Alla Roma Classica a sud della città e a quella Barocca del centro, oggi la Capitale ha la possibilità di affiancare un nuovo distretto culturale, quello del Contemporaneo, nella parte nord della città. Il progetto prevede che le opere grandiose realizzate nella prima metà del Novecento, come il Foro Italico o il Ponte Flaminio, costituiscano un blocco unico con gli edifici costruiti nel dopoguerra, dal Villaggio Olimpico al Palazzetto dello Sport di Nervi fino all’Auditorium di Renzo Piano e al Maxxi di Zaha Hadid. A cerniera di questa grande area densa di opere architettoniche e di percorsi nel verde c’è il Palazzo della Farnesina, iniziato negli anni ’30 e concluso nel ’59, un ponte fra due epoche diversissime tra di loro. A “Visioni”, in onda mercoledì 23 novembre alle 22.05 in prima visione su Rai 5, Giovanna Melandri, l’architetto Franco Purini, l’Ambasciatore Umberto Vattani e tanti altri promotori del Distretto, raccontano un progetto che ha come obiettivo quello di far scoprire un vero e proprio museo “all’aria aperta” che celebra il contemporaneo in ogni sua espressione. A dimostrazione che Roma è la Città Eterna perché in continua evoluzione.