"Bella Ciao"
Offende le istituzioni
Secondo la preside di una scuola media romana cantare "Bella Ciao" è un'offesa alle istituzioni
Bella Ciao, canzone partigiana simbolo della Resistenza, della Guerra di Liberazione e quindi anche uno dei simboli della Repubblica che da quella lotta è nata. Guai a cantarla, pare che sia un atto deplorevole che getta discredito su chi lo fa.
Chi lo dice? La preside di una scuola media romana indignata con i suoi alunni che l’hanno cantata durante una esibizione al ministero della Pubblica Istruzione (guarda il video). Li ha fatti smettere e li ha rampognati duramente.
I genitori si sono visti consegnare una lettera in cui gli adulti vengono invitati ad “arginare e prevenire azioni che non fanno onore a nessuno e che anzi gettano un’ombra di discredito difficile da dissipare”. Vengono anche invitati a scusarsi.
Forse le scuse ci starebbero bene, ma quelle di chi offende la Costituzione, inventa reati inesistenti e se la prende inutilmente con studenti e professori.