17/07/2024
24/06/2009

Quando lavorare
uccide

Meno morti sul lavoro nel 2008, secondo il rapporto dell'Inail. Ma oggi due nuovi incidenti che hanno causato un morto e numerosi feriti.

Meno morti sul lavoro nel 2008. E' quanto emerge dal bilancio dell'Inail nel Rapporto annuale 2008, presentato oggi in Parlamento. Il numero di morti sul lavoro, dell'anno scorso, è sceso ai livelli minimi dal dopoguerra, toccando quota 1.120, mentre 874.940 sono stati gli infortuni. Aumenta, invece, l'incidenza delle malattie professionali.

CALO STORICO. Un bilancio infortunistico che, "pur nella drammaticità dei numeri, "segna un incoraggiante record storico", evidenzia l'Inail: il numero di infortuni mortali è infatti sceso, per la prima volta dal 1951, al di sotto dei 1.200 casi l'anno. Nel 2008, in particolare, le morti bianche sono diminuite del 7,2% rispetto ai 1.207 dell'anno precedente. Se si tiene conto dell'incremento dello 0,8% del numero degli occupati, il miglioramento reale, in termini relativi, sale al 4,8%. Un calo che si registra dal 2001, anno in cui le denunce di infortunio sono scese del 14,5% e se si considera che nello stesso periodo c'è stato un aumento occupazionale dell'8,3%, la flessione raggiunge il 21,1%.

AUMENTA IL NUMERO DI STRANIERI MORTI. Tra i lavoratori straieri, però, si registra un aumento degli incidente, con un più 2%. Anche il numero dei lavoratori stranieri assicurati all'Inail è cresciuto del 6% (oltre quota 3.266.000). Nel 2008 gli eventi infortunistici accaduti a lavoratori stranieri hanno rappresentato il 16,4% del totale, a conferma che per gli immigrati l'incidenza infortunistica è più elevata rispetto ai colleghi del Belpaese: 44 casi denunciati all'Inail ogni 1.000 occupati, contro i 39 degli italiani.

I DATI E LE CAUSE. Oltre la metà dei morti sul lavoro avviene sulla strada. Dei 1.120 infortuni mortali, ben 611 sono quelli avvenuti su strada e, precisamente, 335 quelli provocati dagli spostamenti su strada in occasione di lavoro e 276 quelli in itinere. La maggior parte degli infortuni si verifica nel Nord. La regione più colpita è la Lombardia, seguita da Emilia Romagna e Veneto.

NUOVI INCIDENTI SUL LAVORO. E oggi si sono verificati altri incidenti sul lavoro. A confermare i dati Inail, un morto e cinque feriti, in un gravissimo incidente stradale avvenuto intorno alle 9.15 di questa mattina sull'autostrada A5 Torino-Aosta. La vittima è un operaio marocchino di 57 anni, Ahmed Nasron, che insieme ad altri quattro colleghi suoi connazionali era impegnato a tagliare l'erba ai bordi dell'autostrada. E' rimasto schiacciato sotto la cabina del tir che si è rovesciato sulla carreggiata. Il corpo è stato recuperato dopo qualche ora dai vigili del fuoco. E uno scoppio è avvenuto nell'alessandrino, provocando un incendio. Quattro i feriti, di cui uno in gravi condizioni.