di mercurio nel dente e se è già iniziata la reazione autoimmune del corpo allora si deve operare in modo più ampio, arrivando alle radici del dente.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Io non sono mica Dio, per me conta solo quello che dice il paziente.

PAZIENTE
Vede dottore, il fatto è che il Prof. Daunderer dice che devo estrarre i denti.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista (rivolto al paziente)
Chiaro. Perché lui vede tutto dal punto di vista tossicologico. Tutti i veleni devono essere tolti dal corpo al più presto. E' chiaro.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Qui abbiamo preso una biopsia ossea per vedere se i metalli si sono depositati nell'osso, per noi è un indizio molto importante per vedere se il paziente sopporta i metalli.
Controlleremo le radici per vedere se ci sono dei depositi dei metalli pesanti e della formaldeide. (su immagini di denti estratti).

MAX DAUNDERER - Medico tossicologo (su immagini di radiografie)
Per esempio: qui il mercurio si è depositato nell'osso mascellare. Si vede come il nervo del terzo dente, contaminato dal mercurio, sia quello che va direttamente nell'area della visione: questa persona aveva dei gravi problemi alla vista. Abbiamo fatto estrarre questi denti e abbiamo fatto togliere il mercurio anche dall'osso: i problemi alla vista sono svaniti.

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista (su immagini di radiografie)
Qui abbiamo un paziente nato nel '68 che perdeva la vista. Aveva già dall'infanzia problemi agli occhi, così come ci ha riferito la madre, e gli avevano sempre detto che era un problema di carattere ereditario ma, come abbiamo visto, dopo aver tolto tutti i metalli e anche i denti che avevano grosse infiammazioni, adesso già può guidare e lavorare mezza giornata.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Qual'era lo stato peggiore che lo caratterizzava?

OTTAVIANO TAPPARO - Medico dentista
Non vedeva più.

PAZIENTE
Si, mi hanno fatto un trapianto di cornea all'occhio destro. Stava iniziando il problema anche all'occhio sinistro ma hanno aspettato ad operare: dopo le cure ai denti, il sinistro è migliorato e i medici hanno deciso che non c'era bisogno di fare il trapianto.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
"Raduno di senza denti per un chirurgo radicale": è il titolo di questa rivista tedesca che ha ripreso il recente caso del Dott. Kreger che, come il Dott. Tapparo e pochi altri dentisti, usa metodi di cura criticati dai colleghi. Già i colleghi, tutti gli altri dentisti, ovviamente, non sono contenti che un loro collega smantelli una perfetta amalgama, un ottimo ponte ed estragga denti devitalizzati. Con quali prove scientifiche poi? Infatti è arrivata puntuale la denuncia al Dott. Kreger, considerato radicale, da parte dell'Associazione Odontoiatrica bavarese che lo ha accusato, appunto, di praticare contro l'etica professionale, per di più criminalizzando l'operato dei colleghi. Ma al processo 50 pazienti hanno fatto quadrato intorno al dentista arrivando da tutta la Germania fino alla capitale della Baviera. Tra i pazienti c'era anche Elisabeth Rupp, che ho incontrato a casa sua, 400 km più a nord di Monaco, in un paese della valle del Reno.

ELISABETH RUPP - casalinga
Dallo schedario dei pazienti a cui il Dott. Kreger aveva fatto un simile trattamento, siamo stati sorteggiati in 5. Cosa dovevamo dire? La verità: cioè che il Dott. Kreger ci ha fatto stare meglio. Ed è così che lo abbiamo tirato fuori dai guai.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Elisabeth racconta anche a noi la sua vicenda: aveva una serie di disturbi che da anni la accompagnavano. Probabilmente causati dalla sua allergia al mercurio. La sua è una storia limite, lo ripeto per non allarmare, ma è una prova esemplare della superficialità che alcuni dentisti mostrano verso questa problematica.

ELISABETH RUPP - casalinga
Insonnia, questo problema al collo (è un torcicollo spastico) e mal di testa, mal di denti, un dolore martellante ai denti, diverse allergie, dolori alle ossa.
Il mio primo dentista mi consigliò di togliere gli amalgami. A causa della mia allergia al mercurio, mi ha tolto 13 otturazioni in due giorni, senza protezione. Dopo stavo così male& ero nel letto e continuavo a tremare, terribile. Da allora ho forti dolori ai muscoli, per sei mesi non ho potuto dormire, non riuscivo neppure a leggere. Ero sempre più nervosa, è peggiorata la vista e in tre mesi ho perso 17 chili.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
E' allora che Elisabeth viene a sapere per caso che la rimozione non protetta le ha peggiorato la situazione e conosce il Dott. Kreger al quale scrive la sua storia prima di raggiungerlo a Monaco dove lascerà anche qualche dente.

ELISABETH RUPP - casalinga
Caro Dott. Kreger, grazie ad una Associazione di ex intossicati dall'amalgama, ho scoperto che togliendomi in due sole sedute le mie otturazioni, quel dentista incosciente mi ha maggiormente intossicata, in maniera acuta, più di quanto non lo fossi già, a causa della mia intossicazione ormai cronica. Si rende conto? Sapeva che ero allergica al mercurio

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Cosa dicevano gli altri dottori?

ELISABETH RUPP - casalinga (con radiografia in mano)
Anche con questa radiografia i medici non sapevano cosa fare. Non sapevano leggerla perché, evidentemente, non sono capaci di identificare i metalli pesanti nel corpo.

MAX DAUNDERER - Medico tossicologo
I medici normali non hanno mai visto in cosa consiste un avvelenamento acuto, figuriamoci se riescono a riconoscerne uno cronico e, visto che i medici non sanno curare degli avvelenamenti, non dovrebbero mettere il mercurio nel corpo. Il fatto è che il deposito di mercurio nel cervello può dare davvero origine ad un cambiamento a livello psichico.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Ma perché?

MAX DAUNDERER - Medico tossicologo
Il mercurio si scioglie già alle temperature corporee, è così che evapora. I vapori vengono respirati e trasportati dal nervo olfattivo, che fa da autostrada, fino al cervello dove si deposita contaminando anche i nervi che abbiamo nella testa. E visto che i medici non capiscono l'origine del disturbo, i pazienti finiscono dallo psichiatra.

ELISABETH RUPP - casalinga (con radiografia in mano)
I medici dicevano che il mio era un problema psicologico, non avevano assolutamente idea che il mercurio fosse l'origine dei miei mali, non mi hanno creduto assolutamente e tuttora non mi credono.

BARBARA FUSS - Segretaria
Si, i medici mi prendevano per pazza e io nei loro confronti provo un sentimento di odio.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Malati senza diagnosi, quindi immaginari? Per chi non si rassegna in Germania ci sono 83 associazioni di vittime da metalli usati in odontoiatria. Ma ormai è chiaro che è Monaco di Baviera la capitale delle vittime dell'amalgama. Qui c'è il tossicologo Daunderer, ci sono i pochi dentisti che hanno sfidato i colleghi per seguirlo e poi c'è Ellen che tutti i giovedì apre la sua porta di casa a chi ha semplicemente il sospetto di essere intossicato. E' da lei che inizia il pellegrinaggio dei disperati che non sanno dove sbattere la testa, di incompresi che si sentono, probabilmente, meno soli, confrontando le cartelle cliniche.

A CASA DI ELLEN CARL

DONNA
Quando lei mi ha inviato l'elenco dei sintomi, mi è venuto quasi un colpo.

VOCE FUORI CAMPO DI ELLEN CARL
Allora si è ritrovata!

DONNA
Certo che mi ritrovo, rivedo l'evoluzione dei problemi che ho avuto negli ultimi 25 anni.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Ritrovarsi nella sindrome da intossicazione da mercurio può essere anche facile, i disturbi sono svariati e la voglia di uscirne è tale che ci si può anche illudere che sia l'amalgama l'origine dei guai. Ma Ellen, dopo anni di esperienza, giura di saper distinguere chi è davvero intossicato dall'amalgama, di saper riconoscere l'inizio subdolo della malattia, con la comparsa di pochi sintomi e poi il costante aumento negli anni. E qui legge la miriade di sintomi che aveva lei prima di guarire. Tanti, i soliti.

ELLEN CARL - Associazione Vittime Amalgama - Baviera
Insonnia, emicrania, dolori articolari e alla circolazione, depressione.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Manca qualcosa?

ELLEN CARL - Associazione Vittime Amalgama - Baviera
E' abbastanza!

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Quante delle persone che ti chiamano presentano questi sintomi, i più tipici?

ELLEN CARL - Associazione Vittime Amalgama - Baviera
Il 90% ha questi sintomi mentre il 10% viene solo per informarsi e per prevenire, anche se non hanno niente. Adesso voglio fare una statistica con tutti i pazienti guariti che ho nello schedario per dimostrare che c'è un nesso tra i denti e la malattia, E' intollerabile che tante persone non vengano considerate per niente malgrado abbiano del veleno in bocca e che vengano tacciate per malate immaginarie.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
I malati immaginari, insieme, hanno dimostrato di essere una forza, di essere più credibili. Uniti e organizzati hanno dato vita ad un processo storico contro una ditta di multinazionale, la Degussa di Francoforte, leader nella produzione di amalgama. Un precedente importante nella lotta all'amalgama, ma soprattutto una storia che da molte risposte.
Tutto ha avuto inizio quando il Prof. Daunderer denuncia la Degussa accusandola di aver causato la malattia di molte persone e il pubblico ministero Schondorf, di Francoforte, tenuto ad indagare, lo fa, inaspettatamente, considerando come prove fondamentali 1500 vittime dell'amalgama, reclutate grazie all'associazione dei pazienti.

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
Abbiamo trovato veramente tante persone con storie durate anni, racconti a volte impressionanti. Poi abbiamo notato che i sintomi erano abbastanza ricorrenti e che queste persone non erano malate immaginarie. E poi, se ci sono 1500 persone che si riconoscono in questa patologia, dobbiamo immaginare quanti siano quelli nell'ombra. E' solo la punta di un iceberg.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Dott. Schondorf lei ha dato più importanza ai pazienti che agli esperti del settore. Come mai?

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
Ci sono esperti della medicina ufficiale che sono condizionati pesantemente dalle industrie farmaceutiche. Sapevo che ascoltarli non mi avrebbe portato a nulla, quindi ho preferito ascoltare i pazienti, i danneggiati dall'amalgama.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Il pubblico ministero commissiona all'istituto di tossicologia un'indagine sulla letteratura scientifica esistente sull'amalgama: migliaia di studi sulla sua ipotetica tossicità.

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
E' stato interessante verificare che, da quando l'amalgama è sul mercato, da più di 100 anni, c'è chi ha sostenuto che è innocua ma anche chi l'ha molto criticata, giudicata tossica. Quindi non è vero, come sostengono le ditte produttrici, che l'amalgama non è tossica.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Anzi, il pubblico ministero indaga e scopre qualcosa di compromettente.
Lei ha formulato l'accusa di negligenza contro la Degussa perché questa, già nel 1955, aveva commissionato un lavoro dal quale si evinceva che l'amalgama era tossica.

ELLEN CARL - Associazione Vittime Amalgama - Baviera
Nel 1992 il Dott. Schondorf voleva chiudere l'inchiesta. Io sono stata con lui 7 ore per convincerlo, parlandogli soltanto dei tanti casi umani. Gli dissi che avrei trovato altri pazienti, se voleva.

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
Le pressioni sono venute anche da parte dei miei colleghi. Dal mio ambiente è spesso arrivato l'invito a lasciar perdere. Ho più volte risposto che in Italia ci sono giudici che combattono la mafia e che non dovevamo farci intimorire da queste aziende.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
"Logorato e stanco, problemi interni costringono il giudice ambientalista a lasciare il suo posto". Titola così una rivista tedesca a proposito dell'abbandono dell'inchiesta e del suo posto di pubblico ministero, definitivamente, da parte di Erich Schondorf.

AUTRICE
Com'è finita dopo 7 anni di inchiesta? Con un compromesso. Degussa, per evitare un processo, ha accettato di finanziare una ricerca che verifichi la tossicità dell'amalgama e che le è costata 1.200.000 marchi. Inoltre Degussa due anni fa ha smesso di produrla. In Germania, però, perché essendo una multinazionale, continua a produrla in altri paesi.

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
Anche se il procedimento è stato archiviato, siamo riusciti a dimostrare che l'amalgama è pericolosa per la salute e che la ditta che l'ha prodotta lo sapeva.

AUTRICE
Avrei voluto sentire anche l'opinione di Degussa, la sua versione, ma Degussa, con questo fax, mi ha risposto che non vuole più parlare dell'amalgama perché è stufa di apparire in televisione per questo argomento e perché ormai sono avviati su materiali alternativi.
Ma dobbiamo chiederci: che ne sarà di tutte le persone che hanno ancora amalgama in bocca, stiamo parlando di milioni di persone, e che ne sarà, soprattutto, degli eventuali malati per colpa dell'amalgama?
A tale proposito dobbiamo fare un passo indietro e andare a vedere cosa è successo quando il giudice Schondorf stava ancora investigando ed è stato invitato ad una tavola rotonda alla quale erano presenti le casse mutue che gestiscono il rimborso delle cure odontoiatriche, le associazioni dentistiche e le ditte produttrici di amalgama.

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
Si parlava di una soluzione per risolvere la questione a livello nazionale e avviare il processo di sostituzione con altri materiali. Era stata fatta una stima: tutta l'operazione sarebbe costata circa 20 miliardi di marchi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
20 miliardi di marchi per sostituire a tutti i tedeschi le famigerate piombature con qualcosa di meno tossico. Una sorta di risarcimento collettivo.

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
Io dissi che poteva andare bene, che ero d'accordo e tutto finì lì. Ma pochi giorni dopo ritrattarono pubblicamente quello che privatamente mi avevano proposto e decisero di sostenere la tesi che l'amalgama non è tossica.
Lo sanno che è pericolosa. A quel tavolo di trattative sa uno di loro cosa mi disse? "Secondo lei, l'amalgama è pericolosa?" Io risposi "Forse" e lui disse "Vede, noi siamo proprio convinti, invece, che sia pericolosa". Ma pubblicamente due giorni dopo, sul giornale, lessi la loro dichiarazione secondo la quale l'amalgama è innocua.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Per quale ragione, secondo lei, tutte le autorità sanitarie mondiali e i singoli governi assolvono l'amalgama?

ERICH SCHONDORF - Legislazione ambientale
E' un problema anche politico perché, in fondo, i danni che l'amalgama ha prodotto sono così grandi che nessuno ha il coraggio di affrontarli. Le ho detto che risanare le bocche dei tedeschi costerebbe 20 miliardi di marchi. Quando i costi sono troppo elevati non si cerca necessariamente di preservare la salute della gente e tutti concorrono a questo processo, anche lo stato.
Diciamo che è una sorta di struttura mafiosa che lo stato tollera.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Usciamo dalla Germania per avere una visione un po' allargata del problema. Innanzitutto c'è una novità molto importante in Svezia: gli sforzi di chi ha lottato per l'abolizione sono andati a buon fine. L'amalgama ha ormai vita breve nel paese scandinavo perché questo tipo di otturazione non verrà più rimborsata dallo stato. A partire dal 1 gennaio 1999.
Da tutti gli organismi che gestiscono l'ambiente, quindi i ministeri, sia in Svezia che nel resto del mondo, l'amalgama è considerata molto dannosa. E' un rifiuto tossico altamente pericoloso per la comunità perché, appunto, contiene il mercurio. Ma stranamente è pressoché innocua quando si associa alla salute. Non c'è accordo sul valore soglia, quello tollerato per l'ingestione o l'inalazione.
In questo libro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (immagini di libro), alla voce mercurio, viene scritto che l'80% del metilmercurio assunto dall'uomo proviene dal pesce. Sui vapori di mercurio inalati dall'amalgama non ho trovato menzione eppure una raccomandazione del 1990, sempre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, dichiarava che la fonte principale dei vapori di mercurio è proprio l'amalgama.
C'è una straordinaria uniformità di pensiero tra le associazioni odontoiatriche di tutto il mondo. Negano tutte che l'amalgama è tossica ma ammettono che ci possano essere dei rari effetti collaterali.

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n. 1
Quando lei ha fatto il suo servizio, l'anno scorso, per 15/20 giorni c'è stato l'assalto della gente che voleva sapere. E' stato un campanello d'allarme scatenante. Ma se il campanello d'allarme non ce l'hai, è difficile che si riesca a percepire un problema di questo genere perché, in realtà, non è un problema sentito.

MILENA GABANELLI in studio
Nemmeno per lei è un problema sentito?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Il taglio che vedo e leggo in questo modo do fare informazione è un taglio che ci riporta indietro al Medioevo. Ci riporta indietro di circa 1000 anni, forse 500, perché, purtroppo, questo obnubilamento delle evidenze per cui le dichiarazioni di un singolo individuo vengono riportate come dati scientifici è ritorno al Medioevo. La scienza, purtroppo, non si muove con questi tempi e con questi metodi.

MILENA GABANELLI in studio
Lei è stato cortesemente invitato qui per fare la controparte. L'inchiesta si svolge e ruota attorno a persone che hanno un problema e si è cercato di capire come è evoluta un certa situazione. Voi citate molto spesso i dati forniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'Associazione Dentisti Americani. Questi due organismi dicono delle cose molto precise, per esempio che si stima che l'1% della popolazione sviluppi allergia all'amalgama. Se pensiamo che in Italia 30 milioni di persone hanno amalgama in bocca, l'1% della popolazione è 300.000. Prima di parlare di caccia alle streghe considererei il fatto che esistono 300.000 persone, che sono una minoranza non tenuta in conto dalla medicina ufficiale, ma che ha qualche diritto.

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Io le dico che di allergie alimentari ce ne sono molte più dell'1% della popolazione italiana. Ebbene questo non significa che queste persone non debbano comunque alimentarsi. Se sanno di essere allergiche non dicono: "non mangio" diranno "non mangio le patate". Se sanno di essere allergiche ai metalli, perché ci sono delle prove che sono allergiche ai metalli, su questi pazienti non si userà quello specifico metallo.

MILENA GABANELLI in studio
Mi scusi. Voi avete mai chiesto ai vostri pazienti se sono allergici a certi metalli?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Sempre.

MILENA GABANELLI in studio
Lo chiedete sempre?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Lo chiediamo regolarmente, ma non solo per il materiale di otturazione, per i materiali protesici&

MILENA GABANELLI in studio
Esiste un consenso informato?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Assolutamente si. E' obbligatorio per noi.

MILENA GABANELLI in studio
Il vostro consenso informato, di cui ho qui una copia, dice "il sottoscritto conferma di essere stato informato sulle cure odontoiatriche che verranno eseguite e che sono descritte in questo preventivo. Dichiara inoltre di aver compreso le spiegazioni che gli sono state fornite".

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Posso chiederle di chi è questo consenso?

MILENA GABANELLI in studio
Questo è di un medico dentista. Io di queste ne ho collezionate a decine, in tutte le città, per capire come funziona il consenso informato.

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Esiste un codice deontologico della professione, stabilito dal nostro ordine professionale, che già dal 1985 obbliga il medico ed il dentista a richiedere il consenso informato e l'Associazione Nazionale Dentisti Italiani ha da sempre indicato questa strada ai propri associati e a tutti i dentisti italiani.

MILENA GABANELLI in studio
Vorrei sapere: voi, come associazione nazionale dentisti, avete mai informato i vostri associati su come rimuovere correttamente un amalgama?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Assolutamente si. Lo abbiamo fatto numerose volte&

MILENA GABANELLI in studio
Va bene. Abbiamo testimonianze che dicono cose diverse.

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Ma guardi che ci sono dentisti buoni e dentisti cattivi. Io mi faccio carico di quelli che ho formato insegnando all'Università e di quelli che, con la nostra Associazione,riusciamo ad informare e a contattare. La stragrande maggioranza di dentisti è informata sulle modalità di rimozione di un'amalgama. Vedo volentieri un servizio che riporti un dato diverso.

MILENA GABANELLI in studio
Andiamo avanti.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Dottoressa, lei è iscritta ad una Associazione di categoria come l'ANDI?

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n.2
Si, all'Associazione Italiana Odontoiatri e all'Associazione Nazionale Dentisti, l'ANDI.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Negli ultimi tempi, nell'ultimo anno, le sono arrivate delle informative riguardo il protocollo per la rimozione ideale dell'amalgama nei confronti di persone allergiche o eventualmente malate?

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n.2
No, io non ho mai ricevuto niente, nessuna informazione, che io sappia. Io sono iscritta e normalmente i corsi che organizzano vengono pubblicizzati, gli iscritti vengono informati.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Per esempio: se dovesse arrivare qui una persona allergica al mercurio lei, non avendolo studiato all'università, presumo non sappia come rimuovere l'amalgama con protezione?

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n.2
No, non lo so.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Che si fa quindi con le persone allergiche, stimate intorno all'1%? (E da questo calcolo escludiamo gli affetti da intossicazione cronica, difficili da quantificare o individuare).
Siamo andati a togliere un amalgama da un dentista che, sia chiaro, non rappresenta tutti.

VOCE FUORI CAMPO DI UN DENTISTA N.3 (su immagini di intervento)
Questa qui sarebbe da rifare&.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Non si usa la mascherina, come vedete. L'otturazione viene fresata, cioè distrutta dal trapano, e così vaporizza il mercurio. Alla paziente non è stato chiesto se era malata, allergica, se aveva problemi neurologici, se era incinta.

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n. 1

Quando tu hai realizzato il tuo servizio, alcuni giorni dopo è venuto quello che normalmente mi vende l'amalgama con tanto di fotocopia in cui dimostrava che non era tossica. E tu ti trovi a dover decidere chi ha ragione perché, in realtà, non lo sai.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Ad assicurare che l'amalgama non è tossica ci è andato chi ci guadagna ma il problema si deve allargare a tutti i materiali odontoiatrici. Ci sono circa 600 resine, compositi plastici, che stanno sostituendo l'amalgama. Meno tossici dell'amalgama ma ben pochi completamente biocompatibili, cioè atossici. Sappiamo che la ceramica è atossica, biocompatibile, ma che non si può usare per tutte le otturazioni e poi costa. Ogni giorno c'è una novità in commercio. Abbiamo cercato di capire quali regole esistono per metterli in commercio ma pare che non ce ne siano. Sono o non sono farmaci questi materiali che comunque restano a contatto con il nostro corpo per anni? Come si vede in questo biglietto illustrativo di un composito, non vengono enunciate le solite voci che troviamo nei farmaci come "avvertenze speciali", "effetti indesiderati", "controindicazioni per l'allattamento", "per la gravidanza".

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n.2
Quando lo si sceglie, di primo acchito, si guarda sia la scala di colori che la resistenza, anche se quella è una cosa che si valuta col tempo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Diciamo che quindi l'aspetto degli ingredienti è secondario?

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n.2
Si.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
E non viene mai detto dall'informatore scientifico se contiene cose tossiche o meno?

VOCE FUORI CAMPO DI DENTISTA n.2
No, questa è una cosa che purtroppo è messa proprio da parte.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
E visto che in bocca ci vengono messi prodotti e non farmaci e che noi non siamo pazienti ma clienti, allora potremmo pretendere di sapere un po' di più. Ma in odontoiatria non esiste il consenso informato.
Il Dott. Beckman è svedese ed ha iniziato a lavorare senza amalgama 20 anni fa proprio perché alcuni pazienti glielo chiedevano. Poi, con il tempo e naturalmente, ha iniziato a usare tutte le precauzioni.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
In pratica mentre lei toccherà questa amalgama per toglierla, gran parte dei valori di mercurio verranno aspirati?

DOTT. BOBBIE BECKMAN - medico dentista (mostrando un modello di dente)
Lungo il margine tra l'amalgama e il dente io normalmente faccio una separazione qui e un'altra qui. Se sono piccole posso toglierne due o tre ma non di più. Normalmente solo una per volta.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
E andiamo in provincia di Trento, da una paziente del Dott. Beckman. E' così che vogliamo concludere, con una storia umana raccontata da chi vive la sclerosi multipla e dando voce anche alla medicina ufficiale. E' il discorso più delicato relativo all'amalgama ed è quello che suscita più discussioni.

PAZIENTE del dr. Beckmann
Prima, fino a sette, otto mesi fa, dovevo passare le ore del pomeriggio seduta sul divano perché non ero più in grado di muovermi, di fare niente. Arrivavo in certi periodi in cui stavo veramente molto male ed era difficoltoso perfino respirare. Potevo muovermi dentro casa solo al braccio di qualcuno.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Se questa persona venisse da lei a chiederle "perché"? Cosa risponderebbe?

DOMENICO CAPUTO - AISM
Non ci sono delle spiegazioni ragionevoli o razionali. Nel senso che un cambiamento della sintomatologia di una malattia che per definizione è imprevedibile, multiforme, non soltanto tra un soggetto e l'altro ma anche nello stesso soggetto nel corso del tempo, è abbastanza difficile dire a cosa sia dovuto un certo miglioramento. Di solito un malato di sclerosi multipla sta peggio nelle ore pomeridiane, per motivi circadiani.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Il fatto però che questa persona non abbia più disturbi a cosa può essere dovuto?

DOMENICO CAPUTO - AISM
Non glielo so dire.

PAZIENTE del dr. Beckmann
Quando ne avevo accennato a un dentista sono stata, non dico ridicolizzata, ma quasi minacciata&.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Cosa si può dire a livello di prevenzione, precauzionale&.

DOMENICO CAPUTO - AISM
Si può consigliare ai dentisti di evitare di apporre l'amalgama di mercurio per le cure odontoiatriche e vediamo se tra dieci anni l'incidenza diminuisce.
Nel dubbio che il mercurio possa portare qualche problema è stato consigliato di evitare di mettere mercurio negli amalgami.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Questo dove?

DOMENICO CAPUTO - AISM
Negli Stati Uniti.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Quale associazione lo ha consigliato?

DOMENICO CAPUTO - AISM
Quella dei dentisti.

MILENA GABANELLI in studio
Una rondine non fa primavera, lo sappiamo bene tutti, Ma cerchiamo di tirare le fila. Abbiamo già detto che l'argomento affrontato stasera riguarda una minoranza, coloro che sviluppano allergie.

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Certo io parlo talvolta come dentista e talvolta come presidente di un'associazione di dentisti. Sono due cose diverse. Come presidente di un'associazione di dentisti devo dirle che l'associazione ha la responsabilità di non esacerbare gli allarmismi presso la popolazione e presso la categoria. I nostri dentisti devono sapere se l'amalgama è un materiale mortale per certi pazienti, come da certa stampa è stato fatto passare. I nostri dentisti devono sapere che l'amalgama è un materiale che si usa sull'uomo e, in quanto tale, potenzialmente pericoloso per una piccola minoranza di pazienti, quelli allergici. Devono sapere che non c'è dimostrazione scientifica del fatto che l'amalgama dentale possa creare problemi alle gestanti e ai nascituri. Deve informare il paziente ma, ripeto, questo è obbligo deontologico del dentista, chi non lo fa se ne assume la responsabilità. Deve informare il paziente sui rischi connessi al materiale che usa: metallo per la protesi scheletrita, leghe auree o non auree che si usano in una corona, le ceramiche. Qualsiasi materiale è potenzialmente allergizzante nel corpo umano.

MILENA GABANELLI in studio
I vostri dentisti devono sapere e devono informare il paziente. Speriamo anche che lo facciano! Ma, per ritornare sul problema: secondo l'Associazione Nazionale Dentisti l'amalgama è tossica o no?

PIETRO O. CARLI - Presidente ANDI
Non è tossico. E' un materiale, come tutti gli altri, che può essere allergizzante in alcuni particolari individui per i quali ne va evitato l'uso. Tenendo presente, peraltro, e questa è una cosa che bisogna che le dica, che anche gli altri materiali, che sono cosiddetti sostitutivi dell'amalgama, sono potenzialmente tossici. E, dalle ricerche che si stanno sviluppando e che la stessa Commissione europea ha indicato alla comunità scientifica di svolgere, possono essere tossici. Allora non criminalizziamo un materiale solo perché si vuole che questo venga eliminato dalle bocche dei pazienti. Un ultimo dato su cui credo la comunità scientifica di tutto il mondo sia d'accordo, è che la rimozione dell'amalgama non va fatta sistematicamente. Se ci sono dei pazienti che hanno delle motivazioni di ordine psicologico o non vogliono averlo per qualsiasi convinzione, gli si spiega ma se insistono gli si toglie.

MILENA GABANELLI in studio
Le ho dato la parola. Grazie per essere stato con noi e arrivederci a tutti a giovedì prossimo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE (intervistando alcune persone per la strada)
Avete delle otturazioni?

DONNA N.1
Una.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Quando gliela hanno messa le hanno chiesto se era allergica a qualcosa, se aveva delle malattie?

DONNA N.1
No.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Come si è accorto che era allergico?

UOMO N.1
Perché me l'hanno messo (l'amalgama) e mi sono accorto che ero allergico. In bocca, sulla lingua, un sacco di fastidi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Quindi il suo dentista gliela aveva messa senza chiederglielo prima.

UOMO N.2
Si.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Prima di metterle queste otturazioni le hanno chiesto se era allergico?

UOMO N. 2
Si, se ero allergico, se avevo avuto malattie&.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Le hanno fatto firmare un foglio di consenso informato?

UOMO N. 2
No.

UOMO N. 3
Veramente non me l'ha chiesto però lui lo sa, mi conosce bene. Siamo andati a scuola insieme, giocavamo a pallone a Villa Borghese da ragazzini&.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Le hanno mai tolto un'otturazione di quelle argentate?

DONNA N.2
Si perché era una cosa molto vecchia che mi avevano fatto da piccola.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Come gliela hanno tolta, con quali precauzioni?

DONNA N.2
Il dentista aveva la mascherina e i guanti. Poi ti mettono un bavaglino davanti&

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
E lei aveva una mascherina, un ponte, un'aspiratore?

DONNA N.2
L'aspiratore si.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Non aveva una diga per coprirla?

DONNA N.2
No.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Che tipo di otturazioni ha?

DONNA N.3
Piombo, quelle con l'amalgama.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Prima di metterle non le hanno chiesto se era allergica?

DONNA N.3
No.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Erano otturazioni argentate?

UOMO N.4
Si.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
E come gliele hanno rimosse?

UOMO N.4
Con i loro mezzi: trapano, ferri.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE
Lei aveva qualche tipo di protezione?

UOMO N.4
Lui ce l'aveva: mascherina&.

UOMO N.4
E lei?

UOMO N.4
Io no.

UOMO N.5
A me non ha mai chiesto niente nessuno, neanche altri dentisti.

UOMO N.4
Ha mai sentito parlare di consenso informato?

DONNA. N.4
Si però non me lo ha fatto firmare.