Fincantieri
Stop ai tagli
Alla fine hanno vinto loro, almeno per ora. Loro sono i lavoratori della Fincantieri che da giorni protestano contro il piano industriale presentato dall’Azienda e che prevedeva pesanti tagli e chiusure. Piano ritirato dall'azienda questa mattina nel corso del tavolo con governo e sindacati
Alla fine hanno vinto loro, almeno per ora. Loro sono i lavoratori della Fincantieri che da giorni protestano contro il piano industriale presentato dall’Azienda e che prevedeva pesanti tagli e chiusure.
La svolta questa mattina a Roma durante il tavolo con governo e sindacati da una parte, dall’altra Giuseppe Bono amministratore delegato di Fincantieri.
Secondo fonti interne ai sindacati Bono a un certo punto avrebbe detto: “se queste sono le vostre richieste ritiro il piano”. Detto, fatto. E poi ancora: “ritiro il piano e spero che così si possano esorcizzare le tensioni". Il piano presentato nei giorni scorsi non era una novità per nessuno. Sono una persona che si assume le sue responsabilità, ma con gli attacchi subiti dal tutte le parti, da destra e sinistra, anche la mia forza viene meno”.
Forza che non è mai venuta meno ai lavoratori della Fincantieri che da giorni, in tutta Italia, da Castellamare di Stabia, a Genova, a Venezia, manifestano in difesa del posto di lavoro.
Immediate le reazioni.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, al termine dell’incontro ha detto che “Il governo ha preso atto e apprezzato la decisione. Nei prossimi mesi con i tavoli si potranno trovare soluzioni compatibili con livelli occupazionali adeguati. I tavoli territoriali partiranno fin dalla prossima settimana per la definizione di adeguate soluzioni industriali”.
Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Genova, Marta Vincenzi, che nei giorni scorsi aveva sfilato accanto ai lavoratori di Sestri Ponente: “una notizia positiva. Ora ci aspettiamo che il governo rilanci la cantieristica con adeguate misure. Ora vogliamo sederci attorno a un tavolo e discutere sul futuro della cantieristica”.