In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale e a 60 anni dall’adozione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale (ICERD), Rai Per la Sostenibilità-ESG promuove insieme a Rai Radio all’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Unar) l’incontro “In onda contro il razzismo. Il linguaggio della diversità culturale” con interventi di: Mattia Peradotto - Coordinatore Unar; Roberto Natale - Consigliere di Amministrazione Rai; Francesco Giorgino - Direttore Rai Ufficio Studi; Laura Rossetto Casel - Rai Radio; Paola Barretta - Osservatorio di Pavia, Carta di Roma e componente del Tavolo Rai per l’inclusione culturale; Igiaba Scego – scrittrice e ricercatrice freelance; Sakou Kande, mediatore culturale e musicista, ultimo testimone della musica dell'isola di Gorée; Giulio Lo Iacono -Segretario Generale ASviS. Moderazione di Maria Cuffaro, giornalista Rai.
La Rai servizio pubblico è attenta alla lotta alle discriminazioni e all’inclusione culturale e sociale, l’evento è l’occasione per fare il punto sul lavoro svolto a un anno di distanza dal primo incontro tenutosi il 26 marzo 2024 e presentare il volume “IL LINGUAGGIO DELLA DIVERSITÀ CULTURALE. Prospettive per una comunicazione inclusiva”. Il libro mette a fuoco l’importanza del linguaggio come strumento di inclusione, coesione sociale e crescita civile: la ricerca, realizzata da RAI Per la Sostenibilità-ESG con il supporto di RAI Ufficio Studi, esplora la diversità linguistica presente nel nostro paese con il contributo di esperti del settore. Si è partiti componendo un quadro dello spazio linguistico italiano (l’insieme di varietà dell’italiano, dialetti e lingue minoritarie ai quali si aggiungono 122 lingue immigrate) per poi addentrarsi nell’analisi del linguaggio razzista e delle modalità di rappresentazione delle minoranze.
Rai Radio ha fornito il suo scenario di prodotti e iniziative editoriali che su tutte le emittenti attraversano questi temi e nell’ambito delle proprie attività ha raccontato le esperienze più recenti e significative tra cui “L’elefante nella stanza, 10 notizie dal futuro dell’Africa”, un podcast di Rai Radio prodotto in collaborazione con Amref e ASviS, un racconto dell’Africa che smonta gli stereotipi attraverso l’ironia e il contributo di tante voci diverse. Il podcast è stato tradotto in inglese e francese per poter essere distribuito a livello globale grazie agli accordi con le organizzazioni internazionali di broadcaster e le radio del continente africano.
L’Unar ha presentato le attività promosse nell’ambito della XX settimana di azione contro il razzismo (18-24 marzo 2024) ad un anno dal Decennio internazionale Onu per le persone di origine africana 2015-2024.
Tavolo Rai per l’Inclusione Culturale
Avviato nel 2022 con la partecipazione delle associazioni impegnate contro discriminazione e razzismo, il Tavolo è uno spazio permanente di confronto per riflettere sulla diversità culturale e per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione nell’ambito della programmazione della Rai che, come Servizio Pubblico, si prefigge il compito di contribuire alla costruzione di una società inclusiva e sostenibile guardando alla sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale, in linea con l’Agenda 2030 dell’ONU.
Fanno parte del Tavolo: ANSI (Associazione Nazionale Stampa Interculturale), Amref Health Africa, ARCI, Blacklivesmatter.bg, Carta Diroma, Centro Astalli, CoNNGI, Cospe, Il Razzismo è una brutta storia, Les Réseau, Lunaria, Movimento Italiani Senza Cittadinanza, Questa è Roma, Summit nazionale delle diaspore, Tavolo Asilo e Immigrazione (Refugees-welcome.it, CGIL, Emergency, Amnesty, Migrantes, Libera-mente, Actionaid), UNAR (Presidenza del Consiglio dei Ministri), UNIRE.
Unar
Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali - è l’ufficio della Presidenza del Consiglio dei Ministri deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità.
L’Ufficio è stato istituito nel 2003 (d.lgs. n. 215/2003) in seguito a una direttiva comunitaria (n. 2000/43/CE), che impone a ciascun Stato Membro di attivare un organismo appositamente dedicato a contrastare le forme di discriminazione. In particolare, Unar si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità e di fornire assistenza concreta alle vittime.