Taranto: tumori in aumento
TARANTO - Il ministro della Salute Renato Balduzzi illustra lo studio “Sentieri” con i dati sulle malattie collegate alla qualità dell’aria. "Serve un piano mirato nei confronti di tutti. Tutelare i lavoratori e i bambini. L’azienda maggior responsabile"
Tumori aumentati a Taranto a causa delle esposizioni ambientali nell'area industriale vicino all’Ilva. La mortalità è più alta della media nazionale. Lo scrive il rapporto 'Sentieri', presentato oggi dal Ministero della Salute, che fornisce numeri spaventosi riferiti al periodo 2003-2009
Per le donne i tumori sono aumentati dal 24% al 100%. In particolare, - secondo i dati - cresce il cancro al fegato (+75%), all’utero (+80%), ai polmoni (+48%), raddoppiati i tumori allo stomaco (+100%).
Tra gli uomini - si legge nel rapporto – crescono i tumori al polmone e alla pleura, le demenze, le malattie del sistema circolatorio, dell'apparato respiratorio e dell'apparato digerente (tra queste la cirrosi epatica).
Il quadro di mortalità documenta uno stato di salute dei residenti di Taranto sfavorevole rispetto alla popolazione regionale, in particolare per le patologie che hanno tra i fattori di rischio le esposizioni ambientali presenti nel sito industriale.
''La situazione a Taranto è indubbiamente complessa, ha detto il ministro della Salute Renato Balduzzi. Credo sia necessario uno sforzo, anche da parte della sanità pubblica per un monitoraggio sanitario costante e un piano di prevenzione nei confronti dei lavoratori, dei bambini, di tutti, con iniziative mirate''.