22/12/2024
01/11/2011

Mercati da incubo
Piazza Affari crolla

Titoli di Stato sotto assedio, banche nel mirino, borsa a picco. E' una giornata tempestosa per l'Italia. Lo spread tra i nostri titoli decennali e i bund tedeschi vola a un livello mai visto, 4,59%. Pressing del Colle sul governo "misure subito e condivise"

Titoli di Stato sotto assedio, banche nel mirino, borsa a picco. E' una giornata tempestosa per l'Italia.

Piazza affari affonda, perdendo in chiusura il 6,80%. Malissimo i titoli bancari, sospesi a più riprese per eccesso di ribasso. Alla fine è un crollo, per Bancaintesa, -15%, Unicredit -12, Mps -10. Pagano, le banche, le pressioni fortissime sui titoli di Stato italiani, che detengono in grande quantità.

Oggi è stata una nuova seduta drammatica per i nostri btp: lo spread tra i nostri titoli decennali e i bund tedeschi vola a un livello mai visto, 4,59%. E' questo il rischio Italia che siamo costretti a pagare. Per cercare soldi sui mercati il nostro Tesoro deve accollarsi un costo ben più pesante rispetto a Berlino. Gli interessi sui btp decennali oggi sono arrivati oltre il 6,30%. Impossibile da reggere a lungo.

Anche oggi la Bce è intervenuta in aiuto dell'Italia, sostenendo i nostri titoli di Stato, eppure non è bastato. Perché è ormai chiaro che neppure l'ombrello di Francoforte da solo può salvare Roma. Il prossimo anno l'Italia avrà in scadenza titoli per 270 miliardi, una novantina già entro aprile. E se i rendimenti da pagare dovessero rimanere così alti nelle prossime aste, sui conti pubblici si abbatterebbe un'ondata incontrollabile.

Siamo sempre più vicini a quella soglia, interessi sul debito intorno al 6 e mezzo percento, che molti considerano come il punto di non ritorno. Perché il paese non sarebbe più in grado di garantire i creditori. Quando Irlanda, Grecia e Portogallo oltrepassarono quel confine furono costretti a chiedere l'aiuto internazionale per salvarsi dalla bancarotta.

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