Sensibilizzazione Giornata Nazionale Donazione Organi 2020
Anno : 2020
Associazione : Segretariato Sociale
19 APRILE 2020
GIORNATA NAZIONALE DONAZIONE ORGANI
promossa da Ministero della Salute, Centro Nazionale Trapianti (CNT) e Associazioni di Settore
A causa dell’emergenza COVID19, le iniziative e gli eventi previsti su tutto il territorio nazionale per la Giornata sono stati annullati.
In questa fase di emergenza sanitaria, l’attività di donazione e trapianto nel nostro Paese non si è mai arrestata. Un trapianto è un livello essenziale di assistenza e non si può rimandare: quando c’è un donatore disponibile ci sono solo poche ore di tempo per salvare la vita di chi aspetta un organo.
Per questo tutti gli operatori della rete trapiantologica e le persone che lavorano al CNT stanno continuando la loro attività, per essere al servizio dei pazienti e per minimizzare l’impatto che l’emergenza potrebbe avere su di loro. La gran parte dei nostri medici e infermieri è contemporaneamente impegnata anche nell’assistenza alle persone colpite dall’epidemia.
In questo momento di emergenza molti operatori sanitari hanno visto le loro vite e la loro quotidianità stravolte perché sono accanto ai molti malati che hanno bisogno di cure, lavorando in condizioni del tutto straordinarie, ma questo non basta: tutti siamo chiamati ad assumere comportamenti di responsabilità collettiva (#iorestoacasa).
Ecco perché quest’anno la celebrazione della Giornata nazionale della donazione degli organi assume un valore ancora piùimportante: anche nel caso dei trapianti, lo sforzo dei sanitari è vano senza la corresponsabilità dei cittadini, perché senza il consenso delle persone alla donazione nessun paziente in attesa di un organo può salvarsi.
Purtroppo ben il 33% di chi si esprime sulla donazione si oppone al prelievo degli organi: una percentuale ancora troppo alta. Per questo motivo, l’obiettivo di comunicazione della Giornata nazionale 2020 sarà duplice: da un lato raccontare la vita della rete trapiantologica al tempo del coronavirus, dall’altro continuare a promuovere la cultura della donazione, aumentare i consensi ed essere pronti a riprendere la normale attività appena possibile.
A veicolare il messaggio saranno i volti della Rete trapiantologica: chirurghi, anestesisti, infermieri, psicologi, biologi, operatori del 118: donne e uomini che stanno facendo la loro parte e che chiederanno agli italiani di fare la loro: dire sì alla donazione e firmare subito la dichiarazione di volontà.
Per diventare donatore basta scaricare e firmare il tesserino della campagna “Diamo il Meglio di Noi” e tenerlo nel portafogli tra i documenti: questo gesto ha piena validità di legge, in attesa poi di andare al Comune a rinnovare la carta d'identità e registrare il proprio sì nel Sistema Informativo Trapianti.