Natale
in 'crisi'
400 milioni in meno rispetto all'anno scorso per le spese natalizie Ogni famiglia, secondo i primi calcoli delle associazioni dei consumatori, ha tirato la cinghia e tra regali e cenoni ha speso in media solo 166 euro
Un Natale povero, un natale di crisi. Secondo le previsioni avremmo speso 4 miliardi e 400 milioni, già meno degli anni passati. Invece è andata anche peggio: 400 milioni in meno. Ogni famiglia, secondo i primi calcoli delle associazioni dei consumatori, ha tirato la cinghia e tra regali e cenoni ha speso in media solo 166 euro.
Un finale d'anno che è tutto una conferma della crisi. Il lavoro scarseggia, il costo della vita sale e il potere d'acquisto è al livello di 14 anni fa. E poi le manovre d'agosto e quella ‘salva Italia’, appena approvata, fra tasse e rincari lasciano poco spazio per le spese.
Così è stato proprio un Natale molto magro come non accadeva da dieci anni. E non c'é merce che si salvi a cominciare dall'abbigliamento. Era un classico natalizio, invece quest'anno un crollo. Ancora peggio per gli acquisti degli elettrodomestici. E sotto l'albero anche Babbo Natale ha portato meno giocattoli, qui il calo è del 3 per cento. E' andata bene solo per l'elettronica con un rialzo comunque di appena l'1 per cento.
Le famiglie non hanno rinunciato ai tradizionali pranzi e cenoni, ma hanno risparmiato anche qui. Nove su dieci sono rimaste a casa e hanno speso solo 2 miliardi e 300 milioni, il 18 per cento in meno dell'anno scorso. Peggio è andata solo 10 a anni fa nel 2001, anno dell'attentato alle Torri Gemelle.