Scudo fiscale
verso la fiducia
Lo scudo fiscale verso la fiducia. E l'opposizione si appella a Napolitano: non firmi. E la GdF fa sapere che potrebbero rientrare capitali per 300 milioni di euro.
La tanto discussa norma sullo scudo approderà oggi nelle aule del Parlamento.
Nel pomeriggio, con molte probabilità, sarà posta la fiducia sul decreto legge correttivo anti-crisi, che contiene la norma sul rientro dei capitali dall'estero. Il Ddl potrebbe diventare legge già da giovedì.
Oggi l'Aula, alla ripresa della seduta, dovrà prima di tutto votare le pregiudiziali di costituzionalità presentate dalle opposizioni. Poi il governo potrebbe prendere la parola per annunciare la fiducia sul provvedimento.
Ma l'opposizione incalza e accusa il Primo ministro e la sua maggioranza: lo scudo fiscale nella versione allargata durante l'esame di Palazzo Madama "depenalizza il falso in bilancio" e "favorisce i criminali" attraverso una "amnistia mascherata" con la "scusa di fare cassa". Pd, Idv e Udc si appellano al Presidente della Repubblica, nella speranza che non firmi il provvedimento.
Intanto la Guardia di Finanza e l'agenzia delle entrate in un convegno sui paradisi fiscali, citando dati forniti dall'Ocse, ha calcolato che la consistenza dei patrimoni degli italiani detenuti all'estero "che potrebbero essere rimpatriati aderendo allo scudo fiscale è di quasi 300 miliardi di euro".
Dei 300 miliardi di euro di tesori italiani oltre confine, 125 miliardi si troverebbero in Svizzera e 86 in Lussemburgo.
Riferendosi ai dati stimati dall'Ocse, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
economico, con sede a Parigi, Giuseppe Vicanolo, capo del terzo reparto del comando generale della Guardia di Finanza, ha riferito che si stima che "nei paradisi fiscali siano presenti da 5 mila a 7 mila miliardi di dollari. Una parte rilevante di
questi importi, per un valore che oscilla tra i 1000 e i 1600 miliardi di dollari secondo la banca mondiale, è da attribuire a riciclaggio di proventi di attività criminali". Per quanto
riguarda la situazione italiana i capitali che "potrebbero essere rimpatriati o regolarizzati ammonterebbero a 278 miliardi di euro", ha precisato Vicanolo. Nella Repubblica di San Marino sarebbero al momento depositati oltre 2 miliardi di euro di capitale italiano.
COS'E' LO SCUDO FISCALE. La definizione tecnica dello Scudo fiscale è "un'imposta straordinaria sulle attività finanziarie e patrimoniali, detenute fuori dal territorio dello Stato a condizione che le stesse vengano rimpatriate in Italia da paesi extra Ue, nonché regolarizzate, ovvero rimpatriate, purché in essere in paese dell'Unione europea".