La scomparsa di
Oscar Luigi Scalfaro
Nato a Novara il 9 settembre 1918, Scalfaro è stato presidente della Repubblica dal 1992 al 1999. Domani i funerali a Roma in forma privata. Celebre il discorso del "non ci sto!" pronunciato alla Nazione il 3 novembre 1993
Nato a Novara il 9 settembre 1918, ha dedicato alla politica tutta la sua esistenza. Lasciò la toga da magistrato nel '46 per essere eletto all'Assemblea Costituente. Deputato per l'intera storia repubblicana, più volte ministro. Infine Presidente della Repubblica, dal 92 al 99. Un settennato complesso, con l'elezione che cade a due giorni dalla strage di Capaci. Con la prima Repubblica che si sgretola sotto i colpi di tangentopoli e una difficile fase di transizione da gestire: dall'ascesa di Berlusconi nel 94 all'affermazione dell'Ulivo guidato da Prodi.
Ma uno dei momenti più delicati e controversi fu l'esplosione dello scandalo Sisde, nel 93, l'inchiesta sui fondi neri e l'accusa di averli gestiti quando era ministro dell'Interno. Lui si difese in tv, con un messaggio a reti unificate. Per denunciare un gioco al massacro ordito da chi, dopo tangentopoli, puntava soltanto ad infangare la presidenza della Repubblica.
Se ne va a 93 anni, Oscar Luigi Scalfaro. Le più alte cariche dello Stato lo ricordano come strenuo difensore della Costituzione. Per Napolitano “ un esempio di coerenza e integrità”.