17/07/2024
21/08/2012

L’Italia tra un anno sarà fuori dalla crisi.
Lo dice l’agenzia Moody’s

ECONOMIA - L'Europa è a metà del tunnel, dice l'agenzia di rating. La crisi del debito europeo nei Paesi periferici ha migliorato ma non risolto gli squilibri esterni e la correzione è stata completata solo a metà. Mentre il governo greco vara un nuovo piano di tagli

L'Italia uscirà dalla crisi nel 2013. Lo dice l'agenzia di rating Moody's, che apre spiragli positivi per il nostro Paese. Secondo l'agenzia, le riforme strutturali in Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna  hanno migliorato ma non risolto gli squilibri esterni sviluppati da questi paesi prima della crisi.
Oltre all’Italia, anche Spagna e Portogallo si avvicinano all'uscita dal tunnel, mentre per Grecia e Irlanda si dovrà aspettare fino al 2016.
"Gli aggiustamenti - si legge nel rapporto - sono già stati avviati, in alcuni casi a un grado significativo, la correzione, nella migliore delle ipotesi, è a metà strada, dipende dai paesi in questione e potrebbe richiedere diversi anni".

Intanto il governo di Atene ha varato un nuovo pacchetto di tagli alla spesa pubblica per ottenere nuovi aiuti dalla Bce e una proroga di due anni per abbattere il deficit al di sotto del 3% del Pil. Lo riferisce la stampa ateniese secondo cui l'incremento del taglio dipende dai calcoli effettuati dal ministero delle Finanze sulla base delle proiezioni delle entrate fiscali e dei contributi previdenziali che con le nuove misure diminuiranno provocando un "buco" nel bilancio di altri due miliardi di euro. 
Ma i dati sulla disoccupazione, che aumentata dell'1,59% tra giugno e luglio, parlano chiaro sulle condizioni in cui sono costretti a vivere i greci.