Il nostro impegno
per lo sviluppo
del Paese
Ampio spazio è stato riservato, in particolare, a tutte quelle iniziative e prodotti dedicati alla scuola, all’inclusione digitale, al sociale, alla cultura, al lavoro, al Terzo Settore, alle disuguaglianze, alle disabilità e alle categorie più fragili, nonché a tutte le questioni divenute prioritarie in queste condizioni di emergenza vissute dal Paese.
Offerta editoriale su tematiche di sostenibilità
Anche quest’anno si è voluto mettere in evidenza la stretta convergenza tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e l’offerta editoriale del Gruppo Rai, in un contesto che ha richiesto interventi significativi sul piano dell’offerta per accompagnare e sostenere il pubblico nel complesso passaggio storico vissuto nel corso del 2020.
Cliccando su ciascuno degli Obiettivi che seguono, vengono evidenziati quei programmi che nell’arco dell’anno hanno trattato prevalentemente la specifica tematica.
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
L’agricoltura e la gastronomia italiana sono caratteristiche distintive del nostro Paese. Rai si impegna a valorizzare questi temi, attraverso programmi e approfondimenti che diffondono in particolare la cultura del cibo e della corretta alimentazione.
Rai 1
Linea verde racconta l'agricoltura italiana e le sue eccellenze, il territorio e le sue bellezze, il reparto enogastronomico e agroalimentare, tutte colonne portanti dell'economia nazionale, con un occhio attento alle nuove frontiere legate alle politiche culturali, energetiche ed ecologiche, con l’obiettivo di perseguire la salvaguardia e lo sviluppo del sistema Paese.
Linea Verde Tour un programma, realizzato con il contributo delle Istituzioni regionali e locali, che si propone di valorizzare una forma di turismo più consapevole, responsabile e curioso, lontano da ogni massificazione, con l’obiettivo di creare un rapporto profondo, rispettoso e autentico con la storia, le tradizioni e le bellezze ambientali dei diversi territori visitati.
Rai 2
In viaggio con Marcello viaggio all’insegna del cibo, ormai parte integrante e centrale della civiltà in cui viviamo: la cucina si rivela essere non solo un contesto ma anche un pretesto per più ampie riflessioni. A partire da filmati tratti dall’archivio delle Teche Rai, si riscopre come mangiavano gli italiani mezzo secolo fa per capire come si è trasformata oggi la nostra cultura gastronomica. Nello scenario di un ristorante, ogni puntata esplora anche il cibo caratteristico di una regione italiana, approfondendone la storia.
Rai 3
Indovina chi viene a cena inchieste e approfondimenti sulle abitudini che condizionano la nostra alimentazione, il nostro ecosistema e che incidono in maniera significativa sul nostro futuro: la salute; la tutela dell’ambiente; lo sviluppo sostenibile; la tutela del mondo degli animali e il diritto a una sperimentazione etica; le nuove tecnologie che permettono consumi sani e privi di rischi per le persone e per l’ambiente. Nel percorso narrativo ha trovato spazio anche il tema della pandemia, con una ricostruzione delle epidemie degli ultimi decenni, tutte forme virali trasmesse dagli animali all’essere umano (zoonosi).
Rai Yoyo
Trulli Tales. Le avventure dei Trullalleri serie animata nata da un’idea italiana ed esportata in tutto il mondo che racconta la storia di 4 bambini alle prese con un ricettario segreto in procinto di scomparire. Tra una ricetta e l’altra, i piccoli cuochi scoprono l’importanza di utilizzare alimenti e ingredienti sani, promuovendo una dieta mediterranea, sullo sfondo dei trulli e di un uliveto secolare.
Peppa Pig nell’ultima serie Nonna e Nonno Pig in più episodi richiamano l’attenzione dei loro nipotini sull’importanza della qualità degli ingredienti nella realizzazione di un piatto, facendo spesso riferimento in modo accattivante e divertente anche alle qualità nutrizionali dei prodotti utilizzati.
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Programmi dedicati alla promozione della salute e del benessere, orientati a diffondere una cultura di prevenzione e a sensibilizzare il pubblico ad adottare stili di vita corretti.
Rai 1
Buongiorno Benessere programma settimanale che pone in luce i più corretti stili di vita all’insegna del benessere e della prevenzione. Attraverso i contributi di esperti della salute e di medici specialisti, vengono proposte soluzioni e consigli per vivere meglio, anche in questa fase di emergenza. Un viaggio alla scoperta del nostro territorio per ricercare quegli elisir di lunga vita che consentono alla popolazione italiana di essere una delle più longeve al mondo.
Rai 3
Tutta salute spazio dedicato a medicina, salute, benessere e stili di vita, dove specialisti della sanità pubblica spiegano, con il supporto di filmati e grafici, le cause ma anche le cure per superare le diverse patologie e pongono in luce l’importanza su come fare prevenzione. Spazi di racconto sono stati lasciati a esperti nutrizionisti per richiamare l’attenzione del pubblico sulle caratteristiche e i benefici della buona alimentazione. Tra le novità del 2020, merita evidenza l’appuntamento settimanale Tutta Salute #NoFake, realizzato in collaborazione con Rai News 24, con l’obiettivo di contrastare le false informazioni che, su un argomento così delicato, trovano evidenza nella rete.
Elisir storico appuntamento d’informazione e di divulgazione su salute e benessere delle persone. Il racconto tocca aspetti riguardanti prevenzione, stili di vita, culture alimentari, ma anche l’importanza di un corretto dialogo tra medico e paziente. Specialisti ed eccellenze del mondo della ricerca medica aiutano il telespettatore a capirne di più. Da segnalare nel 2020 le Pillole di psicologia, realizzate in collaborazione con la Direzione Rai per il Sociale, con l’obiettivo di porre attenzione alle varie forme di sofferenza psichica determinate o acuite dalla pandemia.
Fame d’Amore nuova docuserie emozionale e conoscitiva che affronta uno dei disagi giovanili più comuni del nostro tempo: i disturbi del comportamento alimentare. Il programma, con attenzione e sensibilità, documenta la vita dei giovani, il rapporto con il cibo e con il proprio corpo e, grazie a un team di esperti di due centri d’eccellenza nella cura dei disturbi alimentari, vengono spiegate tutte le fasi di un lungo percorso a ostacoli, in cui l’amore per se stessi e per la vita costituiscono aspetti fondamentali per giungere a guarigione.
Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
I programmi dedicati alla diffusione della conoscenza e del patrimonio storico e culturale sono elementi della mission del Servizio Pubblico Rai: un impegno siglato anche attraverso il Contratto di Servizio.
Rai 1
Meraviglie un viaggio alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese, un itinerario che si sviluppa fra arte e bellezze naturali tutelate dall’UNESCO, un racconto fra storia e segreti: dal Palazzo del Quirinale ai paesaggi lunari dell’Etna; dal Duomo di Milano al Parco del Gran Sasso; dalla magica città di Venezia a Paestum, esempio di Magna Grecia del Mezzogiorno d’Italia; da Capri al Palazzo Reale di Torino, luogo di incontri e decisioni che hanno scandito la storia dell’Unità d’Italia.
Ulisse appuntamento divulgativo che conduce il telespettatore nell’approfondimento del patrimonio culturale e artistico del nostro Paese e nella conoscenza dei grandi personaggi della storia. Nel corso del 2020 le puntate originali sono state dedicate a Roma, a Raffaello, a Elisabetta II e a J.F. Kennedy.
Stanotte a… un viaggio straordinario nell’arte, nelle città e nella storia. Nel 2020 il racconto si è soffermato sul Caravaggio con un racconto sulla vita e sulle opere dell’artista.
Passaggio a nord ovest esplora continenti lontani, siti archeologici e fenomeni naturali spettacolari per far scoprire gli angoli più sconosciuti del mondo; un viaggio tra le culture e le civiltà del presente e del passato.
Superquark pone l’attenzione e approfondisce argomenti che vanno dall’archeologia alla natura, dalla storia alla tecnologia, dall’economia alla scienza per mostrare i cambiamenti che sta attraversando la nostra epoca. Nel 2020 all’interno di Superquark ha anche trovato spazio la serie BBC - Seven Worlds One Planet, sette documentari che descrivono l’evoluzione dei sette continenti, ognuno con il suo clima, il suo territorio, la sua vita, i suoi paesaggi iconici e la propria spettacolare fauna selvatica.
Paesi che vai dedicato alla valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e artistico del nostro Paese, declinato nei suoi molteplici aspetti: arte, storia, architettura, siti archeologici, monumenti, cultura, tradizioni, usi e costumi popolari, ambiente, risorse naturali e specialità gastronomiche.
L’Italia non finisce mai un vero e proprio viaggio culturale lungo itinerari che mostrano luoghi e scorci insoliti dell’Italia, alla ricerca delle bellezze “sconosciute” di cui è ricco il nostro Paese, presenti persino nei luoghi più celebri e nella città più famose, avendo cura di prestare, nel corso della narrazione, attenzione anche ai temi della sostenibilità.
Linea Verde Radici un’immersione nel “carattere profondo” dell’Italia per scovare e raccontare ciò che rende unico il nostro Paese in termini di identità, tradizione, creatività e innovazione, dimostrando che non è possibile scindere la specificità storica e antropologica dalle sue caratteristiche orografiche, naturali, climatiche. Una ricerca volta a spiegare perché per “andare avanti”, sul terreno dello sviluppo, è spesso necessario “tornare indietro”, alle radici della nostra storia.
Rai 2
Il Collegio un gruppo di adolescenti, tra i 13 e i 17 anni, sono catapultati in un’era pretecnologica e, pertanto, privati di smartphone e computer. I ragazzi si immergono in un’esperienza formativa molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana, ritrovandosi a studiare in un collegio di inizio anni Novanta, affrontando metodi e programmi scolastici di quel periodo. Sono accompagnati in questo percorso da un gruppo di docenti selezionati in base alle competenze didattiche proprie di quegli anni, con l’obiettivo di condurli verso l’ottenimento del diploma di Licenza Media.
Pechino Express adventure-game con coppie di concorrenti in gara per raggiungere la meta finale attraverso missioni e giochi che, nell’edizione di quest’anno, si sviluppa tra Thailandia, Cina e Corea del Sud. Scenari esotici, difficoltà linguistiche, l’ospitalità della gente e il viaggio in autostop rappresentano gli ingredienti base del programma, in cui il reality si mescola alla scoperta di tradizioni e panorami autentici lontani dal turismo internazionale.
Rai 3
La Grande Storia un approfondimento sui grandi temi del Novecento, dalle due guerre mondiali alla Guerra del Golfo, anche attraverso i grandi protagonisti del secolo scorso. Immagini inedite ed esclusive, interviste a storici, testimonianze dei protagonisti e reportage. Nella stagione 2020 tra i vari argomenti trattati, si segnalano: la narrazione terribile dell'influenza spagnola; i fatti e i volti che hanno preceduto la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale; le tante verità nascoste, dai campi di concentramento all'orrore dell’Olocausto; il racconto delle guerre, dal Vietnam fino alla prima Guerra del Golfo; il disastro di Cernobyl.
La Grande Storia Anniversari attraverso un intreccio sapiente di differenti forme di narrazione- reportage, interviste, docufilm, ricostruzioni, teche – il programma racconta eventi rilevanti, momenti cruciali e figure importanti che hanno segnato la storia del Paese.
Quante storie programma quotidiano che si occupa di attualità culturale, sociale e politica attraverso la presentazione di libri di saggistica e di narrativa, con interviste agli autori. Nella stagione 2020, il programma, da un lato, conserva la sua vocazione a coniugare fatti e temi di attualità, con una visione culturale più ampia, capace di leggere e interpretare la nostra realtà, dall’altro, inserisce nel racconto contributi filmati e nuove soluzioni visive.
Per un pugno di libri ventunesima edizione di un programma diventato cult. A giocare due classi di liceali che si confrontano su opere e scrittori per contendersi un montepremi in libri. Anche i telespettatori possono partecipare telefonicamente al programma e aggiudicarsi i libri in palio.
Le Parole per dirlo nuovo settimanale che, grazie all’aiuto di linguisti, professori e testimoni del nostro tempo, accompagna il pubblico in un viaggio nella lingua italiana per raccontare il nostro modo di parlare nei suoi aspetti più vitali e concreti.
La Scelta - I Partigiani raccontano serie di racconti proposti in occasione del 75° Anniversario della Liberazione dall’oppressione nazi-fascista. In ogni puntata trovano spazio le testimonianze delle donne e degli uomini che, a vario titolo, sono stati protagonisti della Resistenza. Un intenso intreccio tra memoria autobiografica e memoria collettiva, tra storia nazionale e storia personale, di chi, giovanissimo, fu chiamato a combattere per la libertà.
Rai Yoyo
La Posta di Yoyo tratta quotidianamente temi educativi per sviluppare le conoscenze dei più piccoli: mestieri, inviti alla lettura, uso consapevole delle nuove tecnologie, lotta alla fake news, importanza delle emozioni e delle relazioni.
L’arte con Matì e Dadà, riproposizione della serie animata di coproduzione Rai per far incontrare i più piccoli con grandi artisti del passato e contemporanei e farli entrare nelle loro opere più conosciute.
Diario di casa un programma speciale, partito a pochi giorni dal primo lockdown per accompagnare bambini e famiglie, durante un lungo anno speciale. Educazione alla salute, educazione fisica da casa, musica, disegno, giochi educativi, incontri con esperti, hanno caratterizzato giorno dopo giorno uno dei programmi più apprezzati dai bambini e dalle famiglie, in grado di fare compagnia, divertire e stimolare il pensiero critico durante la pandemia.
Diario delle vacanze in montagna si è occupato delle tradizioni e delle leggende delle comunità montane della Val di Fiemme, esplorandone il patrimonio storico, artistico e culturale.
Peppa Pig i nuovi episodi trasmessi nell’autunno 2020 hanno messo in scena temi e situazioni di grande attualità, facendo riferimento, in particolare, all’importanza di ricevere un’istruzione di qualità e al valore della curiosità di imparare cose nuove anche al di fuori dell’aula scolastica, richiamando l’importanza di stare a distanza di sicurezza per osservare alcuni esperimenti “scientifici” posti in atto dai protagonisti.
Rai Gulp
La Banda dei FuoriClasse programma didattico quotidiano in diretta, iniziato ad aprile 2020, rivolto agli studenti delle primarie e delle secondarie inferiori, con l’obiettivo di garantire l’accesso alla didattica a distanza a tutti, in particolare per quei bambini che non avevano la possibilità di collegarsi per ore alla rete internet. Nel corso delle puntate di tre ore al giorno trasmesse in diretta dal Centro Rai di Torino, sono state affrontate tutte le materie, dall’italiano alla matematica, passando per storia, geografia, scienze, inglese, educazione artistica e musica. In autunno, con la riapertura delle scuole, il programma è rimasto in palinsesto nelle ore pomeridiane, sempre in diretta, per aiutare i bambini e i ragazzi nello svolgimento dei compiti.
Hanukkah - La festa delle luci riproposizione del cortometraggio d’animazione coprodotto dalla Rai, ambientato presso la comunità ebraica di Roma del dopoguerra: una storia di fantasia che racconta le origini della festa di Hanukkah, ricorda gli anni delle persecuzioni razziali, e mostra che sono amicizia, solidarietà e coraggio a fare la differenza.
I colori del Natale prodotto di animazione coprodotto dalla Rai che racconta il Natale delle minoranze cristiane in Medio Oriente, che negli ultimi anni sperimentano sempre maggiori difficoltà e pericoli per festeggiare la ricorrenza.
Francesco film d’animazione che presenta alcuni momenti della vita e della testimonianza di San Francesco nella cornice del suo incontro con il sultano al-Malik a Damietta nel 1219.
#Explorers in occasione dei 75 anni dalla Liberazione, il programma ha dedicato una puntata speciale del 25 aprile per ricordare che le libertà civili e politiche sono conquiste che non vanno mai date per scontate.
Raggiungere l’uguaglianza di genere, per emancipare tutte le donne e le ragazze
Programmi dedicati all’approfondimento delle tematiche di genere nel rispetto della rappresentazione dell’immagine femminile, con l’obiettivo di fornire la più ampia e completa rappresentazione dei diversi ruoli che le donne svolgono nella società, diffondendo contenuti che mirano a contrastare la violenza sulle donne nelle sue diverse forme.
Rai 1
Da noi...a ruota libera storie di vita quotidiana, storie di persone famose e non, accomunate dalla positività, il tutto all’insegna dell’inclusione e della riflessione. Una narrazione dedicata ai racconti di personaggi dello spettacolo e della cultura, dell’economia e della scienza, spesso eroi di tutti i giorni.
Oggi è un altro giorno spazio quotidiano fra attualità e costume con interviste, storie e confronti su varie tematiche ponendo sempre attenzione sull’importanza di una corretta e non stereotipata rappresentazione dei generi. Toni leggeri, ma attenti ai contenuti, nel rispetto delle sensibilità e della confidenzialità.
Rai 3
Le Ragazze uno scorcio sulla condizione femminile dal dopoguerra ai giorni nostri. Un intreccio di storie private di donne celebri e sconosciute, le cui vite hanno attraversato momenti storici o eventi cruciali del nostro Paese. Il microcosmo di ogni singola donna si allarga a un piano più ampio, quello del contesto storico in cui ciascuna protagonista si è trovata a vivere. Ogni epoca rivive anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e l’inserimento di una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio.
Amore Criminale dare voce alle famiglie delle vittime e ricordare le donne uccise, così da porre attenzione al fenomeno del femminicidio e della violenza sulle donne, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su un tema importante e delicato qual è la violenza di genere. La novità dell’edizione 2020 è l’inserimento di un nuovo racconto in cui assumono ruoli di protagonisti gli orfani di femminicidio.
Sopravvissute storie di donne che si sono liberate e salvate da relazioni pericolose. Donne che hanno riconosciuto in tempo il pericolo che stavano correndo. I racconti richiamano l’attenzione dei telespettatori su come una donna può cadere nella trappola di una relazione pericolosa e malsana. Anche in questa edizione la conduttrice intervista le ospiti in un serrato e intenso faccia a faccia. Ogni storia rappresenta, infatti, un archetipo per trarre spunti di riflessione.
Illuminate docuserie che racconta le icone italiane, ritratti di donne straordinarie che si sono distinte in diversi ambiti trasformando la propria esistenza in modello di riferimento per le generazioni future.
Rai Yoyo
La posta di Yoyo viene spesso sottolineata l’uguaglianza di diritti, doveri e opportunità tra i due sessi.
Dottoressa Peluche, serie che attraverso le storie di Dottie, una bambina che si prende cura di animali, pupazzi, automobiline, robottini e bambole, racconta la parità di genere e la solidarietà come presupposti alla convivenza civile.
Rai Gulp
La Banda dei FuoriClasse oltre ad aver sviluppato un programma didattico in diretta, ha valorizzato in molte puntate l’importanza delle tematiche connesse alla parità di genere, ponendo l’attenzione dell’inserimento di lavoratici in attività considerate maggiormente legate all’universo maschile. Inoltre, una puntata speciale del programma è stata dedicata alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Berry Bees serie animata coprodotta dalla Rai in cui le protagoniste sono tre bambine impegnate a salvare il mondo. Berry Bees è stata premiata nel 2020 come migliore serie Kids ai Diversity Media Awards perché vengono affrontati, in modo originale e innovativo, i temi dell’empowerment femminile e delle diversità culturali ed etniche.
Indomite una collezione di film d’animazione composta da 30 mini-biografie di donne libere e fuori dal comune che hanno osato frantumare i pregiudizi e hanno cambiato il mondo a modo loro: imperatrici, attiviste politiche, pittrici, attrici, guerriere, ballerine, tutte icone accomunate da una grande fantasia e un’irrefrenabile voglia di vivere.
Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti
Programmi di attualità e inchieste sui temi dell’occupazione e dell’economia. Il racconto di storie, sia professionali, sia umane, rivolto a chi vuole orientarsi nel mondo del lavoro per accedere alle migliori opportunità offerte oggi dal mercato.
Rai 2
Il nostro capitale umano un viaggio nel mondo del lavoro per raccontare come la domanda incontra l’offerta fra percorsi ed esperienze di lavoratori e aziende. In ogni puntata si segue la storia di un protagonista che pone la lente di ingrandimento sulle evoluzioni, sulle criticità e sulle prospettive negli ambiti della riqualificazione professionale.
Giornata internazionale delle persone con disabilità: speciale O anche no seconda serata all’insegna del claim “da vicino nessuno è normale”, nel corso dello speciale si sono alternate le testimonianze di persone “speciali” che hanno ripercorso la loro storia, di rappresentanti del Terzo Settore impegnati nell’inclusione sociale e di esponenti sindacali che hanno deciso di sostenere, con tutto il loro impegno, una campagna per favorire la possibilità e il diritto di avere un lavoro per le persone affette da fragilità.
Boss in incognito l’edizione 2020 racconta il mondo del lavoro e le storie professionali e umane di manager, operai e impiegati nel contesto dell’emergenza pandemica. Le storie di aziende che non si sono fermate e che hanno dovuto riorganizzarsi per lavorare in condizioni di sicurezza, nonché di imprese che hanno cercato di resistere e ripartire nonostante la difficile situazione, conducono il pubblico alla scoperta di realtà italiane di eccellenza, nelle quali si determina un sano incontro tra due mondi solitamente separati e distanti, quale quello dei boss e dei lavoratori.
Rai 3
Il posto giusto trasmissione dedicata al mondo del lavoro che ha l’intento di informare il pubblico più giovane, e non solo, sull’evoluzione del contesto occupazionale italiano e, in particolare, sugli interventi di sostegno promossi dai servizi specializzati, dai programmi europei e soprattutto dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL). Il programma racconta le opportunità offerte dai distretti, dalle scuole di formazione, dai mestieri legati: al digitale, alle start-up o alla tradizione artigiana, evidenziando anche le competenze più richieste e approfondendo temi come l’innovazione e la formazione dei giovani nel campo delle nuove tecnologie.
Costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Programmi e inchieste dedicati al tema dell’innovazione come motore per lo sviluppo del Paese. Molti gli spazi dedicati alle best practice e alla divulgazione dei temi legati al mondo della tecnologia.
Rai 1
Codice: la vita è digitale pone l’accento sul grande tema della rivoluzione digitale. Un viaggio tra i centri di ricerca più avanzati, in Italia e all’estero, per capire come questi cambiamenti stiano modificando il nostro modo di vivere e la nostra identità. Informazioni utili per orientarsi e pianificare il proprio stile di vita, gli studi, realizzare investimenti, organizzare un’azienda, tutelare i propri diritti.
Rai Gulp
Baby Boss di nuovo in affari serie che mette in scena in modo surreale e allo stesso tempo iperrealistico, prospettive, criticità e soluzioni innovative e sostenibili, riguardo a un modello di business che sembra ormai investire ogni aspetto dell’esistenza. Baby Boss è un neonato in giacca e cravatta che deve affrontare con acume le insidie della spietata giungla aziendale Baby Corp.
Rob-O-Cod game show televisivo italiano dedicato al coding e alla robotica, due discipline ormai divenute parte integrante dei programmi didattici delle scuole italiane. Trattasi di un torneo nazionale tra scuole medie in cui sono i robot programmati dai ragazzi a sfidarsi in prove di abilità. L’edizione 2020 è stata vinta da una squadra formata da due ragazze, che hanno dimostrato la loro maestria in campo tecnologico.
Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni
Rai si impegna nel favorire una società equa, solidale e rispettosa delle diversità attraverso la realizzazione di programmi che trattano queste tematiche, con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla solidarietà, alla tolleranza e all’inclusione.
Rai 2
O anche no si pone l’obiettivo di promuovere l’educazione alla solidarietà e all’inclusione, attraverso ragazzi con disabilità che si conoscono e che vivono dinamiche di solidarietà/competizione/scherzo, tipiche di ogni gruppo di amici, raccontando la loro vita che, di fatto, ricalca quella di chi è considerato “normale”. Alcuni di questi ragazzi sono, per esempio, componenti di una squadra di calcio o di nuoto sincronizzato paralimpico, ospiti di una struttura con attività ricreativa o culturale, colleghi di una cooperativa di lavoro, membri di uno staff di un ristorante o di un Albergo Etico. L’iniziativa quest’anno ha goduto del sostegno e della collaborazione della nuova Direzione Rai per il Sociale.
#Mai più bullismo speciale realizzato in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, incentrato sulla “storia di Noemi”, ragazza ripetente che ha cambiato più volte classe perché esclusa e presa di mira da tutti compagni, fin da quando frequentava le scuole elementari. Non ha amici e trascorre le giornate chiusa in casa a cercare amicizie virtuali nel mondo dei giochi e delle chat del web. Principale obiettivo dell’iniziativa è quello di far crescere l’autostima della protagonista. Noemi, grazie all’aiuto di microcamere nascoste, registra tutto quello che le succede in classe. Una volta acquisite le immagini delle angherie, queste vengono mostrate ai genitori, alla preside dell’Istituto scolastico e ai suoi compagni di classe, con tutti i quali viene aperto un confronto/dibattito anche alla presenza della stessa Noemi.
Rai 3
Che ci faccio qui un viaggio esplorativo nelle vite degli altri. Storie di persone comuni e non, che rappresentano autentici spaccati del vivere quotidiano. Ritratti senza mediazioni, senza manipolazioni e senza giudizi, per mostrare la parte più nascosta dell’animo umano e della società. Storie collettive e individuali in cui l’elemento del corpo ritorna continuamente, fragile e potente, come testimonianza di sofferenza, ingiustizia, amore e rinascita.
Lessico civile un nuovo appuntamento per riflettere sui fenomeni collettivi contemporanei, caratterizzati da rapidi cambiamenti, ma anche da una diffusa percezione di caos. Aspetti questi che incidono in maniera rilevante sulla nostra vita quotidiana: il confine, l’odio, l’ignoranza, il fanatismo e la libertà, 5 temi per interpretare il nuovo lessico individuale e collettivo.
Rai Yoyo
Lampadino e Caramella primo cartone animato al mondo accessibile a tutti i bambini. Grazie alla collaborazione di strutture cliniche specializzate, sono stati introdotti una voce narrante, sottotitoli, la partecipazione di interpreti della lingua dei segni, una grafica e uno stile di animazione non invasivi. Nel 2020 la serie ha ottenuto un riconoscimento Unicef nel corso di Cartoons on the Bay.
Diario di casa, a seguito del supporto di Amnesty International e Unicef, alcune puntate del programma sono state dedicate alle condizioni dell’infanzia nel mondo, posando l’attenzione su storie di bambini di qualsiasi classe sociale e culturale.
Rai Gulp
Jams serie, coprodotta da Rai Ragazzi, che affronta il tema del bullismo e del cyberbullismo diffuso nelle scuole e nei gruppi di ragazzi di giovane età, sia all’interno che all’esterno delle scuole. Il racconto mostra l’importanza del fenomeno anche attraverso il contributo degli stessi ragazzi, con l’obiettivo di aiutare le vittime a denunciare gli atti di violenza, superando i sentimenti di vergogna. Questa serie ha ricevuto il Premio MOIGE - Polizia Postale.
OPS - Orrendi per sempre serie animata che celebra il valore della diversità attraverso il racconto delle avventure di quattro amici “mostruosamente particolari” e dal cuore d’oro, che combattono quotidianamente l’ostilità e la diffidenza della gente a causa del loro essere “speciali”.
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Programmi e approfondimenti sulle città e le comunità italiane: il territorio urbano, motore economico, culturale e sociale del nostro Paese, gioca un ruolo fondamentale in termini di innovazione tecnologica e sviluppo sostenibile.
Rai 1
Linea verde life affronta il tema, sfidante e complesso, della sostenibilità urbana in tutte le sue accezioni. Eco, bio, smart, green: sono questi gli assi narrativi del racconto che vanno ad approfondire aspetti legati all’economia domestica, al giardinaggio e alla cura degli animali domestici. Nel racconto trova spazio anche una finestra di comparazione con le città più green d’Europa.
Nostra Madre Terra evento annuale in cui le maggiori intelligenze italiane e internazionali, si confrontano ad Assisi, sui temi dell’ambiente, della sostenibilità, delle identità, del dialogo, cercando di fornire risposte condivise alle grandi sfide dell’umanità. L’edizione 2020 è stata contrassegnata dal percorso riflessivo sulle conseguenze sociali, culturali e ambientali dell’emergenza pandemica.
Rai 2
Bellissima Italia nuovo appuntamento dedicato al turismo e al tempo libero: un viaggio alla ricerca dei luoghi più belli e degli angoli meno conosciuti del nostro Paese, nell’intento di fornire informazioni e consigli per organizzare vacanze originali. Tanti gli argomenti e i temi trattati: arte, storia, archeologia, natura, sport, artigianato, ospitalità, benessere, gastronomia, tradizioni e folklore. Tra le varie mete turistiche è stata posta particolare attenzione alle destinazioni eco-friendly che permettono vacanze responsabili all’insegna del rispetto della natura, dell’ambiente e delle tradizioni.
Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Programmi dedicati alla sensibilizzazione e alla promozione di stili di vita sostenibili: le nostre singole scelte quotidiane sono, infatti, fondamentali per far fronte alle emergenze determinate dal cambiamento climatico e dal degrado ambientale e alle conseguenze che provocano nella vita delle persone. Il tema è trattato in maniera diffusa in molti dei programmi associati in particolare agli obiettivi 2, 3, 13, 14 e 15. Si ritiene utile richiamare l’attenzione su alcune specifiche iniziative realizzate nel canale Rai Ragazzi.
Rai Yoyo
Diario di casa ha spesso focalizzato l’importanza del riciclo, proponendo in particolar modo, una lunga serie di tutorial per realizzare degli strumenti musicali con materiali di riciclo e semplici decorazioni.
Rai Gulp
La Banda dei FuoriClasse in più occasioni ha richiamato l’attenzione sull’importanza degli acquisti a km 0, sul consumo responsabile e sulla necessità di limitare il packaging nonché di evitare acquisti inutili.
Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento, climatico e le sue conseguenze
Attraverso i suoi programmi e inchieste, Rai diffonde messaggi legati alla mitigazione del cambiamento climatico, approfondendo temi di carattere scientifico legati al clima e all’ecosistema.
Rai 3
Sapiens – Un solo pianeta racconto filmico del nostro Paese che attraversa i grandi temi della divulgazione scientifica, ricorda il passato e affronta l’attualità dei nostri giorni e le sfide della contemporaneità. Nella stagione 2020, tra i vari argomenti, è stata posta attenzione anche al tema dell’emergenza pandemica, attraverso un’indagine scientifica sulle tracce delle antiche pandemie, con l’obiettivo di trovare affinità e differenze con quella in atto, senza tralasciare uno sguardo verso il futuro per cercare di intercettare potenziali situazioni di nuovi pericoli.
Sapiens Doc novità che raccoglie i migliori documentari internazionali in tema di divulgazione scientifica. Un racconto che ha l’obiettivo di creare consapevolezza, attraverso una riflessione su alcuni temi cruciali per la sopravvivenza del pianeta, quali: le emergenze ambientali, i cambiamenti climatici, le meraviglie della natura, l’avventura e le esplorazioni.
Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Il mare, le sue risorse e l’impegno per salvaguardarlo. La vita sott’acqua è studiata e approfondita nei programmi e nelle inchieste Rai: il mare influenza i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano.
Rai 1
Linea blu appuntamento dedicato all’esplorazione del meraviglioso mondo marino per raccontare la cultura del mare, con le sue potenzialità economiche e sociali, ponendo sempre grande attenzione ai problemi ambientali e alla sicurezza, valorizzando le diverse tradizioni marinare. La narrazione dedica ampio spazio anche ai temi globali e contemporanei legati all’ambiente, al cambiamento climatico e al consumo sostenibile.
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica.
Rai attraverso i suoi programmi si impegna nel diffondere contenuti e tematiche legati all’ambiente che ci circonda, nel rispetto della tutela della biodiversità, della salvaguardia del territorio e delle aree naturali protette, nonché dell’utilizzo responsabile delle risorse del Paese.
Rai 1
Linea bianca tradizionale appuntamento con la montagna dove il racconto di culture, realtà di imprese, alimentazione e agronomia viene curato da esperti del settore. Trovano spazio anche la riproposizione di curiosità e tradizioni volte a esplorare la montagna nei suoi molteplici aspetti, tenendo anche presente le problematiche che conducono al progressivo allontanamento dei residenti e agli effetti del cambiamento climatico.
Rai 2
Il Provinciale nuova iniziativa che intende portare all’attenzione del pubblico un’Italia diversa e semisconosciuta: luoghi, paesaggi, scenari e sentieri selvaggi che accendono la nostra immaginazione. La curiosità conduce verso l’incontro con persone del mondo rurale: pastori, artigiani, contadini, eremiti, depositari di antiche tradizioni, che sanno descrivere attraverso il proprio lavoro lo spirito più profondo del luogo. Oltre al contributo di studiosi che hanno analizzato a fondo la storia di quei luoghi, ci sono anche artisti, cantanti, registi, scrittori che devono il loro talento a quegli stessi territori. Un’esperienza a tutto tondo che coinvolge il telespettatore in un viaggio carico di emozioni e riflessioni.
I Quattro Elementi - La Natura che parla nuova iniziativa che, partendo dall’analisi dello stato di salute dei quattro elementi base della vita (aria, acqua, terra e fuoco), interpreta i segnali della natura, mediante campionamenti ed esperimenti scientifici, per raccontare le sfide che la Scienza della Sostenibilità sta affrontando, con la finalità di evidenziare quanto ciascuno di noi può fare a sostegno dell’ambiente, così da evitare ,attraverso corretti comportamenti, di provocare ulteriori e irreparabili danni.
Rai 3
Kilimangiaro un viaggio attorno al mondo attraverso la bellezza, le culture e le curiosità del nostro pianeta. Protagonisti i luoghi più belli e spesso sconosciuti del mondo, con uno sguardo attento anche alle odierne emergenze climatiche e ambientali. Cogliendo l’occasione delle Giornate d’Autunno del FAI, sono state portate all’attenzione del grande pubblico le strepitose immagini dei beni artistici e naturali più belli del nostro Paese, normalmente non accessibili al pubblico e, tramite Instagram, è stata data la possibilità ai telespettatori di votare quelli ritenuti più meritevoli.
Ogni cosa è illuminata programma che racconta i grandi temi della contemporaneità come l’ecologia, la tecnologia, la cultura, la società e il costume, i grandi cambiamenti epocali e tutto ciò che ruota intorno al percorso dell’evoluzione umana, con l’obiettivo di “illuminare” un futuro che si dimostra sempre più imprevedibile.
#Generazione Bellezza nuovo appuntamento che pone lo sguardo sul valore della bellezza del nostro Paese, la bellezza dimenticata e/o deturpata, ma anche quella valorizzata, la bellezza che crea lavoro e futuro per i giovani. Il programma racconta come il potenziale artistico e naturale italiano spesso non venga valorizzato, ma mette anche in luce le iniziative di tutte quelle persone che hanno preso nelle loro mani la bellezza che li circonda e l’hanno resa fruibile e accessibile a tutti.
Rai Yoyo
La Posta di Yoyo prevede un appuntamento settimanale dedicato ai temi della sostenibilità: lotta agli sprechi di acqua e cibo, sana alimentazione, riciclo di oggetti e rifiuti, trasporto con piedibus, bici e auto elettriche.
L’Albero Azzurro il programma, che nel 2020 ha compiuto 30 anni, accompagna la crescita dei piccoli tra i 4 e i 7 anni, applicando una formula educativa che fornisce stimoli culturali e nuovi incentivi formativi. Nelle puntate andate in onda nel corso dell’anno, sono stati affrontati temi legati al rispetto per l’ambiente, all’utilizzo responsabile delle risorse, all’amore nei confronti degli animali.
Rai Gulp
Green meteo realizzato in collaborazione con la Direzione Pubblica Utilità, oltre a informare sulle previsioni meteo, ospita in ogni puntata giovani esperti e ricercatori che danno notizie utili per un ambiente sempre più ecosostenibile. Ciascuno dei temi trattati in ogni puntata si ispira a uno dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
#Explorers programma che evidenzia l’importanza di tutelare l’ambiente e preservare la bellezza dei luoghi incontaminati in tutta Italia. Ragazzi e ragazze raccontano le attività svolte in varie città italiane per incentivare la mobilità sostenibile, il riciclo e la lotta all’inquinamento.
Promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile; offrire l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
Programmi e inchieste che stimolano il dibattito sui temi della politica, della giustizia e degli Organi dello Stato, con l’obiettivo di avvicinare cittadini e imprese alle Istituzioni, promuovendo la conoscenza delle stesse.
Rai 2
Sulla via di Damasco affronta, dal punto di vista della cultura cristiana, i temi della comunità e della famiglia, della solidarietà e del sociale. Un racconto approfondito sulla variegata realtà ecumenica dedita al volontariato sul territorio non solo italiano. Vari ospiti approfondiscono in studio i temi trattati, testimoniando come i valori positivi di solidarietà della tradizione cristiana possano essere vissuti nel concreto come fonte di speranza per un mondo futuro meno lacerato.
La Memoria del Bene - Alla ricerca dei Giusti tra le Nazioni docufilm trasmesso in occasione della Giornata della Memoria, tratto dalla storia di Moshe Bejski che, durante la Seconda guerra mondiale, fu internato con altri ebrei polacchi nel campo di lavoro forzato di Plaszow. Una vita senza speranza che, tuttavia, grazie all’inserimento del suo nominativo nella famosa Schindler’s List, gli consentì di salvarsi. Dopo la guerra, egli divenne membro della Commissione dello Yad Vashem, “la Commissione dei Giusti”, attraverso la quale riuscì a nominare proprio il suo salvatore Oscar Schindler. Moshe Bejski dedicò buona parte della sua esistenza a ricercare persone che erano state capaci di salvare la vita a chi era stato condannato dalla persecuzione nazista. Questi nominativi hanno trovato memoria nel “Giardino dei Giusti” di Gerusalemme.
Rai 3
Chi l’ha visto storico appuntamento dedicato agli scomparsi, al mistero dei casi di cronaca irrisolti e alla ricerca di familiari mai conosciuti o persi nel tempo, con uno sguardo sempre vigile sui fatti di attualità. Spazi di racconto sono dedicati anche a grandi inchieste, a storie di adolescenti in fuga dalla famiglia, ad anziani soli, a donne maltrattate.
Mi manda Rai 3 da più 30 anni si conferma nel ruolo di guida nei meandri della vita di tutti i giorni, suggerendo ai cittadini, con l’ausilio di esperti, le soluzioni più adatte alle situazioni pratiche e burocratiche in cui nessuno vorrebbe mai trovarsi. Spazi di attenzione sono anche dedicati all’attualità e all’informazione, inoltre, in ogni puntata, grazie allo “sportello” a tutela del cittadino, le famiglie e i consumatori ricevono indicazioni per acquisire una crescente consapevolezza civica.
Accanto ai programmi che trattano in modo prevalente uno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030, l’offerta editoriale Rai propone in modo diffuso argomenti legati a una molteplicità di obiettivi di sviluppo sostenibile.
Nella parte che segue è possibile consultare tale tipologia di offerta.
Contributo alla creazione di un equilibrio sociale e di genere e al pluralismo sociale
Per far fronte all’eterogeneità dell’utenza, Rai è da sempre attenta a promuovere un’offerta capace di raggiungere le diverse componenti della società, proponendo una pluralità di contenuti, di formati e generi, così da assicurare la più completa rappresentazione sociale e di genere, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di una solida coesione sociale all’interno del Paese.
Questo orientamento è aderente anche a quanto previsto dalle disposizioni del Contratto di Servizio, che richiede a Rai di proporre un’offerta capace di prestare, fra l’altro, particolare attenzione ai temi che seguono, in modo da contribuire a:
- creare coesione sociale (art. 2; art. 25);
- rappresentare in modo adeguato e rispettoso la figura femminile (art. 9; art 25);
- garantire il pluralismo di temi, soggetti e linguaggi (art. 2)
Per mettere in evidenza l’impegno di Rai nella promozione della coesione sociale, nella corretta rappresentazione della figura femminile e nella pluralità dei contenuti è stato realizzato un sistema sinergico di ricerca sulle tre aree, finalizzato a realizzare un monitoraggio continuativo e sistematico delle proprie funzioni di Servizio Pubblico, in relazione alle prescrizioni del Contratto di Servizio e alle percezioni dell’utenza.
L’impianto di ricerca 2020 è quindi basato su:
- l’analisi dei contenuti della programmazione secondo il giudizio di ricercatori specializzati;
- il percepito del pubblico e della popolazione (da rilevazioni Qualitel e Corporate Reputation, a esclusione dell’area del Pluralismo dei temi, dei soggetti e dei linguaggi);
- la rilevazione del percepito quali-quantitativo della popolazione.
Il contributo dell’offerta Rai alla Coesione Sociale
La ricerca si basa sulla definizione a doppio binario di coesione sociale che segue.
Condizione che contraddistingue le collettività nazionali caratterizzate dal riconoscimento di una comune identità storica e culturale, da comuni valori e interessi, dal senso di appartenenza a una stessa comunità, dalla presenza di una rete attiva di relazioni sociali e di mezzi di comunicazione che facilitino la partecipazione di tutti alla vita civile, sociale, politica e culturale.
D’altra parte, una società è tanto più coesa quanto più gli individui e le comunità che ne fanno parte hanno fiducia nel fatto che i valori e la cultura, le Istituzioni e le norme, come pure i meccanismi concreti di funzionamento e di formazione del potere economico e politico, sono favorevoli al perseguimento dei propri obiettivi di sviluppo personale e sociale.
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Analisi dei contenuti della programmazione
Partner
ISIMM Ricerche, INFOJUICE, IZI
PerimetroCampione di 1.600 trasmissioni incentrate sostanzialmente sulle tre reti tv generaliste.
AnalisiAnalisi dei contenuti della programmazione (Quali-quantitativa)
Come rappresentato nella tabella che segue, la capacità complessiva della programmazione Rai di promuovere la coesione sociale è pari a 8,63, un valore nel complesso estremamente significativo, che consolida una valutazione di eccellenza nel perseguimento dell’obiettivo della promozione della coesione sociale.
INDICE DELLA CAPACITA' RAI DI PROMUOVERE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA COESIONE SOCIALE
L’indice complessivo, come detto, è la risultante dei quattro indicatori sopra evidenziati. In particolare, dalla rilevazione è emerso che nell’ambito delle ben 1.489 trasmissioni televisive del campione pertinenti ai temi della promozione della coesione sociale, 622 (41,8%) hanno offerto rappresentazioni delle diverse articolazioni e identità presenti nella società, con modalità equilibrate e in grado di sfidare e contrastare attivamente discriminazioni o stereotipi basati sull’appartenenza di gruppo.
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Analisi del percepito del pubblico da rilevazione Qualitel e del percepito dalla popolazione da rilevazione Corporate Reputation
Analisi del percepito del pubblico (da rilevazione Qualitel)
PartnerMG Research, Noto Sondaggi, EMG AQUA e GPF Inspiring Research
PerimetroProgrammazione delle tre reti tv e radio generaliste, la parte più rilevante, in termini di audience, dell’offerta di Rai 4 e l’offerta di Isoradio.
AnalisiAnalisi quantitativa del percepito del pubblico
I risultati ottenuti nell’ambito di questa rilevazione mostrano un valore positivo, pari a 7,6, per il complesso della programmazione televisiva. Rai 3 è il canale che ottiene il punteggio più alto, pari a 7,7, mentre Rai 1 e Rai 2 seguono con valutazioni altrettanto positive, pari rispettivamente a 7,6 e 7,4. In linea con i canali generalisti, anche i canali tematici ottengono ottime valutazioni con Rai Storia e Rai News 24 a 7,6, e Rai 5 e Rai Sport con punteggi pari, rispettivamente a 7,5 e 7,4.
Analisi del percepito della popolazione sul contributo Rai alla coesione sociale (in via sperimentale da rilevazione Corporate Reputation)
PartnerMG Research, Noto Sondaggi, EMG AQUA e GPF Inspiring Research
PerimetroRilevazione sulle valutazioni dei cittadini in merito al modo in cui l’Azienda svolge la sua missione di Servizio Pubblico
AnalisiAnalisi quali-quantitativa del percepito della popolazione
L’Indice di contributo alla Coesione Sociale restituisce un valore complessivo pari a 6,4, su una scala 1-10. Un risultato decisamente positivo, considerando che si tratta di un valore che sintetizza l’opinione di un campione rappresentativo della popolazione, quindi indistinto rispetto al consumo dell’offerta Rai, di cui potrebbe non essere conoscitore adeguato, fruitore più o meno stabile o addirittura detrattore.
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Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
Partner
BVA-Doxa
PerimetroRicerca estensiva sul percepito del pubblico rispetto all’atteggiamento dei media in generale e di Rai.
AnalisiAnalisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
Relativamente ai risultati emerge quanto segue. La valutazione sintetica della capacità complessiva dell’offerta televisiva, radiofonica e digitale Rai di aderire agli obiettivi di coesione sociale contenuti nella mission di Servizio Pubblico è pari a un buon 7,4 e deriva dai tre indicatori descritti nella tabella che segue.
INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI PROMUOVERE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA COESIONE SOCIALE RILEVATO SULLA POPOLAZIONE
La coesione sociale è ritenuta una condizione molto desiderata, ma poco percepita come effettivamente esistente nel nostro Paese. L’84,9% del campione ritiene infatti importante la crescita della coesione sociale in Italia, ma solo il 15,6% ritiene che sia un obiettivo raggiunto. In tale percezione è forte oggi il ruolo della crisi socioeconomica legata all’emergenza che ha esacerbato tensioni e disuguaglianze.
La rappresentazione della figura femminile nell’offerta Rai
Rai promuove con la propria offerta la parità di genere e la rappresentazione non stereotipata della figura femminile e monitora il proprio operato attraverso diverse tipologie di rilevazioni.
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Analisi dei contenuti della programmazione
Partner
ISIMM Ricerche, INFOJUICE, IZI
PerimetroCampione di 1.600 trasmissioni incentrate sostanzialmente sulle tre reti tv generaliste.
AnalisiAnalisi dei contenuti della programmazione (Quali-quantitativa)
Per quanto riguarda i formati, i linguaggi, l’uso delle immagini e delle caratteristiche della narrazione, la valutazione sintetica della capacità complessiva dell’offerta televisiva: di garantire e promuovere la corretta rappresentazione della figura femminile nei suoi vari aspetti, di assicurare il rispetto della dignità delle persone e la non discriminazione e parità, di prevenire e contrastare la violenza sulle donne in tutte le sue forme, evidenzia un risultato pari a un ottimo 8,23 quale valore medio derivante dai cinque indicatori descritti nella tabella che segue.
INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI RAPPRESENTARE IN MODO CORRETTO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA FIGURA FEMMINILE
L’analisi puntuale sui contenuti della programmazione Tv ha confermato un’ampia copertura delle questioni di genere e di pari opportunità. L’offerta è ritenuta dagli esperti tendenzialmente priva di discriminazioni e stereotipi palesi ed è rispettosa della dignità femminile e dell’identità di genere per il 99,9% delle 1.600 trasmissioni analizzate. Solo una trasmissione si è distaccata dai criteri di correttezza, con una rappresentazione stereotipata non stigmatizzata.
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Analisi del percepito del pubblico da rilevazione Qualitel e del percepito dalla popolazione da rilevazione Corporate Reputation
Analisi del percepito del pubblico (da rilevazione Qualitel)
PartnerMG Research, Noto Sondaggi, EMG AQUA e GPF Inspiring Research
PerimetroProgrammazione delle tre reti tv e radio generaliste, la parte più rilevante, in termini di audience, dell’offerta di Rai 4 e l’offerta di Isoradio
AnalisiAnalisi quali-quantitativa del percepito della popolazione
I risultati fanno emergere come la rappresentazione delle donne nell’offerta televisiva Rai sia ritenuta dal pubblico rispettosa nella quasi totalità dei programmi, che ottengono valori superiori al 7,0. Giudizi appena più contenuti rispetto al 7,0 appaiono infatti estremamente limitati e si riferiscono prevalentemente a programmi di approfondimento informativo, rubriche dei tg e alcuni programmi culturali. Sempre sul tema, si registrano valutazioni leggermente inferiori nell’ambito delle trasmissioni sportive, con riguardo, sia agli eventi, sia alle rubriche.
Nel complesso, la programmazione televisiva Rai ottiene un giudizio pari a 7,8, con Rai 1 e Rai 3 quali canali maggiormente rispettosi (7,9), seguiti da Rai 2 con 7,6. In linea con i canali generalisti, anche i canali tematici ottengono ottime valutazioni con Rai Storia e Rai News 24 a 7,8, mentre Rai 5 e Rai Sport si attestano a 7,6.
Anche l’offerta radiofonica è considerata rispettosa nei confronti delle donne con un ottimo 7,9, con Rai Radio 2 che ottiene un lusinghiero 8,0, seguita da Rai Radio 1 (7,9), Rai Radio 3 (7,8) e Isoradio (7,7).
Analisi del percepito della popolazione (da rilevazione Corporate Reputation)
PartnerMG Research, Noto Sondaggi, EMG AQUA e GPF Inspiring Research
PerimetroRilevazione sulle valutazioni dei cittadini su quanto l’offerta Rai rappresenti le donne in modo appropriato e rispettoso
AnalisiAnalisi quali-quantitativa del percepito della popolazione
La valutazione di 6,5, in una scala da 1 a 10, pur essendo leggermente inferiore al valore complessivo Rai dell’indice di Corporate Reputation, è un risultato da giudicare in maniera positiva, considerando che si tratta di una valutazione che sintetizza l’opinione di un campione rappresentativo della popolazione italiana, quindi indistinto rispetto al consumo televisivo e all’offerta Rai, di cui potrebbe non essere conoscitore adeguato, fruitore più o meno stabile o addirittura detrattore.
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Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
Partner
BVA-Doxa
PerimetroRicerca estensiva sul percepito del pubblico rispetto all’atteggiamento dei media in generale e di Rai.
AnalisiAnalisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
L’indice sintetico che esprime la valutazione della popolazione su quanto Rai contribuisca a promuovere la parità di genere attraverso la sua offerta televisiva, radiofonica e digitale è pari a un positivo 7,5, che deriva dai quattro indicatori descritti nella tabella che segue.
INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI RAPPRESENTARE IN MODO CORRETTO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE LA FIGURA FEMMINILE RILEVATO SULLA POPOLAZIONE
I risultati dell’analisi indicano come la popolazione riconosca al sistema dei media un ruolo importante nel rispettare la figura femminile e dare un contributo attivo nel superare le discriminazioni (molto/abbastanza importante per il 59,8% del campione). Tra i media il ruolo della televisione è ritenuto decisamente rilevante (per il 63,1% è molto/abbastanza importante).
Il rispetto del pluralismo nell’offerta Rai
In base a quanto stabilito dal Contratto di Servizio (art. 2, comma 1) Rai, nell’articolare la propria offerta editoriale, è tenuta a diffondere:
Una pluralità di contenuti, di diversi formati e generi, che rispettino i principi dell’imparzialità, dell’indipendenza e del pluralismo, riferito a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, affinché ciascuno possa autonomamente formarsi opinioni e idee e partecipare in modo attivo e consapevole alla vita del Paese. Nel fare ciò Rai deve avere cura di raggiungere le diverse componenti della società, prestando attenzione alla sua articolata composizione in termini di genere, generazioni, identità etnica, culturale e religiosa, nonché alle minoranze e alle persone con disabilità, al fine di favorire lo sviluppo di una società inclusiva, equa, solidale e rispettosa delle diversità.
Per dare attuazione alle disposizioni del Contratto di Servizio, Rai ha sviluppato un framework di riferimento per il pluralismo sociale, definendolo come:
La capacità dei media di dare visibilità e voce a tutte le diverse condizioni e opzioni sociali, culturali e politiche, in modo da favorire la formazione autonoma di opinioni e idee e la partecipazione attiva e consapevole alla vita del Paese, così da garantire l’apprendimento e lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettività nazionale, nel rispetto del diritto e del dovere di cronaca, della verità dei fatti e del diritto a essere informati.
Il pluralismo dei temi, soggetti e linguaggi nell’ambito della programmazione analizzata, è stato indagato attraverso due tipologie di ricerca: analisi dei contenuti della programmazione e analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione.
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Analisi dei contenuti della programmazione
Partner
ISIMM Ricerche, INFOJUICE, IZI
PerimetroCampione di 1.600 trasmissioni incentrate sostanzialmente sulle tre reti tv generaliste.
AnalisiAnalisi effettuata dagli esperti sui contenuti della programmazione (Quali-quantitativa)
La valutazione sintetica della rispondenza delle trasmissioni agli obiettivi di pluralismo sociale, contenuti nella mission di Servizio Pubblico, ovvero la capacità di garantire il pluralismo dei formati, dei linguaggi, dell’uso delle immagini e delle modalità della narrazione, evidenzia un risultato medio pari a 8,35 che scaturisce dai cinque indicatori descritti nella tabella che segue.
INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI GARANTIRE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE IL PLURALISMO DEI TEMI, DEI SOGGETTI E DEI LINGUAGGI
Tutti gli indicatori analizzati sul campione di programmazione preso a riferimento per la Tv generalista mostrano per gli esperti risultati particolarmente elevati che confermano l’affidabilità di Rai nel fornire al pubblico gli elementi di conoscenza e di valutazione, ma anche valori e sentimenti condivisi, che contribuiscono fattivamente a un progetto di società aperta, inclusiva, rispettosa delle sue molteplici caratteristiche, provenienze, culture e capace di raccontarle.
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Analisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
Partner
BVA-Doxa
PerimetroRicerca sul pubblico per indagare il percepito verso i media in generale e Rai in particolare.
AnalisiAnalisi quali-quantitativa sul percepito della popolazione
La valutazione sintetica della rispondenza dell’offerta televisiva, radiofonica e digitale Rai, agli obiettivi di pluralismo sociale contenuti nella mission di Servizio Pubblico, ovvero la capacità di garantire il pluralismo dei formati, dei linguaggi, dell’uso delle immagini e delle modalità della narrazione, è pari a un valore medio di 7,3 che deriva dai cinque indicatori descritti nella tabella che segue.
INDICE DELLA CAPACITÀ RAI DI GARANTIRE ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE IL PLURALISMO DEI TEMI, DEI SOGGETTI E DEI LINGUAGGI RILEVATO SULLA POPOLAZIONE
Il pluralismo sociale, così come definito da Rai attraverso il framework concettuale di riferimento, è ritenuto molto o abbastanza importante dal 78,9% del campione ed è strettamente connesso ai media, alla loro capacità di offrire coralità di voci, attitudine all’ascolto, varietà di fonti, completezza di vedute, confronto di posizioni differenti, rispetto per l’altro.
Se vuoi prendere visione delle ricerche complete del Marketing riferite alla coesione sociale, alla rappresentazione della figura femminile e al pluralismo dei temi, dei soggetti e dei linguaggi effettuate da rilevatori esperti sui contenuti della programmazione clicca qui e per gli esiti che scaturiscono dalle rilevazioni sul pubblico clicca qui.
Pluralismo politico
La Rai da oltre 20 anni realizza, attraverso CARES - Osservatorio di Pavia, un puntuale monitoraggio della presenza dei soggetti politici nella propria offerta, al fine non solo di trasparenza nei confronti delle Istituzioni ma, anche e soprattutto, per disporre di uno strumento interno di verifica.
Nel rappresentare un panorama politico sempre più complesso e fluido, la Rai, dunque, ha ottemperato ai principali compiti-doveri propri di informazione del Servizio Pubblico, nel rispetto degli obblighi di correttezza e completezza imposti dalla normativa vigente.
Iniziative per il sociale
Il Servizio Pubblico, da sempre, pone attenzione alle numerose voci del ricco e vitale associazionismo italiano, con cui Rai condivide l’impegno quotidiano per la promozione della solidarietà in ogni sua forma, per il miglioramento della qualità della vita, dei singoli e delle comunità e per la creazione di un tessuto sociale sempre più coeso. Questa attività, in un 2020 interessato dall’emergenza pandemica, ha doverosamente segnato in profondità l’attività per il sociale del Servizio Pubblico: nei contenuti dell’offerta, nei temi delle campagne di raccolta fondi e di sensibilizzazione, nella forma organizzativa stessa che la Rai si è data per rispondere in modo efficace alle necessità del mondo esterno.
Nella tabella che segue viene data evidenza del volume di attività svolto nel 2020, con riferimento alle varie tipologie di campagna, nonché delle principali tematiche trattate che, come detto, danno riscontro in molti casi ai temi posti all’attenzione dall’emergenza.
Appare, inoltre, utile sottolineare che le suddette campagne sociali hanno avuto spazi di visibilità anche sul web, sintetizzati come segue:
- 102 campagne pubblicate sul sito internet responsabilitasociale.rai.it, con testi, foto e relativi video;
- 48.100 follower raggiunti dal profilo Twitter di Rai per il Sociale;
- 15.000 follower raggiunti dal profilo Facebook;
- 75 nuovi video su Rai.it e RaiPlay.
La programmazione per i diversamente abili
Gli obblighi sanciti nel Contratto di Servizio in tema di Accessibilità hanno reso più incisivi l’impegno e l’attenzione di Rai volti all’inclusione delle persone con disabilità sensoriali, al fine di conseguire nel corso del 2020 ulteriori incrementi in termini di ore di programmazione sottotitolata e audiodescritta, tradotta in Lingua Italiana dei Segni (LIS) e dell’offerta sul web per le persone con disabilità visive.
La programmazione per le minoranze linguistiche e per gli italiani all’estero
Le minoranze linguistiche
Rai si impegna a garantire un’offerta dedicata alle minoranze linguistiche del Paese. In base alle convenzioni attualmente in essere, la Rai assicura una programmazione televisiva e radiofonica per le minoranze linguistiche presenti nel territorio italiano di lingua:
- tedesca e ladina, nelle province di Bolzano e di Trento
- slovena in Friuli-Venezia Giulia
- francese in Valle D’Aosta
Inoltre, nel 2020 sono state, altresì, perfezionate sempre con il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri le convenzioni per la tutela della lingua sarda e friulana
PROGRAMMAZIONE PER LE MINORANZE LINGUISTICHE
(Valori espressi in ore e minuti) | Richiesta Convenzione |
Produzione realizzata |
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Bolzano e Trento | Lingua tedesca | Prod. Tv | 760,00 | 775,00 |
Prod. radiofonica | 5.300,00 | 5.343,00 | ||
Lingua ladina | Prod. Tv | 100,00 | 123,00 | |
Prod. radiofonica | 352,00 | 366,00 | ||
Friuli Venezia Giulia | Lingua slovena | Prod. Tv | 208,00 | 234,00 |
Prod. radiofonica | 4.517,00 | 4.566,00 | ||
Lingua italiana1 | Prod. radiofonica | 1.667,00 | 1.823,00 | |
Lingua friulana2 | Prod. radiofonica | 107,30 | 125,00 | |
Prod. Tv | 16,30 | 8,243 | ||
Valle d'Aosta | Lingua francese | Prod. Tv | 78,00 | 94,06 |
Prod. radiofonica | 110,00 | 132,40 | ||
Sardegna | Lingua sarda4 | Prod. Tv | 22,00 | 7,20 |
Prod. radiofonica | 100,00 | - |
1Questa programmazione è storicamente rivolta alla popolazione di lingua italiana presente nell'ex territorio istriano e agli istriani oggi residenti nella regione, nonché al rafforzamento del senso di appartenenza dell'intera popolazione della regione al sistema Paese.
2In aggiunta alla Convenzione in essere il Dipartimento Informazione ed Editoria della PCM ha formulato in accordo con Rai, un Atto Integrativo a valere dal 1° ottobre 2020 al 29 aprile 2021 che ha incrementato di ulteriori 17 ore e 30 minuti la produzione radiofonica e avviato la produzione televisiva per 16 ore e 30 minuti.
3Questa produzione si riferisce a 4 ore di prima emissione e la parte restante a produzioni in replica.
4La convenzione regionale conclusa a ottobre 2019 è stata riattivata con il Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad agosto 2020. Le ore di programmazione previste saranno regolarmente realizzate entro agosto 2021. In particolare, per la radiofonia le trasmissioni hanno avuto avvio il 1° marzo 2021.
La programmazione per gli Italiani all’estero
Storicamente viene stipulata con il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri una Convenzione che impegna la Rai a proporre un’offerta televisiva contenente 294 ore di programmazione di informazione, intrattenimento e sport realizzata ad hoc per gli italiani che vivono nei paesi extra europei, integrata da una programmazione per la promozione della lingua, della cultura italiana, nonché del sistema Paese nel mondo.
Quest’offerta viene distribuita in particolare dal canale Rai Italia che nel corso del 2020 ha integrato la trasmissione - 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 - del best of delle reti Rai, con 623 ore di programmazione originale, più del doppio rispetto a quanto stabilito dalla convenzione.
L’inclusione digitale
Nel corso del 2020, si è consolidata la strategia digitale di Rai, volta alla valorizzazione dei contenuti multimediali disponibili sulla piattaforma RaiPlay. Quest’ultima, oltre a essere il dispositivo di fruizione dei contenuti distribuiti via internet con i più elevati tassi di crescita, rappresenta anche l’ambiente più importante per realizzare gli obiettivi di “inclusione digitale” e contribuire all’emancipazione dell’utenza meno esperta.
In termini di inclusione digitale RaiPlay, oltre all’alfabetizzazione delle fasce di età più anziane, ha dato un contributo importante nel coinvolgimento dei target appartenenti alla generazione dei millennials e alla generazione Z.
Nel 2020 l’impegno a migliorare e promuovere la piattaforma presso il pubblico trova ulteriore conferma nei risultati conseguiti, in termini di utilizzazione e fidelizzazione della stessa, di cui si dà evidenza nella tabella che segue.
RAIPLAY: UTILIZZAZIONE E FIDELIZZAZIONE PIATTAFORMA
(numero medio al mese) | 2020 | variaz.% vs 2019 |
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Visitatori | 15,4 mln | +1 |
Visite della piattaforma | 54,8 mln | +31 |
Visualizzazioni video | 114,1 mln | +109 |
Utenti registrati attivi (grado di fidelizzazione) | 3,8 mln | +27 |
Con riferimento all’interazione attraverso i canali social, nel corso del 2020 Rai ha consolidato la presenza in tale ambito, ponendosi i seguenti obiettivi:
- riposizionare le piattaforme digitali di Rai nei motori di ricerca (e più in generale nel sistema digitale) aumentando la discoverability e la prominenza dei contenuti;
- incrementare i download delle App Rai;
- sostenere il traffico sui siti Rai;
- raggiungere i segmenti di pubblico meno abituati al consumo televisivo, con campagne di comunicazione rivolte ad aumentare la notorietà dei prodotti innovativi, oltre che a svilupparne i consumi.
Con riferimento ai singoli canali social, le tabelle che seguono forniscono elementi di dettaglio riguardanti il numero dei contatti.
2020 | variaz. % vs 2019 |
2020 | variaz. % vs 2019 |
2020 | variaz. % vs 2019 |
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Follower | 7,5 mln | +53,1 | Fan | 28,5 mln | +13,1 | Follower | 8,6 mln | +8,9 | ||
Interazioni | 74,6 mln | +47,1 | Persone ingaggiate | 417,9 mln | +75,6 | Tweet | 367.000 | +37,4 | ||
Visualizzazioni "stories" | 275,6 mln | +61,6 | "Visualizzazioni video post click" |
57,3 mln | +11,7 | Like | 5,4 mln | +35,0 | ||
Condivisioni | 20,6 mln | +33,8 |
Impatto socio-economico sul sistema Paese
Soprattutto nell’attuale contesto Covid-19 in cui il Servizio Pubblico svolge un ruolo centrale nell’affrontare i cambiamenti della vita quotidiana imposti dalla pandemia, si ritiene rilevante tradurre gli sforzi compiuti in termini produttivi da parte del Gruppo tramite una modalità di misura capace di rappresentare la contribuzione che viene fornita alla crescita del sistema Paese.
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Perimetro di analisi e criteri adottati
L’analisi evidenzia il contributo diretto del Gruppo Rai, nonché la stima del contributo indiretto e indotto portato a vantaggio della ricchezza del Paese in termini di crescita: del PIL, dell’occupazione e del gettito fiscale, come detto, con riferimento all’anno 2019, tenuto conto che questo è l’anno più recente per il quale sono disponibili i valori settoriali ISTAT.
Le tre differenti categorie di impatto citate possono essere analizzate secondo i seguenti perimetri:
- Impatti diretti, costituiscono gli effetti che derivano dalle attività svolte direttamente dall’azienda, nelle diverse aree di business.
- Impatti indiretti, rappresentano le ricadute sul sistema economico derivanti dalla presenza delle dipendenze intersettoriali tra le attività effettuate da Rai e le varie branche ISTAT di attività economica esistenti, quali:
- “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore; attività di programmazione e trasmissione”;
- “Telecomunicazioni”;
- “Pubblicità e ricerche di mercato”;
- “Ricerca scientifica e sviluppo”.
- Impatti indotti, riguardano gli effetti che derivano dall’incremento della domanda di consumi finali, a seguito del maggiore reddito disponibile, creato a livello diretto e indiretto. Essi tengono conto della trasformazione dei redditi da lavoro, in consumi delle famiglie e reinvestimenti nel sistema economico, opportunamente valutati, attraverso l’applicazione degli indici statistici di propensione marginale al consumo e all’importazione.
I criteri adottati per identificare gli impatti socio-economici oggetto di analisi sono i seguenti:
- Contributo al PIL, definito come “produzione totale di beni e servizi dell’economia, diminuita dei consumi intermedi1 e aumentata dell’Iva corrispondente e delle imposte indirette sulle importazioni”. A livello diretto il PIL è la somma tra i redditi da lavoro e i profitti generati dalle singole società del Gruppo; a livello indiretto è calcolato utilizzando opportuni moltiplicatori di valore diversificati per settore economico e riportati nelle tavole input/output di ISTAT; a livello indotto tiene conto del reinvestimento da parte delle famiglie dei redditi da lavoro percepiti oggetto di analisi nell’ambito dell’impatto diretto e indiretto.
- Livello occupazionale, rappresenta il numero di lavoratori, espresso in termini FTE (Full Time Equivalent per l’intero anno), ed esprime il numero di risorse “equivalenti” a tempo pieno necessarie per svolgere una determinata attività. A livello diretto i valori sono quelli aziendali al 31 dicembre 2019; a livello indiretto e indotto il numero è ottenuto applicando i medesimi criteri di stima utilizzati per identificare il “Contributo al PIL”.
- Gettito fiscale, a livello diretto sono tutti i principali tributi pagati dal Gruppo Rai; a livello indiretto e indotto la valutazione si è basata sui dati pubblicati dall’ISTAT e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, applicati ai valori di contributo al PIL e Redditi da Lavoro creati per via indiretta e indotta.
1I «consumi intermedi» rappresentano il valore dei beni e dei servizi consumati quali input in un processo di produzione. Tra essi rientrano tutti i beni e servizi consumati o ulteriormente trasformati nel processo produttivo posto in essere.
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Risultati dell’analisi di impatto socio-economico
VALORIZZAZIONE IMPATTI GRUPPO RAI SUL SISTEMA PAESE
Contributo al PIL Livello occupazionale
(FTE)Gettito fiscale (impatto) mln di euro % numero % mln di euro % Diretto 1.089 46 12.689 48 856 74 Indiretto 999 43 10.2272 38 307 26 Indotto 270 11 3.635 14 Totale 2.358 100 26.601 100 1.163 100 2Dato espresso in FTE, per l’intero anno. Si segnala che sono stati apportati degli affinamenti metodologici rispetto al calcolo degli FTE indiretti, con specifico riferimento ai collaboratori e ai figuranti. Trattasi di un dato che potrà in ogni caso trovare nelle prossime edizioni ulteriori affinamenti.
Tutti questi valori sono stati generati nel 2019 da un montante di ricavi di Gruppo impiegati sul territorio nazionale pari a 2.389 milioni di euro3, di cui 1.798,8 milioni di euro relativi al canone.
Portando “convenzionalmente” la quota di ricavi non generati da canone (590 milioni di euro) a copertura del gettito fiscale diretto, il gettito fiscale totale passerebbe dal valore di 1.163 milioni di euro a 573,4 milioni di euro, distribuiti tra diretto “residuo”, indiretto e indotto.
In base a questo percorso convenzionale, per ogni euro di canone netto percepito dal Gruppo, scaturisce un effetto sul PIL pari a 1,31 euro di beneficio sull’economia del sistema Paese.
Considerazioni analoghe possono essere fatte con riferimento al gettito fiscale “residuo” sopra menzionato, dal quale per ogni euro percepito, discendono 0,32 euro di gettito fiscale per le amministrazioni, con ulteriore vantaggio per la comunità. Sotto altro profilo, qualora si volesse individuare invece l’impatto sul sistema Paese, con riferimento al complesso dei ricavi del Gruppo impiegati sul territorio nazionale, come detto pari a 2.389 milioni di euro, per ogni euro di ricavo percepito si determinerebbe un contributo al PIL di pressoché pari valore (0,99 euro) e al gettito fiscale di 0,49 euro.
Rimanendo in tema, se venisse considerato il solo valore della produzione totale per la quale il Gruppo svolge un ruolo di catalizzatore e, quindi, non venissero considerati gli elementi da detrarre (consumi intermedi, Iva e imposte indirette sulle importazioni), questo importo ammonterebbe a 6.840 milioni di euro.
Tale importo, se rapportato ai 2.389 milioni di euro dei ricavi di Gruppo impiegati sul territorio nazionale, fa registrare per ogni euro impiegato dal Gruppo Rai, un valore pari a 2,86 euro di ricavi complessivi per l’intera filiera composta, oltre che dal Gruppo Rai, dai propri fornitori di beni e servizi (indiretto) e da tutto l’indotto connesso. Il valore diventa 3,80 euro se riferito solo al canone.
Con riferimento al confronto con il 2018 dei valori rappresentati nella tabella sopra indicata, al di là dei dati di impatto sul livello occupazionale, che evidenziano un incremento rispetto all’anno precedente, l’impatto sui valori economici, per ciascun euro di canone percepito, individuati nel 2019 (1,33 euro sul PIL e 0,35 sul gettito fiscale), presentano nel confronto, invece, una leggerissima flessione.
3Valore che scaturisce dal saldo fra i 2.655,5 milioni di euro totali di Gruppo e i 267 milioni di euro di ricavi che hanno fronteggiato impieghi per costi e investimenti attivati all’estero.
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Ulteriori rilevanti contributi non valorizzati
Tutti gli aspetti finora considerati hanno riguardato la generazione di valore del Gruppo in un ambito esclusivamente produttivo, tralasciando di considerare il valore socio-economico generato dal Servizio Pubblico per la capacità, confermata dalle diverse ricerche svolte, di incidere favorevolmente alla promozione della Coesione Sociale e di Genere all’interno del sistema Paese, come rappresentato in precedenza.
Questi fattori socio-economici, seppur costituiscono elementi che determinano un’influenza certamente significativa, nonostante gli approfondimenti effettuati, non trovano una concreta possibilità di individuare una tangibile quantificazione con riferimento al PIL generato.
Sempre in termini di contribuzione, altro aspetto da non trascurare è la portata di quanto l’azienda svolge per sostenere le attività che fanno capo al Terzo Settore. In particolare, Rai, tramite il proprio palinsesto, è da anni intensamente impegnata in modo organico in attività tese a valorizzare le campagne di sensibilizzazione sociale e a contribuire al successo di importanti raccolte Fondi, tra cui quella di Telethon.
Nell’insieme, Rai ha contribuito alle raccolte Fondi per il Terzo Settore con un importo medio, riferito all’ultimo quinquennio, pari a poco meno di 25 milioni di euro l’anno.
Soprattutto nel 2020 l’emergenza pandemica ha segnato in profondità l’attività per il sociale e i temi delle campagne di raccolta fondi e di sensibilizzazione: i canali del Servizio Pubblico hanno dato notevole risalto, per mesi, all’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Protezione Civile per l’acquisto di dispositivi di protezione individuali e attrezzature mediche indispensabili nelle terapie intensive. Tale iniziativa, grazie anche al notevole impegno profuso da Rai, ha raggiunto la cifra record di oltre 170 milioni di euro.