L’asse segreto Monti-Merkel
ECONOMIA - Obiettivo, il rilancio dell'Europa attraverso un patto per la crescita, sempre nel nome del rigore.. E' quanto rivelano i bene informati, che assicurano come i due capi di governo stiano lavorando alla sincronizzazione dei processi di ratifica del Fiscal Compact e del Fondo Salva Stati (Esm)
ECONOMIA - L'asse Monti-Merkel per il rilancio dell'Europa adesso si fa sempre più forte e prevederebbe un patto per la crescita, sempre nel nome del rigore, con un piano segreto di grande impatto a livello europeo. E' quanto rivelano i bene informati, che assicurano come i due capi di governo stiano lavorando alla sincronizzazione dei processi di ratifica del Fiscal Compact e del Fondo Salva Stati (Esm).
Il premier italiano adesso punta ad un ruolo di interlocutore privilegiato della Merkel in vista di una eventuale vittoria di Hollande nella corsa alll’Eliseo e al conseguente tramonto di Nicolas Sarkozy.
L’idea è che i parlamenti italiani e tedeschi lavorino in parallelo e con il supporto di osservatori politici in reciproca missione ad un piano di sincronizzazione: Grilli e Moavero al Bundestag, Schaeuble a Roma.
Intanto però, Sul fronte franco-tedesco, si ragione sulla proposta degli ‘euro-bill’ al posto degli euro-bond. Col fondo Salva Stati destinato a rivelarsi insufficiente in caso di collasso di economie delle dimensioni di quella spagnola l'idea sarebbe dunque quella di creare un meccanismo di supporto attraverso l'emissione di titoli pubblici su scala europea con la garanzia della Germania, cioè l'economia più forte della zona euro. In sostanza si tratterebbe di titoli pubblici dalla scadenza inferiore a un anno, di cui ogni emissione diventerebbe di competenza di un Debt Managment Office centrale, 'direzione generale del Tesoro europeo'.