Fiat chiuderà
due impianti
Chiusura di due stabilimenti in Italia. E' questo quello che prevederebbe il piano della Fiat per acquisire la Opel, presentato lunedì dall'ad Sergio Marchionne al governo tedesco
La Fiat potrebbe chiudere cinque impianti sparsi tra Austria, Gran Bretagna, Germania e Italia come parte del piano di acquisizione delle attività
di General Motors in Europa.
Sarebbero queste le ripercussioni di una fusione tra Fiat Chrysler e Opel, secndo quanto scrive oggi il quotidiano tedesco Handelsblatt, che sostiene di citare la proposta che il Lingotto ha presentato nei giorni scorsi al governo tedesco.
E' il piano chiamato "progetto Phoenix", composto di 46 pagine, nel quale "Fiat prevede di chiudere anche propri stabilimenti; nell'elenco vi sono un impianto in nord italia e uno nel sud". Fra le fabbriche che potrebbero "potenzialmente essere chiuse" in Germania c'è quella di Kaiserslautern. Ridimensionati gli impianti di Ruesselsheim e Bochum.
In particolare nel nostro Paese sono a rischio due, uno al Nord e l'altro al Sud. Secondo indiscrezioni, lo stabilimento Fiat di Termini Imerese è uno dei di quello che potrebbero essere chiusi.
La casa automobilistica di Torino non commenta.
Mentre il quotidiano Financial Times Deutschland scrive che il governo tedesco sta preparando un piano d'emergenza per la Opel contro un'eventuale insolvenza della casa madre General Motors. Stanno lavorando al piano, che prevede anche "aiuti di breve periodo" sotto forma di iniezioni di "liquidità". Il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier: Fiat e magna "investitori industriali strategici" per la Opel.
