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George e Simonetta arrivano all’alba nella terra di origine, Palermo. I colori caldi della Sicilia e il profumo del mare li accolgono, e percorrendo in macchina strade selvagge si recano in un luogo che racchiude la sontuosità siculo-bizantina, il Palazzo dei Normanni. Ma per George si rivelerà una visita difficilissima a causa delle barriere architettoniche.

Più tardi, mentre George percorre le stradine dello storico mercato della Vucciria alla ricerca di un barbiere, Simonetta va a far visita alla sua amica Signoretta, una principessa molto alla mano che vive nell’antica dimora di Palazzo Alliata.

Il viaggio di Simonetta e George prosegue verso il villaggio Mosè in provincia di Agrigento, al quale madre e figlio sono molto legati e dove c’è la tenuta di famiglia in cui Simonetta è cresciuta.

Lì, George e Simonetta ritrovano Chiara, sorella di Simonetta, e il fratello di George, Nicola, in vacanza con i suoi figli. George finalmente riabbraccerà anche i suoi bambini, Elena e Francesco, o come li chiama lui, Elenù e Frankie.

Durante un pranzo dai sapori made in Sicily, dove non mancano caponata e parmigiana con chiacchiere in inglese annesse, ci si scambiano regali ripercorrendo le tappe del viaggio in Italia di Simonetta e George.

L'escursione della famiglia un po' siciliana e un po' inglese, prosegue nella Valle dei Templi, e la sedia a rotelle di George sembra ben accolta da quelle antiche colonne che una volta hanno fatto da scenario dei suoi giochi di bambino. Più tardi, George e l’allegra banda di figli e nipoti decidono di farsi un bagno in piscina. E per la prima volta George abbandonerà la sua carrozzina e si sentirà finalmente leggero.