Fiat condannata per discriminazione
TORINO - E' la sentenza emessa dal tribunale di Roma che si è pronunciato in merito alla vertenza mossa dai lavoratori dell'azienda torinese discriminati perché iscritti alla Fiom. Ora dovrà assumere 145 operai a Pomigliano
TORINO - La Fiat è stata condannata per discriminazione contro i lavoratori Fiom di Pomigliano. Per questo dovrà assumere 145 lavoratori e dovrà risarcirli di 3mila euro per danni. E' la sentenza emessa dal tribunale di Roma che si è pronunciato in merito alla vertenza mossa dai lavoratori dell'azienda torinese discriminati perché iscritti al sindacato di Maurizio Landini.
“La Fiom - spiega l'avvocato Elena Poli - ha fatto causa alla Fiat sulla base di una normativa specifica del 2003 che recepisce direttive europee sulle discriminazioni”. Alla data della costituzione in giudizio, circa un mese fa, su 2.093 assunti da Fabbrica Italia Pomigliano nessuno risultava iscritto alla Fiom.