22/12/2024
05/12/2011

“Decreto Salva-Italia”
spinge i mercati

Seduta in rialzo dopo la manovra. Lo spread cala sotto quota 380 per la prima volta da ottobre. A Parigi la Merkel e Sarkozy chiedono un nuovo trattato per un'unione fiscale e ribadiscono il loro “no” agli eurobond. Seduta positiva anche per Wall Street

ecoDopo la presentazione da parte del governo Monti della manovra correttiva da 30 miliardi di euro, la settimana decisiva per il futuro dell'euro si apre all'insegna degli acquisti trainati dalla rinnovata fiducia nell'Italia. Si allenta la tensione sui Btp - i decennali vedono il rendimento scendere sotto il 6%. Piazza Affari saluta con un rialzo del 3%, miglior performance europea. Occhi puntati anche su Parigi dove il cancelliere tedesco Angela Merkel ha incontrato il presidente francese Nicolas Sarkozy per discutere dell'unione fiscale europea, in vista del vertice europeo dell’ 8 e 9 dicembre.

Il miglior indicatore di fiducia resta comunque lo “spread”. Il differenziale di rendimento, e di rischio, tra i Btp e i Bund, che nelle ultime settimane aveva sfiorato il record negativo dei 600 punti è ora in forte calo a quota 379.

Rimbalzano le banche beneficiando, oltre che del calmierarsi dei rendimenti dei titoli di Stato, anche della garanzia pubblica per le emissioni obbligazionarie introdotta in manovra. Un “salvagente” per stabilizzare il sistema del credito e allontanare lo spettro del credit crunch. Tra tutte vola Mps con +12% dopo le molte giornate nere. I titoli della banca senese dall'inizio dell'anno avevano ceduto quasi il 60%. Bene Intesa Sanpaolo e Unicredit entrambe in rialzo del 4% circa.

Milano si muove in rialzo del 2,91%, Londra recupera lo 0,28%, Francoforte l0 0,42 %, Parigi l'1,15. Viaggia in deciso rialzo la Borsa di New York. Il Dow Jones sale dell'1,23%, lo S&P 500 guadagna l'1,48% e il Nasdaq Composite l'1,44%. Negli Usa a novembre l'indice Ism dei servizi è sceso a 52 punti, mentre a ottobre gli ordini dell'industria si sono contratti dello 0,4%. Seduta in rialzo per Tokyo che guadagna lo 0,6%, mentre l'euro recupera a 1,35 nei confronti del dollaro e il petrolio Wti sale oltre i 102,33 dollari al barile.