Per Opel
Fiat e Magna in corsa
Dopo dodici ore di vertice, ancora incertezza sul futuro di Opel. Il ministro tedesco zu Guttenberg: "Una scelta probabilmente entro venerdì" Ora i due gruppi devono migliorare rapidamente la loro offerta"
Fiat e Magna restano in corsa per accaparrarsi la Opel, ma devono rielaborare le offerte. Il ministro delle Finanze tedesco, Peer Steinbrueck, ha chiarito che nella gara per Opel restano ora soltanto due rivali, Fiat e la austro-canadese Magna che "hanno le stesse chanche", aggiungendo che GM ha presentato una nuova domanda di 300 mln di euro, che il governo federale non è disposto ad accettare.
E' quanto emerge dalla maratona di quasi 12 ore tra i vertici delle case automobilisteche, cominciata mercoledì alle 17 e terminata all'alba di giovedì, verso le 4,30.
Andranno dunque ancora migliorate le offerte e i negoziati tra le parti riprenderanno per concludersi, indicativamente, entro domani. Spariscono dai giochi gli altri due pretendenti: il fondo Ripplewood e i cinesi della Baic.
"E' stata una notte notevole, una notte che ha dimostrato che abbiamo a che fare con un tema complesso - ha spiegato il ministro ell'economia zu Guttenberg. - Ieri ci siamo confrontati una volta di più con nuovi dati. Soprattutto la General Motors, ci ha presentato delle sorprese. Una delle conclusioni di questa notte - ha aggiunto - è che abbiamo ancora bisogno di ulteriori verifiche".
L'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne è in partenza per gli Stati Uniti per delle discussioni sulla Chrysler.