L'esercito dei disoccupati
Mai così male dal 2004
ROMA - I freddi dati Istat sono impietosi: 2,8 milioni di senza lavoro pari al 10,8%. E' record storico a giugno, il dato più alto dal 2004. E non va meglio fuori dai confini italiani, segnali di frenata arrivano anche dalla Germania dove a luglio il numero dei disoccupati ha registrato un incremento di 7000 unità
I disoccupati sono ormai un esercito. I freddi dati Istat sono impietosi: 2,8 milioni di senza lavoro pari al 10,8%. E' record storico a giugno, il dato più alto dal 2004, anno in cui hanno inizio le serie storiche mensili. Il numero dei disoccupati è cresciuto a giugno del 37,5% rispetto a un anno fa. E anche rispetto a maggio l'aumento è sostanzioso: +2,7% ovvero 73mila persone in più.
A farne le spese sono indistintamente uomini e donne, mentre il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni a giugno si è attestato al 34,3% in discesa di 1 punto rispetto a maggio. In calo anche il numero degli inattivi, ovvero coloro che non hanno un'occupazione e neppure la cercano: su base annua la diminuzione è di 752 mila unità, mentre su maggio il calo è pari a 52 mila unità. Sale dunque la partecipazione al mercato del lavoro, anche se spesso questo non si traduce in occupazione. E non va meglio fuori dai confini italiani, segnali di frenata arrivano anche dalla Germania dove a luglio il numero dei disoccupati ha registrato un incremento di 7000 unità.