22/11/2024
20/05/2009

Fiat
pronti per la firma

Mentre l'industria italiana registra un calo del fatturato, Fiat starebbe per firmare l'accordo con Opel. Ma i lavoratori italiani sono preoccupati per il rischio di chiusura degli stabilimenti

Meno 27,9% il fatturato dell'industria automobilistica e una contrazione del 19% degli ordinativi. Mentre Fiat lavora per espandere la propria industrio anche all'estero, in Italia gli ordinativi nell'industria registrano un calo vertiginoso di 26 punti percentuali.
 
Intanto l'amministratore delegato della casa automobilistica torinese Sergio Marchionne invia una missiva alla cancelliera tedesca Angela Markel, con l'offerta definitiva per l'assorbimento della Opel da parte del Lingotto di Torino. "La nostra offerta prevede un mucchio di asset, che producono contanti e che sono buoni (come i contanti) e probabilmente meglio dei contanti. I contanti finiscono, gli asset che producono contanti no".
Da Berlino però  permangono ancora resistenze e non solo sul fronte sindacale. Il segretario generale del sindacato, dopo l'incontro con Marchionne, aveva avanzato tre condizioni: "Capitale proprio e liquidità, il mantenimento delle fabbriche e dei posti di lavoro in Germania, il sostegno degli sviluppi tecnologici e la garanzia dell'autonomia della politica del marchio Opel.
 
Ma la Fiat non vuole fermarsi qui.  Pare piuttosto che già guardi ad un'altra acquisizione, questa volta verso la Penisola Scandinava. Fiat, sarebbe, infatti, il terzo pretendente, per l'acquisto di Saab. Il lingotto dovrà gareggiare con ad un consorzio cinese guidato dal gruppo automobilistico Geely e ad un consorzio svedese.
 
E mentre i vertici della Fiat cercano partner mondiali, i lavoratori in Italia sono preoccupati per il rischio di chiusura degli stabilimenti, che potrebbe seguire proprio alla crescita di Fiat all'estero. Stamattina il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha dichiarato che "è inderogabile il mantenimento dei cinque stabilimenti Fiat in Italia", sebbene le fabbriche Fiat in Italia siano sei. I lavoratori di Termini Imerese con molta probabilità sciopereranno sabato. La nostra inviata Stefania Barile seguirà lo sciopero e raccoglierà le testimonianze dei lavoratori della fabbrica siciliana.