Protagonisti
Olha Vozna
Ucraina
Olha è nata 25 anni fa a Leopoli: una città ricca di storia, ai piedi dei monti Carpazi, vicino al confine con la Polonia. Da questa regione proviene la gran parte degli ucraini che vive in Italia. Olha è affetta da una malattia incurabile, che le causa vari problemi di carattere neurologico. Il sistema sanitario in Ucraina lascia molto a desiderare: per questo motivo, quando lei aveva 13 anni, la sua famiglia ha deciso di trasferirsi a Trento, dove ha trovato anche l’appoggio della comunità ucraina, che qui conta più di quattromila persone. Olha ha proseguito gli studi in Italia, fino a conseguire la laurea al Dams di Bologna, pochi mesi fa. Ora è alla ricerca di un lavoro, ma le sue giornate sono già ricche di impegni: è molto coinvolta nelle attività promosse dagli ucraini trentini, impegnati in varie iniziative di raccolta fondi per aiutare centri sanitari e orfanotrofi a Leopoli. La comunità ucraina collabora anche con gli enti locali nel promuovere servizi per gli immigrati. A Trento è attivo da qualche anno il Conformi, un Centro per gli immigrati che sta sperimentando formule di accoglienza innovative. I profughi, ad esempio, vengono distribuiti in vari centri della provincia, in piccoli numeri, per favorirne l’integrazione ed evitare il rischio di creare dei ghetti. La famiglia di Olha in Ucraina è molto numerosa: ha vari zii, cugini ed i nonni, oltre a molti amici d’infanzia con cui si tiene regolarmente in contatto. Qualche anno fa ha anche provato a vivere per sei mesi a Leopoli, ma l’esperimento non ha funzionato. Le mancava l’Italia, con i suoi ritmi di vita, e soprattutto le persone con cui è cresciuta negli ultimi dodici anni.