SLOW FOOD
Con oltre 100.000 soci, Slow Food è un’associazione internazionale non profit presente in 150 Paesi che opera per diffondere la cultura alimentare portatrice di piacere, identità e tradizioni e per promuovere uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e dell’ambiente. Fondata nel 1986 da Carlo Petrini, Slow Food nasce come movimento per la tutela e il diritto al piacere legato al cibo per tutti, per contrastare il diffondersi della cultura del fast food, la perdita d’interesse verso ciò che mangiamo e la scomparsa delle tradizioni locali. Nel corso degli anni si affina la filosofia, Slow Food si impegna a ribadire l’attenzione necessaria verso ecosistemi e comunità e lavora per far crescere nelle persone la consapevolezza che le nostre scelte alimentari condizionano tutto il sistema.
Con “buono, pulito e giusto”, il motto di tutto il movimento, Slow Food definisce le caratteristiche che un consumatore informato o , meglio, co-produttore deve ricercare nella scelta di un cibo di qualità. Buono perché sano oltre che piacevole dal punto di vista organolettico; pulito perché attento all’ambiente e al benessere animale; giusto perché rispettoso del lavoro di chi produce, trasforma e distribuisce cibo.
Alle associazioni nazionali in Italia, Germania, Svizzera, Stati Unite, Giappone, Regno Unito e Olanda che coordinano le 1.500 Condotte o Convivium (sedi locali cui fanno capo i soci), si aggiungono le nascenti associazioni nazionali in Brasile e in Kenya, un coordinamento molto forte nei Balcani, i progetti locali in 150 Paesi e la straordinaria rete di Terra Madre con 2mila comunità di contadini, pastori, pescatori, cuochi, studenti, insegnanti ed esperti insieme a tutti coloro che ogni giorno scelgono una produzione di cibo di piccola scala, sostenibile e di qualità.
Il sistema Slow Food è in realtà ancor più ampio: man mano che si sviluppavano le esperienze, sono state create realtà specifiche, in stretta inter-connessione.
Slow Food quindi è:
Slow Food è anche promotore e partecipe, assieme ad altri soggetti, di tre realtà che hanno sede all’interno dell’antico edificio dell’Agenzia di Pollenzo (frazione di Bra - Cn). Già proprietà della Casa reale di Savoia, costruita nella prima metà dell’Ottocento per iniziativa del re Carlo Alberto, è stata ristrutturata su impulso di Slow Food con il contributo della Regione Piemonte e di oltre 300 soci privati. Al suo interno operano:
L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Unisg), non statale legalmente riconosciuta, è nata e promossa nel 2004 da Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna. Prima università di questo genere al mondo, offre percorsi didattici pensati per dare dignità accademica al cibo interpretato come fenomeno complesso e multidisciplinare attraverso lo studio di una rinnovata cultura dell’alimentazione.
E’ un’eccellenza internazionale aperta a studenti da tutto il mondo, con la partecipazione di studenti dai paesi del sud del mondo grazie a borse di studio, il cui costo è in parte coperto dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità.